L’obiettivo di questa analisi è quello di capire che tipo di naturalità viene comunicata dai packaging dei prodotti biologici. L’approccio scelto è di tipo semiotico. In particolare si è deciso di analizzare alcune linee di packaging di biscotti per la colazione del marchio Fior di loto. La scelta è ricaduta su un’azienda che produce e distribuisce una grande quantità e varietà di prodotti dello stesso genere alimentare ma che, nonostante siano sempre di origine biologica, sono confezionati in pack graficamente molto differenti l’uno dall’altro. Questo è stato utile per comprendere che non esiste una sola natura ma più nature. Per fare questo si prenderanno in considerazione diversi autori che si sono occupati di analizzare il complicato rapporto tra natura e cultura e l’hanno fatto concentrandosi sui prodotti biologici, sempre più presenti nella grande distribuzione e sulle nostre tavole. Grazie agli strumenti per le analisi degli oggetti e al quadrato semiotico si rifletterà sul testo scelto scomponendolo in diverse parti, così da studiarle separatamente e concentrarsi sulle più rilevanti. Per arrivare però all’analisi vera è propria si è reso necessario, prima di tutto, capire cosa fosse il Packaging, sia dal punto di vista funzionale che semiotico. Per farlo sono stati analizzati diversi testi e l’oggetto è stato studiato da diversi punti di vista. Inoltre è stato spiegato e approfondito il concetto di biologico iniziando dalla sua storia e dai padri fondatori, fino ad arrivare ad illustrare le certificazioni biologiche, oggi strumento fondamentale per garantire l’autenticità del prodotto. Dal biologico si è passati inevitabilmente al concetto di Natura. Per farlo è stato doveroso prendere in considerazione non solo studiosi di semiotica che nel tempo si sono occupati di delineare il termine, ma anche antropologi, come Latour e Descola, che si sono ampiamente occupati di definire, illustrare e indagare questo termine all’apparenza molto semplice ma in realtà molto complesso e ricco di elementi e riflessioni impegnative.
Il packaging tra Natura e semiotica
ANTONACCIO, MARTINA
2020/2021
Abstract
L’obiettivo di questa analisi è quello di capire che tipo di naturalità viene comunicata dai packaging dei prodotti biologici. L’approccio scelto è di tipo semiotico. In particolare si è deciso di analizzare alcune linee di packaging di biscotti per la colazione del marchio Fior di loto. La scelta è ricaduta su un’azienda che produce e distribuisce una grande quantità e varietà di prodotti dello stesso genere alimentare ma che, nonostante siano sempre di origine biologica, sono confezionati in pack graficamente molto differenti l’uno dall’altro. Questo è stato utile per comprendere che non esiste una sola natura ma più nature. Per fare questo si prenderanno in considerazione diversi autori che si sono occupati di analizzare il complicato rapporto tra natura e cultura e l’hanno fatto concentrandosi sui prodotti biologici, sempre più presenti nella grande distribuzione e sulle nostre tavole. Grazie agli strumenti per le analisi degli oggetti e al quadrato semiotico si rifletterà sul testo scelto scomponendolo in diverse parti, così da studiarle separatamente e concentrarsi sulle più rilevanti. Per arrivare però all’analisi vera è propria si è reso necessario, prima di tutto, capire cosa fosse il Packaging, sia dal punto di vista funzionale che semiotico. Per farlo sono stati analizzati diversi testi e l’oggetto è stato studiato da diversi punti di vista. Inoltre è stato spiegato e approfondito il concetto di biologico iniziando dalla sua storia e dai padri fondatori, fino ad arrivare ad illustrare le certificazioni biologiche, oggi strumento fondamentale per garantire l’autenticità del prodotto. Dal biologico si è passati inevitabilmente al concetto di Natura. Per farlo è stato doveroso prendere in considerazione non solo studiosi di semiotica che nel tempo si sono occupati di delineare il termine, ma anche antropologi, come Latour e Descola, che si sono ampiamente occupati di definire, illustrare e indagare questo termine all’apparenza molto semplice ma in realtà molto complesso e ricco di elementi e riflessioni impegnative. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35699