PENSIERO ECONOMICO POST-SOCRATICO

La teoria economica odierna è risultante dell’osservazione dell’economia odierna e della teoria economica del passato. Il più raffinato articolo econometrico odierno, quindi, ha anche una parte di ragionamento che l’econometrico trae dal passato della teoria economica. E’ per questa ragione che avere un’idea su ciò che si è pensato in passato di teoria economica è interessante anche per gli economisti dei giorni nostri. La definizione sull’economia inizia in modo documentato con la filosofia greca. Essa è importante, in particolare, per la cultura occidentale, perché ne ha fissato un po' tutte le problematiche e ne ha offerto i primi concetti con cui sviluppare tale problematiche; queste considerazioni valgono anche per l’economia. Sicuramente i filosofi greci non hanno elaborato dei concetti acuti sull’economia, ma sono appunto i primi ad aver lasciato tracce sul pensiero economico. La filosofia greca si suddivide in due settori : il settore pre-socratico e il settore post-socratico. In questo elaborato ho deciso di analizzare il settore post-socratico, quello più conosciuto in quanto ci è pervenuta una maggiore documentazione rispetto ai filosofi pre-socratici, di cui si hanno solo dei frammenti. Il più importante contenuto economico del pensiero post-socratico è dovuto a Senofonte (450-355 a.c), Platone (427-348 a.c), entrambi allievi di Socrate e, soprattutto, ad Aristotele (348-322 a.c), allievo di Platone. L’elaborato si suddividerà in tre capitoli, ognuno dei quali affronta un pensatore differente. Il primo capitolo è quello dedicato a Senofonte (vissuto nel periodo tra il V e IV secolo a.C.), noto per l’invenzione della parola economia, che troviamo nell’Economico. In quest’opera emerge la volontà da parte dell’autore di considerare l’economia come una vera e propria professione. Nel secondo capitolo troveremo le idee economiche di Platone, le quali verranno analizzate attraverso i suoi dialoghi, il cui protagonista è il suo maestro Socrate. Tra questi dialoghi ci interessano soprattutto La Repubblica e Le Leggi, in cui Platone dà origine a due diversi modelli di organizzazione economica, i quali rappresentano appunto il suo contributo al pensiero economico: contributo che potremmo definire di carattere macroeconomico. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, andremo ad analizzare Aristotele nelle sue due opere La Politica e l’Etica Nicomachea. Nella Politica Aristotele parte dalle idee di Platone, ma contrariamento al suo maestro, in lui possiamo trovare una concezione più microeconomica. Nell’Etica Nicomachea, invece, verrà analizzato analiticamente il concetto di giustizia Si afferma che prima del mercantilismo, teoria economica che inizia a formarsi nel Cinquecento, vi fosse inconsistenza della teoria economica. In realtà non è così! Il presente studio si pone l’obiettivo di dimostrare come i fenomeni economici, i fenomeni di distribuzione e scambio di beni, esistono da quando esiste l’umanità. Tuttavia, si può dire che la riflessione economica del mondo occidentale inizia in un modo documentato con la filosofia greca, la quale ne ha fissato le problematiche e ne ha sviluppato i concetti per svilupparle.