BACKGROUND Amyotrophic Lateral Sclerosis (ALS) is characterized by the neurodegeneration of both the upper and lower motor neurons. As a consequence, patients experience a progressive weakness of all voluntary muscles, including those involved in swallowing. The gastrostomy placement allows a proper nutrition in these cases, along with a reduced risk of ab ingestis pneumonia. OBJECTIVES The objective of this study was to analyze the clinical and demographical characteristics correlated with survival post-gastrostomy, and with the appearance of complications during the gastrostomy surgery. METHODS All patients attending the Regional Expert Center for Amyotrophic Lateral Sclerosis (CRESLA) in Turin, who were diagnosed with ALS between 2007 and 2015 and who underwent a radiological gastrostomy surgery (RIG) between 2007 and 2018, were selected for the study. Survival analysis was performed using the Cox proportional Hazard regression model; the risk of complications was assessed using a logistic regression model. RESULTS A total of 178 patients were included. Male sex and age at the time of the RIG surgery were positively correlated with survival (HR 1.86, 95% CI 1.32-2.61 and HR 1.03, 95% CI 1.01-1.05, respectively). Complications were found in 4 (2.2%) patients. A decreased BMI at the time of gastrostomy surgery was positively correlated with the risk of complications from surgery (OR 1.63, IC 95% 1.00-2.71). CONCLUSIONS Our results underline the importance of a careful surveillance of patients’ nutritional state throughout their disease course. Indeed, patients should be advised for gastrostomy surgery before the BMI loss becomes substantial, in order to reduce the risk of complications from surgery. Male and older patients at the moment of the RIG surgery showed a reduced survival.
INTRODUZIONE La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva perdita delle funzioni motorie, e interessa sia il motoneurone superiore che il motoneurone inferiore. La debolezza colpisce tutti i muscoli volontari, compresi i muscoli deputati alla deglutizione: ne deriva una disfagia ingravescente, con conseguente perdita di peso e malnutrizione. Il posizionamento di una gastrostomia permette un adeguato introito alimentare, e, allo stesso tempo, riduce il rischio di aspirazione e conseguente polmonite ab ingestis. OBIETTIVI L’obiettivo dello studio è stato di analizzare le caratteristiche cliniche o demografiche correlate con la sopravvivenza post-intervento e con il rischio di complicanze peri-procedurali, in un’ampia coorte di pazienti affetti da SLA e sottoposti a posizionamento di RIG. METODI Sono stati selezionati i pazienti seguiti presso il Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (CRESLA) di Torino, che hanno ricevuto la diagnosi di malattia tra il 2007 e il 2015, e che sono stati sottoposti a intervento di gastrostomia RIG tra il 2007 e il 2018. La sopravvivenza post-operatoria è stata analizzata attraverso il modello Cox proportional Hazard regression. Il rischio di insorgenza di complicanze è stato valutato attraverso un modello di regressione logistica. RISULTATI Un totale di 178 pazienti è stato incluso nello studio. Il sesso maschile e l’età avanzata al momento del posizionamento della RIG sono risultati correlati alla sopravvivenza post-intervento (HR 1.86, 95% IC 1.32-2.61 e HR 1.03, 95% CI 1.01-1.05, rispettivamente). Le complicanze peri-procedurali sono state riscontrate in 4 (2.2%) pazienti. La differenza di BMI tra l’inizio dei sintomi e il momento dell’intervento della gastrostomia è risultata correlata con il rischio di sviluppare complicanze peri-procedurali (OR 1.63, IC 95% 1.00-2.71). CONCLUSIONI Lo studio ha mostrato come un’aumentata perdita di peso al momento dell’intervento esponga ad un aumentato rischio di complicanze peri-procedurali. Questo risultato suggerisce la necessità, quindi, di monitorare lo stato nutrizionale e il peso, non solo alla diagnosi, ma anche durante ogni visita di follow-up, in modo da intervenire, in modo tempestivo, non appena si manifestano i primi segni di malnutrizione, con un intervento di RIG. Nei pazienti di sesso maschile e con età avanzata, invece, ci si dovrà aspettare una ridotta sopravvivenza post-intervento.
Fattori prognostici dopo il posizionamento di gastrostomia inserita per via radiologica nei pazienti con SLA
ROTA, LINDA
2020/2021
Abstract
INTRODUZIONE La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva perdita delle funzioni motorie, e interessa sia il motoneurone superiore che il motoneurone inferiore. La debolezza colpisce tutti i muscoli volontari, compresi i muscoli deputati alla deglutizione: ne deriva una disfagia ingravescente, con conseguente perdita di peso e malnutrizione. Il posizionamento di una gastrostomia permette un adeguato introito alimentare, e, allo stesso tempo, riduce il rischio di aspirazione e conseguente polmonite ab ingestis. OBIETTIVI L’obiettivo dello studio è stato di analizzare le caratteristiche cliniche o demografiche correlate con la sopravvivenza post-intervento e con il rischio di complicanze peri-procedurali, in un’ampia coorte di pazienti affetti da SLA e sottoposti a posizionamento di RIG. METODI Sono stati selezionati i pazienti seguiti presso il Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (CRESLA) di Torino, che hanno ricevuto la diagnosi di malattia tra il 2007 e il 2015, e che sono stati sottoposti a intervento di gastrostomia RIG tra il 2007 e il 2018. La sopravvivenza post-operatoria è stata analizzata attraverso il modello Cox proportional Hazard regression. Il rischio di insorgenza di complicanze è stato valutato attraverso un modello di regressione logistica. RISULTATI Un totale di 178 pazienti è stato incluso nello studio. Il sesso maschile e l’età avanzata al momento del posizionamento della RIG sono risultati correlati alla sopravvivenza post-intervento (HR 1.86, 95% IC 1.32-2.61 e HR 1.03, 95% CI 1.01-1.05, rispettivamente). Le complicanze peri-procedurali sono state riscontrate in 4 (2.2%) pazienti. La differenza di BMI tra l’inizio dei sintomi e il momento dell’intervento della gastrostomia è risultata correlata con il rischio di sviluppare complicanze peri-procedurali (OR 1.63, IC 95% 1.00-2.71). CONCLUSIONI Lo studio ha mostrato come un’aumentata perdita di peso al momento dell’intervento esponga ad un aumentato rischio di complicanze peri-procedurali. Questo risultato suggerisce la necessità, quindi, di monitorare lo stato nutrizionale e il peso, non solo alla diagnosi, ma anche durante ogni visita di follow-up, in modo da intervenire, in modo tempestivo, non appena si manifestano i primi segni di malnutrizione, con un intervento di RIG. Nei pazienti di sesso maschile e con età avanzata, invece, ci si dovrà aspettare una ridotta sopravvivenza post-intervento.File | Dimensione | Formato | |
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