INTRODUCTION: Due to the success of modern medicine, the survival rates of burn patients have increased and research interest has shifted from preventing death to optimizing the quality of life of survivors. The objective of this study is to investigate the quality of life of burn patients who currently attend the clinic of the C.T.O. of Turin. MATERIALS AND METHODS: The present observational study has as reference population 32 patients of the Department of Reconstructive Plastic Surgery addressing Major Burns of the C.T.O. of Turin. The “CARe Burn Scale-Adult Form” questionnaire was used for the study, consisting of 14 questions that assess different aspects of quality of life through a response range from 1 to 4 or 5 (question not applicable: N / A). RESULTS: Severe burns can decrease patients' quality of life. Scars are often uncomfortable for 25% of patients, in fact 34.4% of them are very bothered by their scars when they are evident to other people. However, 56.3% of patients never avoid looking at their scars and 46.9% never avoid certain activities due to the burn. Family support is essential, in fact 78.1% are treated with respect and supported by their family while 62.5% of patients always manage to feel accepted by their friends' network which provides additional emotional support. DISCUSSION / CONCLUSIONS: Burn patients perceive a lower quality of life due to specific physical and psychological factors such as discomfort and itching, dissatisfaction with body image and changes in social and work role. The nurse must recognize the needs of burn patients and facilitate the involvement of family and friends in the recovery and rehabilitation process.

INTRODUZIONE: A causa del successo della medicina moderna i tassi di sopravvivenza dei pazienti ustionati sono aumentati e l’interesse della ricerca si è spostato dalla prevenzione della morte all’ottimizzazione della qualità di vita dei sopravvissuti. L’obiettivo di questo studio è indagare la qualità di vita dei pazienti ustionati che attualmente frequentano l’ambulatorio del Centro Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino. MATERIALI E METODI: Il presente studio osservazionale ha come popolazione di riferimento 32 pazienti del reparto di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ad indirizzo Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino. Per lo studio è stato utilizzato il questionario “CARe Burn Scale-Adult Form”, formato da 14 domande che valutano differenti aspetti della qualità di vita mediante un range di risposta da 1 a 4 o 5 (domanda non applicabile: N/A). RISULTATI: Le ustioni gravi possono diminuire la qualità di vita dei pazienti. Le cicatrici sono spesso disagevoli per il 25% dei pazienti, infatti il 34,4% di loro è molto infastidito dalle proprie cicatrici quando sono evidenti ad altre persone. Il 56,3% dei pazienti però non evita mai di guardare le proprie cicatrici e il 46,9% non evita mai determinate attività a causa dell’ustione. Il supporto familiare è fondamentale, infatti il 78,1% viene trattato con rispetto e supportato dalla propria famiglia mentre il 62,5% dei pazienti riesce sempre a sentirsi accettato dalla propria rete amicale che fornisce un ulteriore supporto emotivo. DISCUSSIONE/CONCLUSIONI: I pazienti ustionati percepiscono una minore qualità di vita a causa di fattori fisici e psicologici specifici come disagio e prurito, insoddisfazione dell’immagine corporea e cambiamenti nel ruolo sociale e lavorativo. L’infermiere deve riconoscere i bisogni dei pazienti ustionati e facilitare il coinvolgimento della famiglia e degli amici nel processo di recupero e di riabilitazione.

L’IMPATTO DELL’ USTIONE SULLA QUALITÀ DI VITA: UNO STUDIO ESPLORATIVO

MATTIS, REBECCA
2020/2021

Abstract

INTRODUZIONE: A causa del successo della medicina moderna i tassi di sopravvivenza dei pazienti ustionati sono aumentati e l’interesse della ricerca si è spostato dalla prevenzione della morte all’ottimizzazione della qualità di vita dei sopravvissuti. L’obiettivo di questo studio è indagare la qualità di vita dei pazienti ustionati che attualmente frequentano l’ambulatorio del Centro Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino. MATERIALI E METODI: Il presente studio osservazionale ha come popolazione di riferimento 32 pazienti del reparto di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ad indirizzo Grandi Ustionati del C.T.O. di Torino. Per lo studio è stato utilizzato il questionario “CARe Burn Scale-Adult Form”, formato da 14 domande che valutano differenti aspetti della qualità di vita mediante un range di risposta da 1 a 4 o 5 (domanda non applicabile: N/A). RISULTATI: Le ustioni gravi possono diminuire la qualità di vita dei pazienti. Le cicatrici sono spesso disagevoli per il 25% dei pazienti, infatti il 34,4% di loro è molto infastidito dalle proprie cicatrici quando sono evidenti ad altre persone. Il 56,3% dei pazienti però non evita mai di guardare le proprie cicatrici e il 46,9% non evita mai determinate attività a causa dell’ustione. Il supporto familiare è fondamentale, infatti il 78,1% viene trattato con rispetto e supportato dalla propria famiglia mentre il 62,5% dei pazienti riesce sempre a sentirsi accettato dalla propria rete amicale che fornisce un ulteriore supporto emotivo. DISCUSSIONE/CONCLUSIONI: I pazienti ustionati percepiscono una minore qualità di vita a causa di fattori fisici e psicologici specifici come disagio e prurito, insoddisfazione dell’immagine corporea e cambiamenti nel ruolo sociale e lavorativo. L’infermiere deve riconoscere i bisogni dei pazienti ustionati e facilitare il coinvolgimento della famiglia e degli amici nel processo di recupero e di riabilitazione.
ITA
INTRODUCTION: Due to the success of modern medicine, the survival rates of burn patients have increased and research interest has shifted from preventing death to optimizing the quality of life of survivors. The objective of this study is to investigate the quality of life of burn patients who currently attend the clinic of the C.T.O. of Turin. MATERIALS AND METHODS: The present observational study has as reference population 32 patients of the Department of Reconstructive Plastic Surgery addressing Major Burns of the C.T.O. of Turin. The “CARe Burn Scale-Adult Form” questionnaire was used for the study, consisting of 14 questions that assess different aspects of quality of life through a response range from 1 to 4 or 5 (question not applicable: N / A). RESULTS: Severe burns can decrease patients' quality of life. Scars are often uncomfortable for 25% of patients, in fact 34.4% of them are very bothered by their scars when they are evident to other people. However, 56.3% of patients never avoid looking at their scars and 46.9% never avoid certain activities due to the burn. Family support is essential, in fact 78.1% are treated with respect and supported by their family while 62.5% of patients always manage to feel accepted by their friends' network which provides additional emotional support. DISCUSSION / CONCLUSIONS: Burn patients perceive a lower quality of life due to specific physical and psychological factors such as discomfort and itching, dissatisfaction with body image and changes in social and work role. The nurse must recognize the needs of burn patients and facilitate the involvement of family and friends in the recovery and rehabilitation process.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/35193