L’argomento trattato nella stesura dell’elaborato di tesi è quello relativo all’importante ruolo rivestito dall’allungamento miofasciale analitico e globale nella pratica dello sport del ciclismo. Sono stati analizzati a riguardo alcuni studi originali e recensioni, che hanno dimostrato chiaramente come il ciclismo possa determinare un sovraccarico continuo sulle strutture muscolari e articolari maggiormente coinvolte e necessiti pertanto di un adeguato programma di allungamento muscolare per ridurre gli effetti deleteri che possono inficiare le prestazioni. Le tecniche di allungamento sono state implementate come parte centrale della fase di riscaldamento prima degli eventi fisici e ampiamente sviluppate per migliorare le prestazioni sportive e ridurre il rischio di infortuni. Tuttavia, esistono in letteratura studi recenti di ricerche che considerano l’allungamento statico, effettuato prima dell’esecuzione di molti esercizi, come inibente della potenza acuta, della forza e delle prestazioni di sprint. Esso può influire sulla resa muscolare in modo diverso a seconda di come viene eseguito. Nell’elaborato di tesi faremo inoltre riferimento allo studio dell’anatomia dell'arto inferiore, ai principi di biomeccanica nel ciclismo e prenderemo in esame anche lo studio delle catene muscolari anteriori posteriori e crociate. Infine, verrà evidenziata l'importanza del ruolo che dovrà ricoprire il laureato in Scienze Motorie in un progetto di equipe di prevenzione, di mantenimento e di riatletizzazione, consentendo all’atleta di adottare tutte le strategie utili ai fini del miglioramento della performance stessa.

L'allungamento miofasciale analitico e globale nel ciclismo

MAGNETTO ALLIETTA, DANIELA
2020/2021

Abstract

L’argomento trattato nella stesura dell’elaborato di tesi è quello relativo all’importante ruolo rivestito dall’allungamento miofasciale analitico e globale nella pratica dello sport del ciclismo. Sono stati analizzati a riguardo alcuni studi originali e recensioni, che hanno dimostrato chiaramente come il ciclismo possa determinare un sovraccarico continuo sulle strutture muscolari e articolari maggiormente coinvolte e necessiti pertanto di un adeguato programma di allungamento muscolare per ridurre gli effetti deleteri che possono inficiare le prestazioni. Le tecniche di allungamento sono state implementate come parte centrale della fase di riscaldamento prima degli eventi fisici e ampiamente sviluppate per migliorare le prestazioni sportive e ridurre il rischio di infortuni. Tuttavia, esistono in letteratura studi recenti di ricerche che considerano l’allungamento statico, effettuato prima dell’esecuzione di molti esercizi, come inibente della potenza acuta, della forza e delle prestazioni di sprint. Esso può influire sulla resa muscolare in modo diverso a seconda di come viene eseguito. Nell’elaborato di tesi faremo inoltre riferimento allo studio dell’anatomia dell'arto inferiore, ai principi di biomeccanica nel ciclismo e prenderemo in esame anche lo studio delle catene muscolari anteriori posteriori e crociate. Infine, verrà evidenziata l'importanza del ruolo che dovrà ricoprire il laureato in Scienze Motorie in un progetto di equipe di prevenzione, di mantenimento e di riatletizzazione, consentendo all’atleta di adottare tutte le strategie utili ai fini del miglioramento della performance stessa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/35476