The thesis analyzes the genesis and characteristics of the Polish social movement Solidarnosc, which soon became the largest free trade union in Eastern Europe which arose in the twentieth century. The objective of this analysis is to deepen from a sociological, historical and political point of view, the role played by Solidarnosc in Poland and its activity outside the Polish borders, bilaterally and transnationally, during the 1980s. For a precise methodological chioce it was decided, considering however necessary a historical framework of civil society and more generally of Poland in the second half of the twentieth century, to limit the analysis of the movement to its golden decade,. between 1980 and 1989. The body of the text is divided into two parts, each consisting of two chapters. The first teorical part clarifies the meaning of concepts such as civil society and social movement, both nationally and internationally, drawing on literature. In the second part, then, Solidarity is analyzed in detail. Infact, the third chapter traces the chain of events that led to the birth of the Polish movement in August 1980 and then proceeds to an analysis of the nature of the free trade union, using the thought of the French sociologist Alain Touraine for this purpose. Finally, the fourth and final chapter of the thesis is dedicated to Solidarity's activity outside the Polish borders, in particular with regard to bilateral relations established with the trade unions of the main Western European countries and at an international (or transnational) level. In the conclusions there is a quick comparison with contemporary civil society and in particular with the recent Belarusian protests seeking an answer to the question: "Is there any affinity between Solidarity in 1980 and Belarusian society in 2020?"
La tesi analizza la genesi e le caratteristiche del movimento sociale polacco Solidarnosc, divenuto poco tempo la sua nascita il più grande sindacato libero dell’Europa Orientale sorto nel ventesimo secolo. L’obiettivo di questa analisi consiste nell’approfondire da un punto di vista sociologico, storico e politico, il ruolo ricoperto da Solidarnosc in Polonia e la sua attività al di fuori dei confini polacchi, ossia a livello bilaterale e transnazionale, durante gli anni Ottanta del secolo scorso. Per una precisa scelta di carattere metodologico si è deciso, ritenendo comunque necessario un inquadramento storico della società civile e più in generale della Polonia della seconda metà del Novecento, di limitare l’analisi del movimento al suo decennio d’oro, ossia fra il 1980 ed il 1989. Il corpo del testo risulta diviso in due parti, ciascuna formata da due capitoli. Nella prima parte di carattere teorico si chiarisce, attingendo alla letteratura, il significato di concetti quali società civile e movimento sociale sia a livello nazionale che internazionale. Nella seconda parte, invece, si analizza nel dettaglio Solidarnosc. Più dettagliatamente nel terzo capitolo si ripercorre la catena di eventi che portò nell’agosto del 1980 alla nascita del movimento polacco e si procede, poi, ad un’analisi della natura del sindacato libero, utilizzando a tale fine il pensiero del sociologo francese Alain Touraine. Infine il quarto ed ultimo capitolo della tesi è dedicato all’attività di Solidarnosc fuori dai confini polacchi, in particolare per quanto riguarda i rapporti bilaterali instaurati con i sindacati dei principali Paesi dell’Europa Occidentale e a livello internazionale (o transnazionale). In conclusione c’è un rapido confronto con la società civile contemporanea ed in particolare con le recenti proteste bielorusse cercando una risposta alla domanda: “Esiste qualche affinità fra Solidarnosc nel 1980 e la società bielorussa del 2020?”
Al di qua e al di là del confine polacco: il caso Solidarnosc (1980-1989)
ALUTTO, ALESSANDRO MAURIZIO
2020/2021
Abstract
La tesi analizza la genesi e le caratteristiche del movimento sociale polacco Solidarnosc, divenuto poco tempo la sua nascita il più grande sindacato libero dell’Europa Orientale sorto nel ventesimo secolo. L’obiettivo di questa analisi consiste nell’approfondire da un punto di vista sociologico, storico e politico, il ruolo ricoperto da Solidarnosc in Polonia e la sua attività al di fuori dei confini polacchi, ossia a livello bilaterale e transnazionale, durante gli anni Ottanta del secolo scorso. Per una precisa scelta di carattere metodologico si è deciso, ritenendo comunque necessario un inquadramento storico della società civile e più in generale della Polonia della seconda metà del Novecento, di limitare l’analisi del movimento al suo decennio d’oro, ossia fra il 1980 ed il 1989. Il corpo del testo risulta diviso in due parti, ciascuna formata da due capitoli. Nella prima parte di carattere teorico si chiarisce, attingendo alla letteratura, il significato di concetti quali società civile e movimento sociale sia a livello nazionale che internazionale. Nella seconda parte, invece, si analizza nel dettaglio Solidarnosc. Più dettagliatamente nel terzo capitolo si ripercorre la catena di eventi che portò nell’agosto del 1980 alla nascita del movimento polacco e si procede, poi, ad un’analisi della natura del sindacato libero, utilizzando a tale fine il pensiero del sociologo francese Alain Touraine. Infine il quarto ed ultimo capitolo della tesi è dedicato all’attività di Solidarnosc fuori dai confini polacchi, in particolare per quanto riguarda i rapporti bilaterali instaurati con i sindacati dei principali Paesi dell’Europa Occidentale e a livello internazionale (o transnazionale). In conclusione c’è un rapido confronto con la società civile contemporanea ed in particolare con le recenti proteste bielorusse cercando una risposta alla domanda: “Esiste qualche affinità fra Solidarnosc nel 1980 e la società bielorussa del 2020?”File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
895813_tesialutto.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.27 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/35068