L'obiettivo della dissertazione è quello di analizzare il pensiero economico della scuola italiana nel periodo tra il XVIII e il XIX secolo. In particolare è approfondito il tema della protezione doganale e dei dazi, le controversie sull'argomento vedono le scuola francese e quella inglese, favorevoli ad una liberalizzazione del commercio e un abbattimento delle limitazioni alla distribuzione. A cui si oppongono gli economisti italiani, sostenitori di un maggiore controllo dello stato, volto al fine di incentivare la circolazione interna di merci e derrate. L'argomento, nonostante la tesi sostenuta sia simile, viene affrontato dai cinque autori con visioni differenti. Antonio Genovesi, nelle sue Lezioni di economia civile, ne dà una visione legata alle precedenti teorie mercantiliste di commercio come conquista di ricchezza per lo Stato. Pietro Verri, autore delle Meditazioni di economia politica, espone una sua teoria sull'equilibrio di lungo periodo nel commercio internazionale. Ferdinando Galiani nel Della moneta, commenta gli aspetti legati al fenomeno dell'inflazione. Cesare Beccaria, all'interno dei suoi Elementi di economia pubblica, cerca di riassumere le teorie liberiste e le opposizioni, mostrando pregi e difetti della protezione doganale. In ultima analisi Melchiorre Gioia dal suo trattato Sulle manifatture nazionali e tariffe daziarie; sostiene l'utilizzo consapevole da parte del Governo degli strumenti di limitazione al commercio estero, esponendo le circostanze di applicazione per una gestione corretta. L'intervento dei cinque autori sostiene una linea politica in netto contrasto con la teoria universalmente accettata di libertà assoluta, propugnata da Smith, Sismondì, e altri seguaci del pensiero anglo-francese. Da questa opposizione nasce l'interesse per un modo di operare differente che cerca nello Stato una figura non più assente, ma partecipe dei bisogni della cittadinanza in quanto garante del suo benessere e della sua stabilità.

Confronto storico sulla teoria dei dazi: Gioia, Beccaria, Galiani, Genovesi, Verri.

PASINO, GOFFREDO
2020/2021

Abstract

L'obiettivo della dissertazione è quello di analizzare il pensiero economico della scuola italiana nel periodo tra il XVIII e il XIX secolo. In particolare è approfondito il tema della protezione doganale e dei dazi, le controversie sull'argomento vedono le scuola francese e quella inglese, favorevoli ad una liberalizzazione del commercio e un abbattimento delle limitazioni alla distribuzione. A cui si oppongono gli economisti italiani, sostenitori di un maggiore controllo dello stato, volto al fine di incentivare la circolazione interna di merci e derrate. L'argomento, nonostante la tesi sostenuta sia simile, viene affrontato dai cinque autori con visioni differenti. Antonio Genovesi, nelle sue Lezioni di economia civile, ne dà una visione legata alle precedenti teorie mercantiliste di commercio come conquista di ricchezza per lo Stato. Pietro Verri, autore delle Meditazioni di economia politica, espone una sua teoria sull'equilibrio di lungo periodo nel commercio internazionale. Ferdinando Galiani nel Della moneta, commenta gli aspetti legati al fenomeno dell'inflazione. Cesare Beccaria, all'interno dei suoi Elementi di economia pubblica, cerca di riassumere le teorie liberiste e le opposizioni, mostrando pregi e difetti della protezione doganale. In ultima analisi Melchiorre Gioia dal suo trattato Sulle manifatture nazionali e tariffe daziarie; sostiene l'utilizzo consapevole da parte del Governo degli strumenti di limitazione al commercio estero, esponendo le circostanze di applicazione per una gestione corretta. L'intervento dei cinque autori sostiene una linea politica in netto contrasto con la teoria universalmente accettata di libertà assoluta, propugnata da Smith, Sismondì, e altri seguaci del pensiero anglo-francese. Da questa opposizione nasce l'interesse per un modo di operare differente che cerca nello Stato una figura non più assente, ma partecipe dei bisogni della cittadinanza in quanto garante del suo benessere e della sua stabilità.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
867733_tesipasino.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 462.41 kB
Formato Adobe PDF
462.41 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/35055