La Gravidanza è un momento in cui la donna si ritrova ad affrontare molteplici adattamenti fisici ed emotivi, gli uni seguiti dagli altri. Per questo motivo, questa tesi vuole testimoniare come, grazie alla numerosità di articoli nell’ambito della letteratura scientifica, l’attività fisica sia fondamentale in gravidanza. Il movimento non solo aiuta la donna a sentirsi meglio a livello psico-fisico o ad affrontare al meglio il periodo gestazionale, ma ne è di giovamento anche per il nascituro. La donna, grazie ad alcune indicazioni date dal personale specializzato, scoprirà, nel corso dei trimestri di gravidanza, gli innumerevoli benefici che l’attività fisica (che sia in acqua piuttosto che in palestra) le può donare. E ciò lo dimostrano anche tutte quelle donne del mondo sportivo agonistico: dalla Valcepina (atleta della nazionale italiana di short track) alla Williams (tennista statunitense di fama internazionale) e molte altre ancora. L’importante è che ci sia sempre il dialogo giusto tra il professionista del movimento e la cliente (ovvero la gestante): è utile creare un rapporto di fiducia, poiché questo sarà fondamentale sia per chi progetta un allenamento sia per chi lo esegue. Il dialogo è di aiuto per le future mamme, perché le aiuta a comprendere meglio la situazione che stanno vivendo, a condividere momenti di debolezza e di fortificazione e a prepararsi al grande evento: il parto.

"Gravidanza e Movimento: quali accortezze e precauzioni seguire per trarne il giusto benessere psico-fisico"

DEVECCHI, CHIARA
2020/2021

Abstract

La Gravidanza è un momento in cui la donna si ritrova ad affrontare molteplici adattamenti fisici ed emotivi, gli uni seguiti dagli altri. Per questo motivo, questa tesi vuole testimoniare come, grazie alla numerosità di articoli nell’ambito della letteratura scientifica, l’attività fisica sia fondamentale in gravidanza. Il movimento non solo aiuta la donna a sentirsi meglio a livello psico-fisico o ad affrontare al meglio il periodo gestazionale, ma ne è di giovamento anche per il nascituro. La donna, grazie ad alcune indicazioni date dal personale specializzato, scoprirà, nel corso dei trimestri di gravidanza, gli innumerevoli benefici che l’attività fisica (che sia in acqua piuttosto che in palestra) le può donare. E ciò lo dimostrano anche tutte quelle donne del mondo sportivo agonistico: dalla Valcepina (atleta della nazionale italiana di short track) alla Williams (tennista statunitense di fama internazionale) e molte altre ancora. L’importante è che ci sia sempre il dialogo giusto tra il professionista del movimento e la cliente (ovvero la gestante): è utile creare un rapporto di fiducia, poiché questo sarà fondamentale sia per chi progetta un allenamento sia per chi lo esegue. Il dialogo è di aiuto per le future mamme, perché le aiuta a comprendere meglio la situazione che stanno vivendo, a condividere momenti di debolezza e di fortificazione e a prepararsi al grande evento: il parto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/35731