Problem: When the patient's behavior in following the prescribed treatment regimen is not reasonably correct, unsatisfactory clinical results can result. More specifically, the factors that have the greatest impact on the issue of poor adherence to therapy include the coexistence of multiple pathologies, the patient's poor motivation or frustration in not perceiving outcomes and benefits from the treatments, the poor understanding of the therapy to follow, the poor ( or even absent) digital capacities of elderly patients in an era in which technology is increasingly influencing even the healthcare world, organizational reasons and shortages in healthcare services. Objective: The purpose of this epidemiological investigation is to validate a tool for assessing the level of adherence to therapy and the use of digital systems through patient engagement in order to improve adherence. Materials and Methods: The study was carried out through the engagement of at least 42 elderly patients with chronic diseases being treated with one or more drugs. The data were analyzed using descriptive statistics through the use of the Microsoft Excel program. Results: In the analysis of the samples it was found that the level of adherence to therapy is almost good, especially among the elderly of the samples and in women. As for a path of education in the correct use of therapy and the adoption of a correct lifestyle, most of the patients are favorable and they say it’s very important to be able to make shared decisions with experts, sometimes through online platforms. Despite this, the percentage (54.6%) of the population that would use an application to manage their health is quite low. Conclusions: The research was carried out on 70 Italian patients, so despite a positive response regarding adherence to the therapy, it would be appropriate to deepen further studies and research on more numerous samples and from different countries and compare them. Too few patients adhere to educational programs about the use of digital and this way they’re excluding themselves from a world where the digital is the order of the day. The elderly, and the elderly patients, must be trained, informed and supported by adopting techniques that can also go hand in hand with digital evolution.
Problema: Quando il comportamento del paziente nel seguire il regime terapeutico prescritto non è ragionevolmente corretto, ne possono derivare risultati clinici insoddisfacenti. Più nel dettaglio, i fattori che incidono maggiormente sul tema della scarsa aderenza alla terapia comprendono la compresenza di più patologie, la scarsa motivazione del paziente o frustrazione nel non percepire esiti e benefici dalle cure, la scarsa comprensione della terapia da seguire, le scarse (o addirittura assenti) capacità digitali dei pazienti anziani in un'epoca in cui la tecnologia sta influenzando sempre più anche il mondo sanitario, motivi organizzativi e carenze nei servizi sanitari. Obiettivo: Lo scopo dell’indagine epidemiologica è quello di validare uno strumento di valutazione del livello di aderenza alla terapia e dell’uso dei sistemi digitali attraverso l’engagement del paziente al fine di migliorare l’aderenza stessa. Materiali e Metodi: Lo studio è stato realizzato attraverso l’engagement di almeno 42 pazienti anziani affetti da patologie croniche in cura con uno o più farmaci. I dati sono stati analizzati tramite statistica descrittiva attraverso l’uso del programma Microsoft Excel. Risultati: Nell’analisi dei campioni analizzati è risultato che il livello di aderenza alla terapia è piuttosto buono, soprattutto tra i più anziani e nelle donne. Per quanto riguarda un percorso di educazione all’uso corretto alla terapia e all’adozione di uno stile di vita corretto il più dei pazienti risulta favorevole e ritiene molto importante la possibilità di prendere decisioni condivise con gli esperti, talvolta tramite piattaforme online. Nonostante ciò, risulta piuttosto bassa la percentuale (il 54,6%) della popolazione che utilizzerebbe un’applicazione per gestire la propria salute. Conclusioni: La ricerca è stata effettuata su 70 pazienti italiani, quindi nonostante un riscontro positivo circa l’aderenza alla terapia, sarebbe opportuno approfondire ulteriori studi e ricerche su campioni più numerosi e provenienti da diversi Paesi, potendo metterli a confronto. Ancora troppo pochi pazienti aderiscono a programmi educativi circa l’utilizzo del digitale, autoescludendosi da un mondo dove invece il digitale è all’ordine del giorno. L’anziano, e il paziente anziano, va formato, informato e sostenuto adottando tecniche che possano andare di pari passo anche con l’evoluzione digitale.
L'aderenza alla terapia nell'era digitale: le aree di indagine per un assessment mirato
CROCE, SARA
2020/2021
Abstract
Problema: Quando il comportamento del paziente nel seguire il regime terapeutico prescritto non è ragionevolmente corretto, ne possono derivare risultati clinici insoddisfacenti. Più nel dettaglio, i fattori che incidono maggiormente sul tema della scarsa aderenza alla terapia comprendono la compresenza di più patologie, la scarsa motivazione del paziente o frustrazione nel non percepire esiti e benefici dalle cure, la scarsa comprensione della terapia da seguire, le scarse (o addirittura assenti) capacità digitali dei pazienti anziani in un'epoca in cui la tecnologia sta influenzando sempre più anche il mondo sanitario, motivi organizzativi e carenze nei servizi sanitari. Obiettivo: Lo scopo dell’indagine epidemiologica è quello di validare uno strumento di valutazione del livello di aderenza alla terapia e dell’uso dei sistemi digitali attraverso l’engagement del paziente al fine di migliorare l’aderenza stessa. Materiali e Metodi: Lo studio è stato realizzato attraverso l’engagement di almeno 42 pazienti anziani affetti da patologie croniche in cura con uno o più farmaci. I dati sono stati analizzati tramite statistica descrittiva attraverso l’uso del programma Microsoft Excel. Risultati: Nell’analisi dei campioni analizzati è risultato che il livello di aderenza alla terapia è piuttosto buono, soprattutto tra i più anziani e nelle donne. Per quanto riguarda un percorso di educazione all’uso corretto alla terapia e all’adozione di uno stile di vita corretto il più dei pazienti risulta favorevole e ritiene molto importante la possibilità di prendere decisioni condivise con gli esperti, talvolta tramite piattaforme online. Nonostante ciò, risulta piuttosto bassa la percentuale (il 54,6%) della popolazione che utilizzerebbe un’applicazione per gestire la propria salute. Conclusioni: La ricerca è stata effettuata su 70 pazienti italiani, quindi nonostante un riscontro positivo circa l’aderenza alla terapia, sarebbe opportuno approfondire ulteriori studi e ricerche su campioni più numerosi e provenienti da diversi Paesi, potendo metterli a confronto. Ancora troppo pochi pazienti aderiscono a programmi educativi circa l’utilizzo del digitale, autoescludendosi da un mondo dove invece il digitale è all’ordine del giorno. L’anziano, e il paziente anziano, va formato, informato e sostenuto adottando tecniche che possano andare di pari passo anche con l’evoluzione digitale.File | Dimensione | Formato | |
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