Due to the growth of antimicrobial resistance (AMR) it is essential to reduce the use of antimicrobials in livestock production. It has long been known that udder disease make up the largest proportion of antimicrobial use in the dairy sector. Therefore, thanks to the implementation of selective dry cow therapy (SDCT), it will be possible use the drug more appropriately and prudently. Some trials showed that the SDCT can reduce from 21 to 60% the use of antimicrobials without any negative effect on the bovine health in the subsequent lactation. In addition, internal teat sealants (ITS) have been shown to be a very effective nonantimicrobial alternative to prevent new intramammary infections (IMI) during the dry period because they can overcome the lack of the keratin plug. Further studies showed an increase of the new IMI and a decrease of the cure rate during the dry period.
A causa dell’incremento dei fenomeni di antibiotico resistenza nei batteri risulta indispensabile limitare l’impiego degli antimicrobici nelle produzioni zootecniche. Negli allevamenti di vacche da latte è risaputo che la maggior parte delle sostanze antimicrobiche vengano utilizzate nella cura delle infezioni alla mammella. Per questo motivo, grazie all’implementazione del trattamento selettivo in asciutta (SDCT), sarà possibile utilizzare il farmaco in maniera più appropriata e prudente. Diversi studi hanno evidenziato che l’utilizzo della SDCT può ridurre l’uso degli antibiotici dal 21 al 60% senza compromettere la salute della vacca nella lattazione successiva. Inoltre è stato dimostrato che i sigillanti interni per capezzoli (ITS) sono un’alternativa valida per prevenire nuove IMI (Intramammary Infections) durante il periodo di asciutta in quanto possono ovviare al problema di mancata formazione del tappo cheratinico. Altri studi hanno invece mostrato un incremento nelle nuove IMI ed una riduzione del tasso di guarigione durante il periodo di asciutta.
L’implementazione del trattamento selettivo in asciutta nelle vacche da latte nell’ottica di riduzione d’uso del farmaco
DEGIOVANNI, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
A causa dell’incremento dei fenomeni di antibiotico resistenza nei batteri risulta indispensabile limitare l’impiego degli antimicrobici nelle produzioni zootecniche. Negli allevamenti di vacche da latte è risaputo che la maggior parte delle sostanze antimicrobiche vengano utilizzate nella cura delle infezioni alla mammella. Per questo motivo, grazie all’implementazione del trattamento selettivo in asciutta (SDCT), sarà possibile utilizzare il farmaco in maniera più appropriata e prudente. Diversi studi hanno evidenziato che l’utilizzo della SDCT può ridurre l’uso degli antibiotici dal 21 al 60% senza compromettere la salute della vacca nella lattazione successiva. Inoltre è stato dimostrato che i sigillanti interni per capezzoli (ITS) sono un’alternativa valida per prevenire nuove IMI (Intramammary Infections) durante il periodo di asciutta in quanto possono ovviare al problema di mancata formazione del tappo cheratinico. Altri studi hanno invece mostrato un incremento nelle nuove IMI ed una riduzione del tasso di guarigione durante il periodo di asciutta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35250