Steatosis is generally caused by a series of changes in lipid metabolism on a toxic, dismetabolic, nutritional or hereditary basis. Non-alcoholic fatty liver disease (NAFLD) is characterized by a very variable histological picture, from simple steatosis (non-alcoholic fatty liver, NAFL) to steatosis with necroinflammation and fibrosis (Non-alcoholic steatohepatitis, NASH). NAFLD is associated with increased mortality from liver complications and cardiovascular disease. The increased cardiovascular risk is common to all histological subtypes of NAFLD, although it is higher in non-alcoholic steato-hepatitis (NASH) than in simple steatosis. The physiopathological mechanisms hypothesized to explain liver damage and increased cardiovascular risk in NAFLD/NASH include insulin resistance, systemic inflammation, oxidative stress, an altered lipoprotein metabolism and the different action of adipochines. FGF21 is a 181-amino acid hepatokin from the superfamily FGF, initially named for its ability to stimulate fibroblast proliferation. FGF21 can be considered a metabolic hormone with multiple beneficial effects on energy expenditure and metabolism of glucose and lipids. Our work has analyzed some biochemical aspects of glucidic, lipidic and lipoproteic metabolism both fasting and post-prandial (oral glucose tolerance test oGTT, oral fat load OFL) of 30 patients with NAFLD and NASH. An initial analysis of the data revealed a number of useful observations, in particular with regard to biochemical parameters relevant to this disease. Fasting patients in the NASH group had higher levels of triglycerides and post-prandial FFA, but lower levels of post-prandial cholesterol-HDL than the group of patients with NAFLD. Levels of FGF-21 did not differ between the two groups, but the FGF-21 IAUC (incremental area) of the NASH patient group was found to be statistically significant compared to the group of patients with simple steatosis. Regarding glucose homeostasis parameters, we can say that Hepatic IR, Adipose IR and Insulinogenic Index (IGI) were statistically significant in the NASH patient group compared to the simple steatosis patient group. In conclusion we can say that FGF21 is a hormone that appears to be NAFLD / NASH developmental protection. If similar results were confirmed, the use of FGF21 analogues could prove very effective in reducing liver damage in NASH and the serum FGF21 assay would become, as a clinical biochemical test, one of the most important diagnostic markers of non-alcoholic steato-hepatitis.

La steatosi è generalmente causata da una serie di alterazioni del metabolismo lipidico su base tossica, dismetabolica, nutrizionale o ereditaria. La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) si caratterizza per un quadro istologico molto variabile, da una semplice steatosi (steatosi semplice, Non-Alcoholic fatty liver, NAFL) a steatosi con necroinfiammazione e fibrosi (Non-alcoholic steatohepatitis, NASH). La NAFLD si associa ad un’aumentata mortalità per complicanze epatiche e per malattia cardiovascolare. L’aumentato rischio cardiovascolare è comune a tutti i sottotipi istologici della NAFLD, sebbene sia più elevato nella steatoepatite non alcolica (NASH) che nella semplice steatosi. I meccanismi fisiopatologici ipotizzati per spiegare il danno epatico e l’aumentato rischio cardiovascolare nella NAFLD/NASH comprendono l’insulino-resistenza, l’infiammazione sistemica, lo stress ossidativo, un alterato metabolismo lipoproteico e la diversa azione delle adipochine. L’FGF21 è un’epatochina di 181 aminoacidi appartenente alla superfamiglia FGF, inizialmente chiamata così per la sua capacità di stimolare la proliferazione dei fibroblasti. FGF21 può essere considerato un ormone metabolico con molteplici effetti benefici sul dispendio energetico e sul metabolismo del glucosio e dei lipidi. Il nostro lavoro ha analizzato aspetti biochimici del metabolismo glucidico, lipidico e lipoproteico, sia a digiuno che in fase post-prandiale (OFL e oGTT), di 30 pazienti con NAFLD e con NASH. Da una prima analisi dei dati sono emerse una serie di osservazioni di grande utilità, in particolare riguardo a parametri biochimici significativi per questa patologia. A digiuno i pazienti del gruppo NASH avevano livelli di trigliceridi e di FFA post-prandiali più elevati, ma livelli post-prandiali di colesterolo-HDL più bassi rispetto al gruppo di pazienti con NAFLD. I livelli di FGF-21 non differivano tra i due gruppi, ma l’IAUC dell’FGF-21 del gruppo dei pazienti NASH è risultata essere statisticamente significativa rispetto al gruppo dei pazienti con steatosi semplice. Per quanto riguarda i parametri di omeostasi del glucosio possiamo dire che l’Hepatic IR, l’Adipose IR e l’Insulinogenic Index (IGI) sono risultati statisticamente significativi nel gruppo dei pazienti NASH rispetto al gruppo dei pazienti con steatosi semplice. Concludendo possiamo dire che FGF21 è un ormone che sembra essere di protezione allo sviluppo NAFLD/NASH. Se risultati simili venissero confermati, l’impiego degli analoghi di FGF21 si potrebbe rivelare molto efficace nel ridurre il danno epatico nella NASH e il dosaggio sierico di FGF21 diventerebbe, come esame di biochimica-clinica, uno dei più importanti marcatori diagnostici della steatoepatite non alcolica.

RISPOSTA POSTPRANDIALE DEI LIVELLI DI FGF21 (Fibroblast Growth Factor 21) DOPO CARICO STANDARD GLUCIDICO E LIPIDICO IN PAZIENTI CON STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA (NAFLD, Non-Alcoholic Fatty Liver Disease) E CON STEATOEPATITE NON ALCOLICA (NASH, Non-Alcoholic Hepatic Steatohepatitis).

ARATO, CARLOTTA
2019/2020

Abstract

La steatosi è generalmente causata da una serie di alterazioni del metabolismo lipidico su base tossica, dismetabolica, nutrizionale o ereditaria. La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) si caratterizza per un quadro istologico molto variabile, da una semplice steatosi (steatosi semplice, Non-Alcoholic fatty liver, NAFL) a steatosi con necroinfiammazione e fibrosi (Non-alcoholic steatohepatitis, NASH). La NAFLD si associa ad un’aumentata mortalità per complicanze epatiche e per malattia cardiovascolare. L’aumentato rischio cardiovascolare è comune a tutti i sottotipi istologici della NAFLD, sebbene sia più elevato nella steatoepatite non alcolica (NASH) che nella semplice steatosi. I meccanismi fisiopatologici ipotizzati per spiegare il danno epatico e l’aumentato rischio cardiovascolare nella NAFLD/NASH comprendono l’insulino-resistenza, l’infiammazione sistemica, lo stress ossidativo, un alterato metabolismo lipoproteico e la diversa azione delle adipochine. L’FGF21 è un’epatochina di 181 aminoacidi appartenente alla superfamiglia FGF, inizialmente chiamata così per la sua capacità di stimolare la proliferazione dei fibroblasti. FGF21 può essere considerato un ormone metabolico con molteplici effetti benefici sul dispendio energetico e sul metabolismo del glucosio e dei lipidi. Il nostro lavoro ha analizzato aspetti biochimici del metabolismo glucidico, lipidico e lipoproteico, sia a digiuno che in fase post-prandiale (OFL e oGTT), di 30 pazienti con NAFLD e con NASH. Da una prima analisi dei dati sono emerse una serie di osservazioni di grande utilità, in particolare riguardo a parametri biochimici significativi per questa patologia. A digiuno i pazienti del gruppo NASH avevano livelli di trigliceridi e di FFA post-prandiali più elevati, ma livelli post-prandiali di colesterolo-HDL più bassi rispetto al gruppo di pazienti con NAFLD. I livelli di FGF-21 non differivano tra i due gruppi, ma l’IAUC dell’FGF-21 del gruppo dei pazienti NASH è risultata essere statisticamente significativa rispetto al gruppo dei pazienti con steatosi semplice. Per quanto riguarda i parametri di omeostasi del glucosio possiamo dire che l’Hepatic IR, l’Adipose IR e l’Insulinogenic Index (IGI) sono risultati statisticamente significativi nel gruppo dei pazienti NASH rispetto al gruppo dei pazienti con steatosi semplice. Concludendo possiamo dire che FGF21 è un ormone che sembra essere di protezione allo sviluppo NAFLD/NASH. Se risultati simili venissero confermati, l’impiego degli analoghi di FGF21 si potrebbe rivelare molto efficace nel ridurre il danno epatico nella NASH e il dosaggio sierico di FGF21 diventerebbe, come esame di biochimica-clinica, uno dei più importanti marcatori diagnostici della steatoepatite non alcolica.
POSTPRANDIAL RESPONSE OF FGF21 LEVELS (Fibroblast growth factor 21) AFTER STANDARD GLUCIDIC AND LIPIDIC LOADING IN PATIENTS WITH NON-ALCOHOLIC HEPATIC STEATOSIS (NAFLD, Non-Alcoholic Fatty Liver Disease) AND WITH NON-ALCOHOLIC STEATOHEPATITIS (NASH, Non-Alcoholic Hepatic Steatohepatitis).
Steatosis is generally caused by a series of changes in lipid metabolism on a toxic, dismetabolic, nutritional or hereditary basis. Non-alcoholic fatty liver disease (NAFLD) is characterized by a very variable histological picture, from simple steatosis (non-alcoholic fatty liver, NAFL) to steatosis with necroinflammation and fibrosis (Non-alcoholic steatohepatitis, NASH). NAFLD is associated with increased mortality from liver complications and cardiovascular disease. The increased cardiovascular risk is common to all histological subtypes of NAFLD, although it is higher in non-alcoholic steato-hepatitis (NASH) than in simple steatosis. The physiopathological mechanisms hypothesized to explain liver damage and increased cardiovascular risk in NAFLD/NASH include insulin resistance, systemic inflammation, oxidative stress, an altered lipoprotein metabolism and the different action of adipochines. FGF21 is a 181-amino acid hepatokin from the superfamily FGF, initially named for its ability to stimulate fibroblast proliferation. FGF21 can be considered a metabolic hormone with multiple beneficial effects on energy expenditure and metabolism of glucose and lipids. Our work has analyzed some biochemical aspects of glucidic, lipidic and lipoproteic metabolism both fasting and post-prandial (oral glucose tolerance test oGTT, oral fat load OFL) of 30 patients with NAFLD and NASH. An initial analysis of the data revealed a number of useful observations, in particular with regard to biochemical parameters relevant to this disease. Fasting patients in the NASH group had higher levels of triglycerides and post-prandial FFA, but lower levels of post-prandial cholesterol-HDL than the group of patients with NAFLD. Levels of FGF-21 did not differ between the two groups, but the FGF-21 IAUC (incremental area) of the NASH patient group was found to be statistically significant compared to the group of patients with simple steatosis. Regarding glucose homeostasis parameters, we can say that Hepatic IR, Adipose IR and Insulinogenic Index (IGI) were statistically significant in the NASH patient group compared to the simple steatosis patient group. In conclusion we can say that FGF21 is a hormone that appears to be NAFLD / NASH developmental protection. If similar results were confirmed, the use of FGF21 analogues could prove very effective in reducing liver damage in NASH and the serum FGF21 assay would become, as a clinical biochemical test, one of the most important diagnostic markers of non-alcoholic steato-hepatitis.
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