INTRODUCTION One of the chronic complications of diabetes is the diabetic foot, which causes anatomo-functional alterations of the foot and ankle and, if not treated promptly and adequately, can evolve into ulcers and infections, and even amputation. Although the treatment of problems related to the foot of the person with diabetes has improved over the years, to reduce the impact of the diabetic foot, a strategy is needed that includes prevention, therapeutic education of patients and healthcare professionals, multidisciplinary treatment of foot ulcers, and careful and rigorous follow-up of patients. The aim of this thesis is to research, through a review of the literature, what is the most up-to-date evidence regarding the effectiveness of early recognition of patients at risk of developing diabetic foot ulcers through prevention and proper therapeutic education in order to reduce the occurrence of ulcers. In addition, we are going to research what are the most effective treatments of existing ulcers in order to avoid relapses and amputation of the foot. MATERIALS AND METHODS A literature review of studies was conducted by consulting the databases MEDLINE (PubMed), CINHAL and JBI online databases: articles were chosen retrospectively in the five-year period so as to be appropriate and up-to-date with respect to the objective treated. RESULTS Seventeen articles were selected as they were considered relevant to the study. DISCUSSION AND CONCLUSIONS The results of the in-depth studies concerning prevention and therapeutics in patients with the diabetic foot demonstrate that knowledge and self-care practices about foot ulcers are quite poor, so there is a need to intensify the development of interventions and educational programs to effectively promote knowledge and care of the foot of patients with diabetes. It has also been shown that among the interventions for the prevention of diabetic foot ulcers is the use of therapeutic footwear with rigid soles, as they decrease plantar pressures enough to reduce the onset of ulceration. Finally, studies involving the most up-to-date adjuvant or alternative treatments to standard care have demonstrated the efficacy of propolis, acellular dermal matrix, allogeneic ASC (adipose tissue-derived stem cells), CAP (cold atmospheric plasma) and nano-hydrogel incorporated with quercetin and oleic acid, since all five have produced beneficial effects in the treatment of chronic wounds both in terms of reduction of the ulcer surface area and in terms of time for its complete closure. KEYWORDS: diabetic foot, diabetic foot ulcers (DFU), prevention, therapeutic education, treatment.

INTRODUZIONE Una delle complicanze croniche del diabete è il piede diabetico, che causa alterazioni anatomo-funzionali del piede e caviglia e, se non trattato tempestivamente ed adeguatamente, può evolversi in ulcere ed infezioni, per poi arrivare persino all’amputazione. Sebbene il trattamento dei problemi legati al piede della persona con diabete sia migliorata negli anni, per ridurre l’impatto del piede diabetico è necessaria una strategia che comprenda la prevenzione, un’educazione terapeutica dei pazienti e del personale sanitario, il trattamento multidisciplinare delle ulcere del piede e l’attento e rigoroso follow-up dei pazienti. L’obiettivo che si propone questo elaborato di tesi è di ricercare, attraverso una revisione della letteratura, quali siano le più aggiornate evidenze nei riguardi dell’efficacia di un precoce riconoscimento dei pazienti a rischio di sviluppo del piede diabetico attraverso la prevenzione ed una corretta educazione terapeutica affinché si possa ridurre l’insorgenza di ulcere. Inoltre si va a ricercare quali siano i più efficaci trattamenti, alternativi o coadiuvanti allo standard di cura, di ulcere già esistenti per non incorrere in recidive e amputazione del piede. MATERIALI E METODI È stata condotta una revisione della letteratura di studi consultando le banche dati online MEDLINE (PubMed), CINHAL e JBI: gli articoli sono stati scelti retroattivamente nel quinquennio, in modo da poter da essere adeguati ed aggiornati rispetto l’obiettivo trattato. RISULTATI Sono stati selezionati 17 articoli in quanto ritenuti pertinenti allo studio. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI I risultati degli studi approfonditi riguardanti la prevenzione e l’educazione terapeutica nei pazienti affetti da piede diabetico dimostrano che le conoscenze e le pratiche di autocura sulle ulcere del piede sono piuttosto scarse; è necessario quindi intensificare lo sviluppo di interventi e programmi educativi per promuovere efficacemente la conoscenza e la cura del piede dei pazienti con diabete. È stato dimostrato inoltre che tra gli interventi di prevenzione delle ulcere del piede diabetico vi è l’utilizzo di calzature terapeutiche con suola rigida, poiché diminuiscono le pressioni plantari tanto da ridurre l'insorgenza dell'ulcera. Infine, gli studi che riguardano i più aggiornati trattamenti coadiuvanti o alternativi alle cure standard hanno dimostrato l’efficacia del propoli, della matrice dermica acellulare, delle ASC (cellule staminali derivate dal tessuto adiposo) allogeniche, del CAP (plasma atmosferico freddo) e del nano-idrogel incorporato con quercetina ed acido oleico, in quanto tutti e cinque hanno prodotto effetti benefici nel trattamento delle ferite croniche, sia in termini di riduzione della superficie dell’ulcera, sia in termini di tempo per la sua completa guarigione. PAROLE CHIAVE: piede diabetico, ulcere del piede diabetico (DFU), prevenzione, educazione terapeutica, trattamento.

La prevenzione e l’educazione terapeutica nel paziente affetto da piede diabetico: una revisione della letteratura

PERINI, ALESSIA
2020/2021

Abstract

INTRODUZIONE Una delle complicanze croniche del diabete è il piede diabetico, che causa alterazioni anatomo-funzionali del piede e caviglia e, se non trattato tempestivamente ed adeguatamente, può evolversi in ulcere ed infezioni, per poi arrivare persino all’amputazione. Sebbene il trattamento dei problemi legati al piede della persona con diabete sia migliorata negli anni, per ridurre l’impatto del piede diabetico è necessaria una strategia che comprenda la prevenzione, un’educazione terapeutica dei pazienti e del personale sanitario, il trattamento multidisciplinare delle ulcere del piede e l’attento e rigoroso follow-up dei pazienti. L’obiettivo che si propone questo elaborato di tesi è di ricercare, attraverso una revisione della letteratura, quali siano le più aggiornate evidenze nei riguardi dell’efficacia di un precoce riconoscimento dei pazienti a rischio di sviluppo del piede diabetico attraverso la prevenzione ed una corretta educazione terapeutica affinché si possa ridurre l’insorgenza di ulcere. Inoltre si va a ricercare quali siano i più efficaci trattamenti, alternativi o coadiuvanti allo standard di cura, di ulcere già esistenti per non incorrere in recidive e amputazione del piede. MATERIALI E METODI È stata condotta una revisione della letteratura di studi consultando le banche dati online MEDLINE (PubMed), CINHAL e JBI: gli articoli sono stati scelti retroattivamente nel quinquennio, in modo da poter da essere adeguati ed aggiornati rispetto l’obiettivo trattato. RISULTATI Sono stati selezionati 17 articoli in quanto ritenuti pertinenti allo studio. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI I risultati degli studi approfonditi riguardanti la prevenzione e l’educazione terapeutica nei pazienti affetti da piede diabetico dimostrano che le conoscenze e le pratiche di autocura sulle ulcere del piede sono piuttosto scarse; è necessario quindi intensificare lo sviluppo di interventi e programmi educativi per promuovere efficacemente la conoscenza e la cura del piede dei pazienti con diabete. È stato dimostrato inoltre che tra gli interventi di prevenzione delle ulcere del piede diabetico vi è l’utilizzo di calzature terapeutiche con suola rigida, poiché diminuiscono le pressioni plantari tanto da ridurre l'insorgenza dell'ulcera. Infine, gli studi che riguardano i più aggiornati trattamenti coadiuvanti o alternativi alle cure standard hanno dimostrato l’efficacia del propoli, della matrice dermica acellulare, delle ASC (cellule staminali derivate dal tessuto adiposo) allogeniche, del CAP (plasma atmosferico freddo) e del nano-idrogel incorporato con quercetina ed acido oleico, in quanto tutti e cinque hanno prodotto effetti benefici nel trattamento delle ferite croniche, sia in termini di riduzione della superficie dell’ulcera, sia in termini di tempo per la sua completa guarigione. PAROLE CHIAVE: piede diabetico, ulcere del piede diabetico (DFU), prevenzione, educazione terapeutica, trattamento.
ITA
INTRODUCTION One of the chronic complications of diabetes is the diabetic foot, which causes anatomo-functional alterations of the foot and ankle and, if not treated promptly and adequately, can evolve into ulcers and infections, and even amputation. Although the treatment of problems related to the foot of the person with diabetes has improved over the years, to reduce the impact of the diabetic foot, a strategy is needed that includes prevention, therapeutic education of patients and healthcare professionals, multidisciplinary treatment of foot ulcers, and careful and rigorous follow-up of patients. The aim of this thesis is to research, through a review of the literature, what is the most up-to-date evidence regarding the effectiveness of early recognition of patients at risk of developing diabetic foot ulcers through prevention and proper therapeutic education in order to reduce the occurrence of ulcers. In addition, we are going to research what are the most effective treatments of existing ulcers in order to avoid relapses and amputation of the foot. MATERIALS AND METHODS A literature review of studies was conducted by consulting the databases MEDLINE (PubMed), CINHAL and JBI online databases: articles were chosen retrospectively in the five-year period so as to be appropriate and up-to-date with respect to the objective treated. RESULTS Seventeen articles were selected as they were considered relevant to the study. DISCUSSION AND CONCLUSIONS The results of the in-depth studies concerning prevention and therapeutics in patients with the diabetic foot demonstrate that knowledge and self-care practices about foot ulcers are quite poor, so there is a need to intensify the development of interventions and educational programs to effectively promote knowledge and care of the foot of patients with diabetes. It has also been shown that among the interventions for the prevention of diabetic foot ulcers is the use of therapeutic footwear with rigid soles, as they decrease plantar pressures enough to reduce the onset of ulceration. Finally, studies involving the most up-to-date adjuvant or alternative treatments to standard care have demonstrated the efficacy of propolis, acellular dermal matrix, allogeneic ASC (adipose tissue-derived stem cells), CAP (cold atmospheric plasma) and nano-hydrogel incorporated with quercetin and oleic acid, since all five have produced beneficial effects in the treatment of chronic wounds both in terms of reduction of the ulcer surface area and in terms of time for its complete closure. KEYWORDS: diabetic foot, diabetic foot ulcers (DFU), prevention, therapeutic education, treatment.
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