Cryptocurrencies represent one of the most relevant and current financial phenomena. Behind their apparent easy use and the speculative enthusiasm, that currently characterizes their market, complex and delicate unsolved issues sussist. Firstly, the very qualification of cryptocurrencies, which are neither legal currencies nor commodities. Secondly, the high environmental impact due to their creation, that seems illogical - given the current climate crisis - and equally incompatible with the so-called ESG criteria. Thirdly, the vulnerability that affects balance sheets solidity of companies holding assets or doing trade in cryptocurrencies. Fourtly, the exposure to a very high exchange rate risk, when cryptocurrencies are used as a means of payment. Fiftly, the creation of a "no man's land", where it is possible to operate in violation of any principle of law for the prevention of money laundering and for the fight against tax evasion and avoidance. In this fast evolving scenario, some central banks are thinking about issuing their own digital currencies (like BCE and BOJ), while some States (as China and India) are limiting the use of current cryptocurrencies, created by private entities instead. On the other hand, other States with a weak economy are moving to make private criptocurrencies their legal currencies, but finding no support from the International Monetary Fund.
Le criptovalute rappresentano uno dei fenomeni finanziari più rilevanti e attuali. Dietro la loro apparente facilità d'uso e l'entusiasmo speculativo, che attualmente caratterizza il loro mercato, sussistono complesse e delicate questioni irrisolte. In primo luogo, la qualificazione stessa delle criptovalute, che non sono né valute legali né materie prime. In secondo luogo, l'elevato impatto ambientale dovuto alla loro creazione, che appare illogico - vista l'attuale crisi climatica - e altrettanto incompatibile con i cosiddetti criteri ESG. In terzo luogo, la vulnerabilità che incide sulla solidità dei bilanci delle società che detengono asset o effettuano scambi di criptovalute. In quarto luogo, l'esposizione a un rischio di cambio molto elevato, quando le criptovalute vengono utilizzate come mezzo di pagamento. Infine, la creazione di una "terra di nessuno", dove è possibile operare in violazione di qualsiasi principio di legge per la prevenzione del riciclaggio di denaro e per la lotta all'evasione e all'elusione fiscale. In questo scenario in rapida evoluzione, alcune banche centrali stanno pensando di emettere le proprie valute digitali (come BCE e BOJ), mentre alcuni Stati (come Cina e India) stanno limitando l'uso delle attuali criptovalute, create invece da soggetti privati. D'altro canto, altri Stati con un'economia debole si stanno muovendo per fare delle criptovalute private le loro valute legali, ma non trovano sostegno dal Fondo Monetario Internazionale.
Le criptovalute:studio economico-statistico della situazione attuale a livello globale.
APPIANO, GIAN EMILIO ALESSANDRO
2020/2021
Abstract
Le criptovalute rappresentano uno dei fenomeni finanziari più rilevanti e attuali. Dietro la loro apparente facilità d'uso e l'entusiasmo speculativo, che attualmente caratterizza il loro mercato, sussistono complesse e delicate questioni irrisolte. In primo luogo, la qualificazione stessa delle criptovalute, che non sono né valute legali né materie prime. In secondo luogo, l'elevato impatto ambientale dovuto alla loro creazione, che appare illogico - vista l'attuale crisi climatica - e altrettanto incompatibile con i cosiddetti criteri ESG. In terzo luogo, la vulnerabilità che incide sulla solidità dei bilanci delle società che detengono asset o effettuano scambi di criptovalute. In quarto luogo, l'esposizione a un rischio di cambio molto elevato, quando le criptovalute vengono utilizzate come mezzo di pagamento. Infine, la creazione di una "terra di nessuno", dove è possibile operare in violazione di qualsiasi principio di legge per la prevenzione del riciclaggio di denaro e per la lotta all'evasione e all'elusione fiscale. In questo scenario in rapida evoluzione, alcune banche centrali stanno pensando di emettere le proprie valute digitali (come BCE e BOJ), mentre alcuni Stati (come Cina e India) stanno limitando l'uso delle attuali criptovalute, create invece da soggetti privati. D'altro canto, altri Stati con un'economia debole si stanno muovendo per fare delle criptovalute private le loro valute legali, ma non trovano sostegno dal Fondo Monetario Internazionale. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35056