The thesis is divided in two parts. The first part describes the internship training at the Monge & C. S.p.A in Monasterolo of Savigliano (CN), from March to May 2021 in the quality control area of dry food. In the laboratory I was given the opportunity to consolidate my knowledge on dry feedstock with the analysis of analytical components via NIR spectroscopy, histamine analysis and quantitative research of mycotoxins. If and when the feedstock didn’t meet the standards required, it was necessary to notify the supplier and to initiate the non-conformity procedure. One of my tasks was also to check the analytical constituents of mixtures for dry food production and to verify conformity with the recipe via NIR spectroscopy. During dry food production I sampled and checked the conformity of shape, colour and analytical constituents. I learnt how to improve the product during production in order to obtain a final product that met the factory standards. I also did mixtures and additives granulometric analysis and provided customer service. During the internship I was able to broaden my knowledge on production, formulation and labelling of dietetic foods. In this context I have deepened my knowledge about the regulations references UE 2020/354 (consolidate version) which establish the uses of feed for particular nutritional purposes; and the regulation CE n. 767/2009 (consolidate version) which contains the definitions of: complete feed, particular nutritional purposes, labelling and label. In the second part of the thesis I elaborate on the PARNUT feeds (particular nutritional purposes) uses and the formulation specifications for commercial dietetic foods (wet and dry) of dietetic commercial cat food for dissolution of struvite stones and reduction of recurrence of struvite and oxalate stones. In the meantime, I did bibliographical research focused on clinical studies which led to further nutritional specifications, like the calculation of the induced urinary pH and the recommended values of Sodium, Phosphorus, Potassium and Magnesium. Based on these requirements, I carried out a descriptive evaluation of commercial foods with this PARNUT and I compared the parameters described by these studies with the specifications of the products evaluated. By comparing the ranges recommended by the Small Animal clinical Nutrition manual (2010) with the values found in the research, sodium is higher in 50% of products. The high percentage of sodium inclusion in human diet could affect the heart, kidneys and blood pressure. Not enough studies have been conducted on cats to ascertain the level of toxicity, but according to the study group led by Yu and Morris (1994) the inclusion of sodium in the diet at up to 2.5% is safe. The labels on the packaging in pet shops were found to be compliant, but in the labelling (website data sheets) some values such as Magnesium, Sulphur, Chloride were sometimes missing. In other products, instructions for use were missing from the online labelling and one product was missing the words 'Dietetic food' (Reg. (EC) No. 767/2009). In none of the products was it possible to calculate the induced urinary pH on the basis of the label and labelling declarations.
L’elaborato è suddiviso in due parti. La prima parte descrive il tirocinio curricolare svolto presso l’azienda Monge & C. S.p.A a Monasterolo di Savigliano (CN), tra i mesi di marzo e maggio 2021 nell’area controllo qualità dei mangimi estrusi. In laboratorio ho potuto consolidare le mie conoscenze circa le materie prime secche tramite analisi dei componenti analitici mediante spettroscopia NIR, analisi di istamina e analisi per la ricerca quantitativa di micotossine. Qualora la materia prima non fosse conforme, era necessario avviare la procedura di non conformità verso il fornitore. Mi sono occupata del controllo del tenore dei componenti analitici delle miscele per la preparazione degli alimenti estrusi, tramite spettroscopia NIR per verificare che fossero conformi alla ricetta. Durante la produzione dei mangimi estrusi tramite campionamento verificavo che fosse conforme per forma, colore e componenti analitici. Ho potuto apprendere come poter migliorare il prodotto nel corso della lavorazione per ottenere un prodotto finito conforme agli standard aziendali. Mi sono dedicata anche all’analisi granulometrica di miscele e additivi e alla gestione dei reclami da parte dei clienti. Durante il tirocinio ho potuto ampliare le mie conoscenze sulla produzione, etichettatura e formulazione degli alimenti dietetici. In questo contesto ho approfondito le conoscenze sulle normative di riferimento, il regolamento UE 2020/354 (versione consolidata) che stabilisce un elenco degli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali e il regolamento CE n. 767/2009 (versione consolidata) in cui sono inserite le definizioni di: mangime completo, particolare fine nutrizionale, etichettatura ed etichetta. Ho voluto approfondire nella seconda parte dell’elaborato, i mangimi PARNUT (particolare fine nutrizionale), gli usi previsti e le specifiche di formulazione degli alimenti dietetici commerciali (umidi e secchi) per gatto per la dissoluzione di calcoli a base di struvite e riduzione delle recidive di calcoli di struvite e a base di ossalati. Nel frattempo ho effettuato una ricerca bibliografica focalizzata su studi clinici che hanno portato ad ulteriori specifiche nutrizionali, come il calcolo del pH urinario indotto e i valori consigliati di sodio, fosforo, potassio e magnesio. A partire da tali requisiti ho effettuato una valutazione descrittiva degli alimenti commerciali con questo PARNUT e ho confrontato i parametri descritti da tali studi con le specifiche dei prodotti valutati. Mediante il confronto tra i range consigliati dal manuale Small Animal clinical Nutrition (2010) e i valori riscontrati nella ricerca, il sodio risulta superiore nel 50% dei prodotti. L’alta percentuale di inclusione di sodio in una dieta per umani può avere influenze a livello cardiaco, renale e sulla pressione sanguigna. Non sono stati condotti sufficienti studi sul gatto per appurarne il livello di tossicità ma secondo il gruppo di studio condotto da Yu e Morris (1994) l’inclusione di sodio nella dieta fino al 2,5% risulta sicuro. Le etichette sulle confezioni nei negozi di mangimi per animali sono risultate conformi, ma nell’etichettatura (schede tecniche siti web) vi è talvolta la mancanza di alcuni valori come magnesio, zolfo, cloruro. Altri prodotti nell’etichettatura on line non presentavano le istruzioni d’uso e su un prodotto mancava la dicitura “Alimento dietetico” (Reg. (CE) N. 767/2009). In nessuno dei prodotti sulla base delle dichiarazioni in etichettatura ed etichetta è stato possibile calcolare il pH urinario indotto.
Studio descrittivo di alimenti dietetici commerciali per la dissoluzione di calcoli a base di struvite e riduzione delle recidive di calcoli di struvite e a base di ossalati nel gatto
SORRENTINO, FEDERICA
2020/2021
Abstract
L’elaborato è suddiviso in due parti. La prima parte descrive il tirocinio curricolare svolto presso l’azienda Monge & C. S.p.A a Monasterolo di Savigliano (CN), tra i mesi di marzo e maggio 2021 nell’area controllo qualità dei mangimi estrusi. In laboratorio ho potuto consolidare le mie conoscenze circa le materie prime secche tramite analisi dei componenti analitici mediante spettroscopia NIR, analisi di istamina e analisi per la ricerca quantitativa di micotossine. Qualora la materia prima non fosse conforme, era necessario avviare la procedura di non conformità verso il fornitore. Mi sono occupata del controllo del tenore dei componenti analitici delle miscele per la preparazione degli alimenti estrusi, tramite spettroscopia NIR per verificare che fossero conformi alla ricetta. Durante la produzione dei mangimi estrusi tramite campionamento verificavo che fosse conforme per forma, colore e componenti analitici. Ho potuto apprendere come poter migliorare il prodotto nel corso della lavorazione per ottenere un prodotto finito conforme agli standard aziendali. Mi sono dedicata anche all’analisi granulometrica di miscele e additivi e alla gestione dei reclami da parte dei clienti. Durante il tirocinio ho potuto ampliare le mie conoscenze sulla produzione, etichettatura e formulazione degli alimenti dietetici. In questo contesto ho approfondito le conoscenze sulle normative di riferimento, il regolamento UE 2020/354 (versione consolidata) che stabilisce un elenco degli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali e il regolamento CE n. 767/2009 (versione consolidata) in cui sono inserite le definizioni di: mangime completo, particolare fine nutrizionale, etichettatura ed etichetta. Ho voluto approfondire nella seconda parte dell’elaborato, i mangimi PARNUT (particolare fine nutrizionale), gli usi previsti e le specifiche di formulazione degli alimenti dietetici commerciali (umidi e secchi) per gatto per la dissoluzione di calcoli a base di struvite e riduzione delle recidive di calcoli di struvite e a base di ossalati. Nel frattempo ho effettuato una ricerca bibliografica focalizzata su studi clinici che hanno portato ad ulteriori specifiche nutrizionali, come il calcolo del pH urinario indotto e i valori consigliati di sodio, fosforo, potassio e magnesio. A partire da tali requisiti ho effettuato una valutazione descrittiva degli alimenti commerciali con questo PARNUT e ho confrontato i parametri descritti da tali studi con le specifiche dei prodotti valutati. Mediante il confronto tra i range consigliati dal manuale Small Animal clinical Nutrition (2010) e i valori riscontrati nella ricerca, il sodio risulta superiore nel 50% dei prodotti. L’alta percentuale di inclusione di sodio in una dieta per umani può avere influenze a livello cardiaco, renale e sulla pressione sanguigna. Non sono stati condotti sufficienti studi sul gatto per appurarne il livello di tossicità ma secondo il gruppo di studio condotto da Yu e Morris (1994) l’inclusione di sodio nella dieta fino al 2,5% risulta sicuro. Le etichette sulle confezioni nei negozi di mangimi per animali sono risultate conformi, ma nell’etichettatura (schede tecniche siti web) vi è talvolta la mancanza di alcuni valori come magnesio, zolfo, cloruro. Altri prodotti nell’etichettatura on line non presentavano le istruzioni d’uso e su un prodotto mancava la dicitura “Alimento dietetico” (Reg. (CE) N. 767/2009). In nessuno dei prodotti sulla base delle dichiarazioni in etichettatura ed etichetta è stato possibile calcolare il pH urinario indotto.File | Dimensione | Formato | |
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