In questo documento verranno prese in considerazione l’evoluzione comunicativa e gli strumenti di comunicazione nel mondo della moda. Si farà un accenno alle riviste di moda che hanno caratterizzato gli anni precedenti il 2000 e si farà riferimento ai canali più innovativi quali i blog, i social e le loro dinamiche. Si terrà conto dei nuovi profili lavorativi quali fashion blogger e influencers. Si confronteranno i punti di vista dei “cosiddetti” old media riguardo a queste nuove figure e si prenderanno in esame le riflessioni delle varie case di moda, in particolare di Maison Margiela e del suo direttore creativo. Infatti John Galliano e il suo rapporto con la moda sarà il caso studio analizzato, per l'apporto dato riguardo il cambiamento comunicativo di essa e il rapporto tra quest’ultima e i giovani. Dalle considerazioni di John Galliano emergerà quanto lo stilista, e quindi la casa di moda che dirige, siano all’avanguardia e vadano di pari passo con il mondo social e il suo divenire, come “cavalchino l’onda” dei social e degli influencers, e come siano vicini anche alle nuove generazioni e le spronino a rivoluzionare il mondo della moda, ad accettarsi ed “essere creatori della propria immagine”. Si porrà l'attenzione sulla generazione Zeta, definita generazione del cambiamento sotto molti aspetti e seguiranno una riflessione sull'importanza dei social al giorno d’oggi per i giovani e alcune considerazioni su quanto questi influiscano sulle loro vite. Si evidenzierà anche come le figure degli influencers abbiano modificato e cambiato il modo di divulgare la moda e proprio il loro rapporto verso la nuova generazione. Infine verranno analizzati i dati raccolti tramite un questionario e se ne trarranno le conclusioni per comprendere meglio le opinioni della generazione Zeta sui social e la moda stessa. Si capirà perché la generazione Zeta rimane anch'essa legata al mondo della moda, ma in maniera differente.
La moda è prima di tutto l'arte del cambiamento
MADEDDU, SARA
2020/2021
Abstract
In questo documento verranno prese in considerazione l’evoluzione comunicativa e gli strumenti di comunicazione nel mondo della moda. Si farà un accenno alle riviste di moda che hanno caratterizzato gli anni precedenti il 2000 e si farà riferimento ai canali più innovativi quali i blog, i social e le loro dinamiche. Si terrà conto dei nuovi profili lavorativi quali fashion blogger e influencers. Si confronteranno i punti di vista dei “cosiddetti” old media riguardo a queste nuove figure e si prenderanno in esame le riflessioni delle varie case di moda, in particolare di Maison Margiela e del suo direttore creativo. Infatti John Galliano e il suo rapporto con la moda sarà il caso studio analizzato, per l'apporto dato riguardo il cambiamento comunicativo di essa e il rapporto tra quest’ultima e i giovani. Dalle considerazioni di John Galliano emergerà quanto lo stilista, e quindi la casa di moda che dirige, siano all’avanguardia e vadano di pari passo con il mondo social e il suo divenire, come “cavalchino l’onda” dei social e degli influencers, e come siano vicini anche alle nuove generazioni e le spronino a rivoluzionare il mondo della moda, ad accettarsi ed “essere creatori della propria immagine”. Si porrà l'attenzione sulla generazione Zeta, definita generazione del cambiamento sotto molti aspetti e seguiranno una riflessione sull'importanza dei social al giorno d’oggi per i giovani e alcune considerazioni su quanto questi influiscano sulle loro vite. Si evidenzierà anche come le figure degli influencers abbiano modificato e cambiato il modo di divulgare la moda e proprio il loro rapporto verso la nuova generazione. Infine verranno analizzati i dati raccolti tramite un questionario e se ne trarranno le conclusioni per comprendere meglio le opinioni della generazione Zeta sui social e la moda stessa. Si capirà perché la generazione Zeta rimane anch'essa legata al mondo della moda, ma in maniera differente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35698