La tesi proposta è incentrata principalmente sul ruolo della prevenzione e della rieducazione al movimento nello sci alpino, attraverso un programma specifico di rinforzo muscolare e l’utilizzo delle pratiche del bendaggio funzionale e l’applicazione del kinesio tape. Negli anni, nonostante l’utilizzo di materiali sempre più tecnici, gli infortuni sciistici non sono calati, specialmente se ci riferiamo alle lesioni che interessano prevalentemente le articolazioni del ginocchio. La prevenzione di tali infortuni dovrebbe rappresentare quindi un aspetto fondamentale per poter ridurre l’incidenza degli eventi traumatici. Il laureato in scienze motorie ha quindi la necessità di porsi come obiettivo principale quello di fornire all’atleta tutte le indicazioni utili, attuando le strategie specifiche per consentirgli una corretta ed efficace preparazione fisica e per affrontare al meglio la stagione sciistica. Un altro elemento fondamentale del progetto kinesiologico è la rieducazione al movimento, ovvero quella condizione necessaria a riportare l’atleta, dopo una fase riabilitativa post infortunio, ad eseguire correttamente un determinato gesto tecnico attraverso un programma specifico di stabilizzazione, di propriocezione e di potenziamento. Faranno da corollario anche altre tecniche quali l’utilizzo di bendaggi funzionali e l’applicazione del kinesio tape a supporto delle articolazioni e dei tessuti molli consentendo di preservare le strutture maggiormente coinvolte.

Progetto kinesiologico di prevenzione, riatletizzazione e di mantenimento nello sci alpino attraverso un programma di rinforzo muscolare e l’utilizzo del bendaggio funzionale e del kinesiotape.

CORNERO, MARGHERITA
2020/2021

Abstract

La tesi proposta è incentrata principalmente sul ruolo della prevenzione e della rieducazione al movimento nello sci alpino, attraverso un programma specifico di rinforzo muscolare e l’utilizzo delle pratiche del bendaggio funzionale e l’applicazione del kinesio tape. Negli anni, nonostante l’utilizzo di materiali sempre più tecnici, gli infortuni sciistici non sono calati, specialmente se ci riferiamo alle lesioni che interessano prevalentemente le articolazioni del ginocchio. La prevenzione di tali infortuni dovrebbe rappresentare quindi un aspetto fondamentale per poter ridurre l’incidenza degli eventi traumatici. Il laureato in scienze motorie ha quindi la necessità di porsi come obiettivo principale quello di fornire all’atleta tutte le indicazioni utili, attuando le strategie specifiche per consentirgli una corretta ed efficace preparazione fisica e per affrontare al meglio la stagione sciistica. Un altro elemento fondamentale del progetto kinesiologico è la rieducazione al movimento, ovvero quella condizione necessaria a riportare l’atleta, dopo una fase riabilitativa post infortunio, ad eseguire correttamente un determinato gesto tecnico attraverso un programma specifico di stabilizzazione, di propriocezione e di potenziamento. Faranno da corollario anche altre tecniche quali l’utilizzo di bendaggi funzionali e l’applicazione del kinesio tape a supporto delle articolazioni e dei tessuti molli consentendo di preservare le strutture maggiormente coinvolte.
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