This paper is based on studies, articles and books that concern as main topic the anterior cruciate ligament injury. The subject is constantly being updated, since the techniques of prevention, surgical and non-surgical treatment are constantly evolving. The paper includes at first a review of the main anatomical structures of the knee joint: muscles, ligaments, bones and meniscus and a subsequent part that deals with intrinsic and extrinsic risk factors and how they can be minimized to avoid injury to the LCA during sports activity. In the following chapters we will address the topic of clinical diagnosis, that is, diagnostic tests, types of injury, recommended types of treatment and estimated recovery times for safe return to sports. Then we will move to the analysis of prevention techniques to minimize the risk factors that affect athletes during the activity: the different prevention plans will be analysed and more specifically the exercises to be proposed in the different situations will be observed To conclude, in the last chapter of the paper we will try to create a kind of timeline (from the day of the surgery, passing through the initial part of physiotherapy, up to the motor riatletization) that the athlete will have to follow from the moment of the injury until the return to sport in total safety.
L’elaborato si basa su studi, articoli e libri che trattano come argomento principale l’infortunio al legamento crociato anteriore. L’argomento trattato è in continuo stato di aggiornamento, poiché le tecniche di prevenzione, trattamento chirurgico e non chirurgico sono in continua evoluzione. L’elaborato comprenderà una prima parte di revisione delle principali strutture anatomiche dell’articolazione del ginocchio: muscoli, legamenti, ossa e menischi e una parte successiva che tratterà dei fattori di rischio intrinseci ed estrinseci e di come possano essere ridotti al minimo per evitare la lesione al LCA durante l’attività sportiva. Nei capitoli seguenti si affronterà il tema delle diagnosi cliniche, ovvero, test diagnostici, tipologie di infortunio, tipi di trattamento consigliati e tempi di recupero stimati per il rientro in sicurezza all’attività sportiva. Successivamente si passerà all’analisi delle tecniche di prevenzione per ridurre al minimo i fattori di rischio che colpiscono gli atleti durante l’attività: si analizzeranno i diversi piani di prevenzione ed si andranno ad osservare più nello specifico gli esercizi da proporre nelle diverse situazioni. Per concludere, nell’ultimo capitolo dell’elaborato si cercherà di creare una sorta di linea temporale (dal giorno dell’intervento, passando per la parte iniziale di fisioterapia, fino ad arrivare alla riatletizzazione motoria) che l’atleta dovrà seguire dal momento dell’infortunio fino al rientro in attività sportiva in totale sicurezza.
INFORTUNIO DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE (LCA), PREVENZIONE E RIABILITAZIONE
NATTA, LUCA
2020/2021
Abstract
L’elaborato si basa su studi, articoli e libri che trattano come argomento principale l’infortunio al legamento crociato anteriore. L’argomento trattato è in continuo stato di aggiornamento, poiché le tecniche di prevenzione, trattamento chirurgico e non chirurgico sono in continua evoluzione. L’elaborato comprenderà una prima parte di revisione delle principali strutture anatomiche dell’articolazione del ginocchio: muscoli, legamenti, ossa e menischi e una parte successiva che tratterà dei fattori di rischio intrinseci ed estrinseci e di come possano essere ridotti al minimo per evitare la lesione al LCA durante l’attività sportiva. Nei capitoli seguenti si affronterà il tema delle diagnosi cliniche, ovvero, test diagnostici, tipologie di infortunio, tipi di trattamento consigliati e tempi di recupero stimati per il rientro in sicurezza all’attività sportiva. Successivamente si passerà all’analisi delle tecniche di prevenzione per ridurre al minimo i fattori di rischio che colpiscono gli atleti durante l’attività: si analizzeranno i diversi piani di prevenzione ed si andranno ad osservare più nello specifico gli esercizi da proporre nelle diverse situazioni. Per concludere, nell’ultimo capitolo dell’elaborato si cercherà di creare una sorta di linea temporale (dal giorno dell’intervento, passando per la parte iniziale di fisioterapia, fino ad arrivare alla riatletizzazione motoria) che l’atleta dovrà seguire dal momento dell’infortunio fino al rientro in attività sportiva in totale sicurezza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35850