Le malattie di origine alimentare sono un problema serio e in aumento. Tra le principali zoonosi alimentari troviamo le salmonellosi. Salmonella spp. risulta essere il secondo batterio causa di infezione gastrointestinale più comunemente segnalato in UE. L’igiene degli alimenti e i controlli per la sicurezza alimentare assumono un ruolo di fondamentale importanza. A questo proposito, negli ultimi decenni è cresciuto l’interesse per lo sviluppo di metodi di analisi più rapidi, in grado di rilevare i microrganismi patogeni negli alimenti in tempi brevi. Tra questi troviamo metodi immunologici (come Enzyme Linked Fluorescent Assay – ELFA) e biomolecolari (come Polymerase Chain Reaction – PCR in real-time). Sebbene questi metodi siano effettivamente più veloci, possiedono ugualmente limiti, poiché i presunti positivi devono essere ugualmente confermati con il metodo tradizionale e, inoltre, necessitano di investimenti onerosi per l’acquisto di attrezzature specifiche. Risulta fondamentale, perciò, valutare la situazione di ciascun laboratorio al fine di scegliere il metodo più adatto da adottare.
Ricerca di Salmonella spp. in matrici alimentari
SMERIGLIO, GIORGIA
2020/2021
Abstract
Le malattie di origine alimentare sono un problema serio e in aumento. Tra le principali zoonosi alimentari troviamo le salmonellosi. Salmonella spp. risulta essere il secondo batterio causa di infezione gastrointestinale più comunemente segnalato in UE. L’igiene degli alimenti e i controlli per la sicurezza alimentare assumono un ruolo di fondamentale importanza. A questo proposito, negli ultimi decenni è cresciuto l’interesse per lo sviluppo di metodi di analisi più rapidi, in grado di rilevare i microrganismi patogeni negli alimenti in tempi brevi. Tra questi troviamo metodi immunologici (come Enzyme Linked Fluorescent Assay – ELFA) e biomolecolari (come Polymerase Chain Reaction – PCR in real-time). Sebbene questi metodi siano effettivamente più veloci, possiedono ugualmente limiti, poiché i presunti positivi devono essere ugualmente confermati con il metodo tradizionale e, inoltre, necessitano di investimenti onerosi per l’acquisto di attrezzature specifiche. Risulta fondamentale, perciò, valutare la situazione di ciascun laboratorio al fine di scegliere il metodo più adatto da adottare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35896