Introduction and aims: This paper aims to show how wireless technology is becoming more and more widespread in clinical practice and how it can be implemented and adopted in daily life by hearing impaired people to improve their quality of life and their independence. Materials and Methods: A review of national and international literature was performed on search databases, such as PubMed and Cinah, using the PICO method for constructing the research question. Clinical trials, meta-analyzes and systematic reviews published after 2014 were selected. A qualitative questionnaire was constructed and administered to hearing impaired individuals during the period from November to August 2021. A total of 51 people between the age of 21 and 92 were involved, divided into 3 groups: students, workers and retirees. The areas related to the pattern and frequency of use of wireless technology in the pre-intra-post lockdown period were investigated, rated from 0 to 5, where 0 indicates no use and 5 indicates maximum use. Results: The results collected showed a general increase in the use of wireless devices. Specifically, there was a significant increase in the group of workers (35-60 years) in the intra-lockdown period, due to smart-working, but which then persisted (although with a slightly reduced frequency) in the post-lockdown period. The same has occurred for the group of retirees, even if to a lesser extent. On the other hand, the value of the group of students remained unchanged, since they already showed the highest frequency value in the pre period.

Introduzione e obiettivi: Questo elaborato intende mostrare quanto nella pratica clinica sia sempre più diffusa la tecnologia wireless e di come essa possa essere implementata ed adottata nella vita quotidiana dei soggetti ipoacusici per migliorare la loro qualità di vita e la loro indipendenza. Materiali e Metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura nazionale ed internazionale su database di ricerca, quali PubMed e Cinah, usando il metodo PICO per la costruzione del quesito di ricerca. Sono stati selezionati Trial Clinici, Metanalisi e Revisioni sistematiche pubblicati dopo il 2014. È stato successivamente sviluppato e somministrato un questionario qualitativo a soggetti ipoacusici nel lasso di tempo tra novembre 2020 ad agosto 2021. In totale sono state coinvolte 51 persone di età compresa tra i 21 ed i 92 anni, suddivisi in 3 gruppi: studenti, lavoratori e pensionati. Sono state indagate le aree relative alla modalità ed alla frequenza di utilizzo della tecnologia wireless nel periodo pre-intra-post lockdown valutato da 0 a 5, dove lo 0 indica il nessun utilizzo e 5 indica il massimo. Risultati: Dai risultati raccolti è emerso un generale incremento dell’utilizzo dei dispositivi wireless. Nello specifico, si è riscontrato un aumento rilevante nel gruppo dei lavoratori (35-60 anni) nel periodo intra-lockdown, dovuto allo smart-working, ma che è poi perdurato (anche se con una frequenza lievemente ridotta) nel periodo post-lockdown. Lo stesso è avvenuto per il gruppo dei pensionati, anche se in misura minore. Rimane invece invariato il valore nel gruppo degli studenti, i quali evidenziavano già nel periodo pre il massimo valore di frequenza. Discussione: Per concluder e, wireless n possiamo quindi affermare che l’implementazione della tecnologia elle persone affette da deficit uditivo ha subito un importante incremento nel periodo di lockdown dato dall’emergenza Covid, ma che è poi perdurato nel periodo successivo, andan messaggio sonoro do a dimostrare come questa tecnologia faciliti l’accesso al e di conseguenza, di come aumenti la qualità di vita della perso ipoacusica durante lo svolgimento delle attività di vita quotidiana Parole chiave: Hearing aids; wireless tec hn ology na

Connettività e protocolli wireless negli apparecchi acustici

GENTILE, ANDREA
2020/2021

Abstract

Introduzione e obiettivi: Questo elaborato intende mostrare quanto nella pratica clinica sia sempre più diffusa la tecnologia wireless e di come essa possa essere implementata ed adottata nella vita quotidiana dei soggetti ipoacusici per migliorare la loro qualità di vita e la loro indipendenza. Materiali e Metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura nazionale ed internazionale su database di ricerca, quali PubMed e Cinah, usando il metodo PICO per la costruzione del quesito di ricerca. Sono stati selezionati Trial Clinici, Metanalisi e Revisioni sistematiche pubblicati dopo il 2014. È stato successivamente sviluppato e somministrato un questionario qualitativo a soggetti ipoacusici nel lasso di tempo tra novembre 2020 ad agosto 2021. In totale sono state coinvolte 51 persone di età compresa tra i 21 ed i 92 anni, suddivisi in 3 gruppi: studenti, lavoratori e pensionati. Sono state indagate le aree relative alla modalità ed alla frequenza di utilizzo della tecnologia wireless nel periodo pre-intra-post lockdown valutato da 0 a 5, dove lo 0 indica il nessun utilizzo e 5 indica il massimo. Risultati: Dai risultati raccolti è emerso un generale incremento dell’utilizzo dei dispositivi wireless. Nello specifico, si è riscontrato un aumento rilevante nel gruppo dei lavoratori (35-60 anni) nel periodo intra-lockdown, dovuto allo smart-working, ma che è poi perdurato (anche se con una frequenza lievemente ridotta) nel periodo post-lockdown. Lo stesso è avvenuto per il gruppo dei pensionati, anche se in misura minore. Rimane invece invariato il valore nel gruppo degli studenti, i quali evidenziavano già nel periodo pre il massimo valore di frequenza. Discussione: Per concluder e, wireless n possiamo quindi affermare che l’implementazione della tecnologia elle persone affette da deficit uditivo ha subito un importante incremento nel periodo di lockdown dato dall’emergenza Covid, ma che è poi perdurato nel periodo successivo, andan messaggio sonoro do a dimostrare come questa tecnologia faciliti l’accesso al e di conseguenza, di come aumenti la qualità di vita della perso ipoacusica durante lo svolgimento delle attività di vita quotidiana Parole chiave: Hearing aids; wireless tec hn ology na
Connectivity and wireless protocol in the Earing Aids
Introduction and aims: This paper aims to show how wireless technology is becoming more and more widespread in clinical practice and how it can be implemented and adopted in daily life by hearing impaired people to improve their quality of life and their independence. Materials and Methods: A review of national and international literature was performed on search databases, such as PubMed and Cinah, using the PICO method for constructing the research question. Clinical trials, meta-analyzes and systematic reviews published after 2014 were selected. A qualitative questionnaire was constructed and administered to hearing impaired individuals during the period from November to August 2021. A total of 51 people between the age of 21 and 92 were involved, divided into 3 groups: students, workers and retirees. The areas related to the pattern and frequency of use of wireless technology in the pre-intra-post lockdown period were investigated, rated from 0 to 5, where 0 indicates no use and 5 indicates maximum use. Results: The results collected showed a general increase in the use of wireless devices. Specifically, there was a significant increase in the group of workers (35-60 years) in the intra-lockdown period, due to smart-working, but which then persisted (although with a slightly reduced frequency) in the post-lockdown period. The same has occurred for the group of retirees, even if to a lesser extent. On the other hand, the value of the group of students remained unchanged, since they already showed the highest frequency value in the pre period.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Definitiva.pdf

non disponibili

Dimensione 1.96 MB
Formato Adobe PDF
1.96 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/3587