INTRODUCTION: the information material provided by healthcare providers is heterogeneous and does not always take into account the readability, comprehensibility and communicative effectiveness of the documentation presented. This could lead to a lack of or incomplete acquisition of the knowledge needed to make a free and informed choice in relation to the proposed health treatments. OBJECTIVES: The study, qualitative, observational, cross-sectional, aims to carry out an analysis of the readability of the consents to surgery; assess, through the conduct of a semi-structured interview, the level of understanding perceived by the consenting the performance. MATERIALS AND METHODS: The study was conducted at the Department of Thoracic Surgery, A.O.U. S. Luigi di Orbassano. For the analysis of consensus, the Gulpease index was used as a readability analyzer and the result obtained compared with a scale of values in relation to the level of schooling of the user. A semi-structured categorization interview was conducted for comprehension of the information and associated factors. RESULTS: Seventeen consents to surgery were analyzed. Ninety-nine percent of these appeared to be understandable by those with at least a high school diploma. The 64% of the sample possesses such title. 36% stated that they had signed without having read it. 37% of those who did read it did not fully understand what was written there. No respondents felt the need to contact nurses for clarification. DISCUSSION: Although this study demonstrates that the consents to surgery are understandable by the majority of the afferent population, one could try, with the part that risks not fully understanding the proposed surgical activities, to think of some alternative strategies, so as to guarantee, even to these, a real self-determination in the choice. CONCLUSIONS: it seems that an effective passage of information, favors the use of conscious choices, characterizing itself as a strategy with a strong cultural and professional impact on patients who must undergo surgery. The participation of nurses in this process is still characterized by some shadows.

INTRODUZIONE: Il materiale informativo fornito dalle aziende sanitarie risulta essere eterogeneo e non sempre tiene conto della leggibilità, della comprensibilità e dell’efficacia comunicativa della documentazione presentata. Questo potrebbe determinare, nei pazienti, una mancata o incompleta acquisizione delle conoscenze utili per agire una scelta libera e consapevole rispetto ai trattamenti sanitari proposti. OBIETTIVI: Lo studio, di tipo qualitativo, osservazionale, trasversale si prefigge di effettuare un’analisi di leggibilità dei consensi all’intervento chirurgico; valutare, attraverso la conduzione di un’intervista semi-strutturata, il livello di comprensione percepita dal consenziente la prestazione. MATERIALI E METODI: Lo studio viene condotto presso il reparto di Chirurgia Toracica l’A.O.U. S. Luigi di Orbassano. Per l’analisi dei consensi è stato utilizzato, quale analizzatore di leggibilità, l’indice di Gulpease e il risultato ottenuto messo a confronto con una scala di valori in rapporto al livello di scolarizzazione dell’utente. Per la comprensione delle informazioni ed i fattori ad essa associati è stata condotta un’intervista a categorizzazione semi-strutturata. RISULTATI: Sono stati analizzati 17 consensi all’intervento chirurgico. Il 99% di questi risulta essere comprensibile da chi, come titolo di scolarizzazione, è in possesso di almeno la licenza media. Il 64% del campione possiede tale titolo. Il 36% dichiara di aver apposto la firma senza averlo letto. Il 37% di chi lo ha letto non ha compreso appieno ciò che vi era scritto. Per chiarimenti nessun intervistato ha sentito la necessità di rivolgersi agli infermieri. DISCUSSIONE: Nonostante questo studio dimostri che i consensi all’intervento chirurgico siano comprensibili dalla maggioranza della popolazione afferente si potrebbe provare, con la parte che rischia la non totale comprensione delle attività chirurgiche proposte, a pensare ad alcune strategie alternative, così da garantire, anche a questi, una reale autodeterminazione nella scelta. CONCLUSIONI: Parrebbe che un efficacie passaggio di informazioni, favorisca il ricorso a scelte consapevoli caratterizzandosi come strategia a forte impatto culturale e professionale sui pazienti che devono subire un intervento chirurgico. La partecipazione infermieristica a questo processo appare caratterizzata ancora da qualche ombra.

Studio sulla comprensione del Consenso Informato in ambito chirurgico: il ruolo dell'infermiere nel passaggio dell'informazione

BULLO, SABRINA
2020/2021

Abstract

INTRODUZIONE: Il materiale informativo fornito dalle aziende sanitarie risulta essere eterogeneo e non sempre tiene conto della leggibilità, della comprensibilità e dell’efficacia comunicativa della documentazione presentata. Questo potrebbe determinare, nei pazienti, una mancata o incompleta acquisizione delle conoscenze utili per agire una scelta libera e consapevole rispetto ai trattamenti sanitari proposti. OBIETTIVI: Lo studio, di tipo qualitativo, osservazionale, trasversale si prefigge di effettuare un’analisi di leggibilità dei consensi all’intervento chirurgico; valutare, attraverso la conduzione di un’intervista semi-strutturata, il livello di comprensione percepita dal consenziente la prestazione. MATERIALI E METODI: Lo studio viene condotto presso il reparto di Chirurgia Toracica l’A.O.U. S. Luigi di Orbassano. Per l’analisi dei consensi è stato utilizzato, quale analizzatore di leggibilità, l’indice di Gulpease e il risultato ottenuto messo a confronto con una scala di valori in rapporto al livello di scolarizzazione dell’utente. Per la comprensione delle informazioni ed i fattori ad essa associati è stata condotta un’intervista a categorizzazione semi-strutturata. RISULTATI: Sono stati analizzati 17 consensi all’intervento chirurgico. Il 99% di questi risulta essere comprensibile da chi, come titolo di scolarizzazione, è in possesso di almeno la licenza media. Il 64% del campione possiede tale titolo. Il 36% dichiara di aver apposto la firma senza averlo letto. Il 37% di chi lo ha letto non ha compreso appieno ciò che vi era scritto. Per chiarimenti nessun intervistato ha sentito la necessità di rivolgersi agli infermieri. DISCUSSIONE: Nonostante questo studio dimostri che i consensi all’intervento chirurgico siano comprensibili dalla maggioranza della popolazione afferente si potrebbe provare, con la parte che rischia la non totale comprensione delle attività chirurgiche proposte, a pensare ad alcune strategie alternative, così da garantire, anche a questi, una reale autodeterminazione nella scelta. CONCLUSIONI: Parrebbe che un efficacie passaggio di informazioni, favorisca il ricorso a scelte consapevoli caratterizzandosi come strategia a forte impatto culturale e professionale sui pazienti che devono subire un intervento chirurgico. La partecipazione infermieristica a questo processo appare caratterizzata ancora da qualche ombra.
ITA
INTRODUCTION: the information material provided by healthcare providers is heterogeneous and does not always take into account the readability, comprehensibility and communicative effectiveness of the documentation presented. This could lead to a lack of or incomplete acquisition of the knowledge needed to make a free and informed choice in relation to the proposed health treatments. OBJECTIVES: The study, qualitative, observational, cross-sectional, aims to carry out an analysis of the readability of the consents to surgery; assess, through the conduct of a semi-structured interview, the level of understanding perceived by the consenting the performance. MATERIALS AND METHODS: The study was conducted at the Department of Thoracic Surgery, A.O.U. S. Luigi di Orbassano. For the analysis of consensus, the Gulpease index was used as a readability analyzer and the result obtained compared with a scale of values in relation to the level of schooling of the user. A semi-structured categorization interview was conducted for comprehension of the information and associated factors. RESULTS: Seventeen consents to surgery were analyzed. Ninety-nine percent of these appeared to be understandable by those with at least a high school diploma. The 64% of the sample possesses such title. 36% stated that they had signed without having read it. 37% of those who did read it did not fully understand what was written there. No respondents felt the need to contact nurses for clarification. DISCUSSION: Although this study demonstrates that the consents to surgery are understandable by the majority of the afferent population, one could try, with the part that risks not fully understanding the proposed surgical activities, to think of some alternative strategies, so as to guarantee, even to these, a real self-determination in the choice. CONCLUSIONS: it seems that an effective passage of information, favors the use of conscious choices, characterizing itself as a strategy with a strong cultural and professional impact on patients who must undergo surgery. The participation of nurses in this process is still characterized by some shadows.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/35542