Sostenere l'allattamento al seno. L'esperienza di maternità durante la pandemia Covid-19.

ABSTRACT INTRODUCTION. Breast milk is the Gold standard in infant nutrition and thanks to its scientifically proven benefits breast-feeding has been declared an international goal of sustainable development. Associations such as the World Health Organization (WHO), the United Nations Children’s Organization (UNICEF) and the American Academy of Pediatrics recommend that children should be breastfed exclusively (ie only with breast milk) for the first 6 months of life. The arrival of the Coronavirus was a challenge in obtaining various types of support for new mothers, creating barriers. OBJECTIVE. Investigate the breast-feeding support perceived by a sample of women who gave birth since March 2020, during the Covid-19 pandemic, obtaining information in the stages of the pre-party, during hospitalization and in the return home. It was also intended to analyze the role of the male partner as an integral part of support to the woman, throughout the pregnancy. MATERIALS AND METHODS. In March and May 2021, a survey was conducted on a sample of women who became mothers in the current Coronavirus pandemic. To achieve this, the validated questionnaire "MAMI" was administered, an instrument introduced in the WHO/UNICEF "Children’s Friendly Hospital" campaign. To the questionnaire were added 11 short questions that helped to deepen the goal of the thesis. RESULTS AND DISCUSSION. A total of 434 new mothers successfully completed the questionnaire. Most women declare themselves satisfied with the indications they received in hospital and, aware of the importance and benefits of breastfeeding. It was also considered essential to evaluate the different scores obtained from the completion of the questionnaire "MAMI" relating them to the answers of the specific question "How long did you breastfeed?" The satisfaction transmitted and perceived in the post-partum was statistically significant in achieving longer and longer-lasting breastfeeding times (p < 0.05). CONCLUSIONS. In the light of the results obtained, it can be said that quality hospital care can contribute to the increase of exclusive breastfeeding, and the use of the MAMI questionnaire can be a guide to promoting it. Even during the pandemic, breastfeeding should not be interrupted, mothers and children should not be separated and skin-to-skin contact should be practised. Women also need their men to support them, the figure of the partner must be recognized, motherhood is more immediate in this way. KEYWORDS. Breast Feeding, Maternal health service, SARS-Coronavirus 2, Support human milk, Motherhood, Expecting mother, Support exclusive breast feeding, Role of the father, Telemedicine, Pregnancy, Doulas.

ABSTRACT INTRODUZIONE. Il latte materno rappresenta il Gold standard nell’alimentazione infantile e grazie ai suoi benefici accertati scientificamente l'allattamento al seno è stato dichiarato a livello internazionale un Obiettivo di sviluppo sostenibile. Associazioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) e l'American Academy of Pediatrics raccomandano che i bambini dovrebbero essere allattati esclusivamente al seno (cioè solo con latte materno) per i primi 6 mesi di vita. L’arrivo del Coronavirus ha rappresentato una sfida nell’ottenere vari tipi di supporto alle neomadri, creando barriere. OBIETTIVO. Indagare il sostegno sull’allattamento al seno percepito da un campione di donne che ha partorito a partire da Marzo 2020, durante la pandemia Covid-19, ricavando informazioni nelle fasi del pre-parto, durante il ricovero in struttura e nel rientro a casa. Si è voluto, oltretutto, analizzare il ruolo del partner maschile come parte integrante di supporto alla donna, nell’intero percorso di gravidanza. MATERIALI E METODI. Nei mesi di Marzo e Maggio 2021 è stata condotta un’indagine su un campione di donne diventate mamme nell’attuale pandemia di Coronavirus. Per raggiungere lo scopo è stato somministrato il questionario convalidato “MAMI”, strumento introdotto nella campagna OMS/UNICEF “Ospedale Amico dei Bambini”. Al questionario sono state aggiunte 11 domande brevi che hanno contribuito ad approfondire l’obiettivo della tesi. RISULTATI E DISCUSSIONE. Hanno completato correttamente il questionario un totale di 434 neomamme. La maggior parte delle donne si dichiarano soddisfatte delle indicazioni che hanno ricevuto in ospedale e, coscienti dell’importanza e dei vantaggi dell’allattare al seno. Si è ritenuto anche essenziale valutare i diversi punteggi ottenuti dalla compilazione del questionario “MAMI” correlandoli alle risposte della specifica domanda “Per quanto tempo ha allattato al seno?” La soddisfazione trasmessa e percepita nel post-partum è stata statisticamente significativa nel far raggiungere tempistiche più lunghe e durature di allattamento al seno (p < 0.05). CONCLUSIONI. Alla luce dei risultati ottenuti si può affermare che un’assistenza di qualità in ospedale può contribuire all’aumento dell’allattamento esclusivo al seno, e l’uso del questionario MAMI può essere una guida per promuoverlo. Anche durante la pandemia l'allattamento al seno non dovrebbe essere interrotto, è doveroso che madri e bambini non vadano separati e il contatto pelle a pelle venga praticato. Le donne hanno anche bisogno del proprio uomo che le sostenga, la figura del partner và riconosciuta, la maternità è più immediata in questo modo. PAROLE CHIAVE. Breast Feeding, Maternal health service, SARS-Coronavirus 2, Support human milk, Motherhood, Expecting mother, Support exclusive breast feeding, Role of the father, Telemedicine, Pregnancy, Doulas.