Circular economy is an economic model whose objective is to regenerate and to produce an amount of waste which is considerably smaller than the one linear economy produces. In order to do this, the waste which is generated from the main production is recycled, repaired and reused, becoming raw materials for one or more other productions. This concept is promoted by many institutions of the European Union, such as the European Council, the European Commission and the European Parliament (which is updating the legislation on this subject), so to foster the transition towards more ecological production processes, also by using circular economic models. Circular economy therefore has many environmental advantages, because it reduces both the utilisation of raw materials and the waste produced by human activity. From a practical point of view, and considering the circular economy processes that territories can introduce, it is possible to operate a distinction between urban and rural areas: these two types of area have different characteristics, which also influence the development of those processes. In this paper, the focus will be on rural zones, in order to observe what are the possible positive effects that circular economy can have, not only from an environmental point of view, but also from a social and economic point of view. Some examples of development projects by Local Action Groups (GALs), which include the implementation of circular economy, will then be analysed.
L’economia circolare è un modello economico che ha l’obiettivo di rigenerarsi da solo e di produrre una quantità di rifiuti molto minore di quella prodotta dall’economia lineare, riciclando, riparando e riutilizzando gli scarti di una produzione e trasformandoli a loro volta in materie prime per realizzare una o più produzioni differenti. Il concetto è promosso da varie istituzioni dell’Unione europea, tra cui il Consiglio Europeo, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo (il quale sta aggiornando la legislazione sull’argomento), con l’obiettivo di favorire la transizione verso processi produttivi più ecologici, anche attraverso modelli economici circolari. L’economia circolare ha quindi molti vantaggi a livello ambientale, perché riduce sia l’utilizzo di materie prime sia i rifiuti prodotti dall’attività umana. Dal punto di vista pratico, e quindi dei processi di economia circolare che i singoli territori possono introdurre, è possibile però operare una distinzione tra le zone urbane e le zone rurali: i due tipi di ambiente hanno infatti caratteristiche diverse, che influenzano anche lo sviluppo di tali processi. In questo elaborato, l’attenzione sarà posta sulle zone rurali, per osservare quali effetti positivi può avere l’economia circolare non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici. Verranno quindi analizzati i progetti di sviluppo di alcuni GAL (Gruppi di Azione Locale) che puntano al potenziamento di determinate aree anche tramite l’implementazione dell’economia circolare.
Economia circolare e processi di sviluppo rurale: i Gruppi di Azione Locale
RICCI, CHIARA
2020/2021
Abstract
L’economia circolare è un modello economico che ha l’obiettivo di rigenerarsi da solo e di produrre una quantità di rifiuti molto minore di quella prodotta dall’economia lineare, riciclando, riparando e riutilizzando gli scarti di una produzione e trasformandoli a loro volta in materie prime per realizzare una o più produzioni differenti. Il concetto è promosso da varie istituzioni dell’Unione europea, tra cui il Consiglio Europeo, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo (il quale sta aggiornando la legislazione sull’argomento), con l’obiettivo di favorire la transizione verso processi produttivi più ecologici, anche attraverso modelli economici circolari. L’economia circolare ha quindi molti vantaggi a livello ambientale, perché riduce sia l’utilizzo di materie prime sia i rifiuti prodotti dall’attività umana. Dal punto di vista pratico, e quindi dei processi di economia circolare che i singoli territori possono introdurre, è possibile però operare una distinzione tra le zone urbane e le zone rurali: i due tipi di ambiente hanno infatti caratteristiche diverse, che influenzano anche lo sviluppo di tali processi. In questo elaborato, l’attenzione sarà posta sulle zone rurali, per osservare quali effetti positivi può avere l’economia circolare non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici. Verranno quindi analizzati i progetti di sviluppo di alcuni GAL (Gruppi di Azione Locale) che puntano al potenziamento di determinate aree anche tramite l’implementazione dell’economia circolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35448