In questo contesto storico, le evoluzioni digitali del mondo e le misure adottate per contrastare la pandemia di Covid-19 hanno influenzato inevitabilmente lo stile di vita di gran parte della popolazione mondiale: non solo emerge la necessità di nuove figure professionali ma soprattutto cambia completamente il modo di lavorare (telelavoro, smart working ed agile working). Con il proliferare del virus Covid-19, questi modelli sono stati fortemente implementati all’interno di un numero sempre maggiore di imprese con l’obiettivo di limitare la diffusione del virus, abbattere i costi aziendali, massimizzare il livello di produttività ed offrire ai propri partners e dipendenti soluzioni di lavoro migliori sia in termini economici sia di qualità della vita. I motivi che mi hanno indotto a trattare tale argomento si possono riassumere nel tentativo di comprendere il ruolo giocato dal Covid-19 nella nostra società, ovvero le ripercussioni che l’emergenza sanitaria ha avuto e ha tuttora sulla quotidianità di studenti e lavoratori. Questo elaborato si suddivide in 3 capitoli; la trattazione è organizzata come segue. Nel primo capitolo sono descritte le pratiche del telelavoro e dello smart working, secondo una prospettiva giuridico-socio-economica con particolare attenzione alla loro evoluzione nel tempo. Parallelamente a questo primo studio, si è approfondito l’uso che si fa quotidianamente di questi due termini e come vengono erroneamente confusi o addirittura usati come sinonimi a causa di una non chiara e comprensibile definizione degli stessi. Nel secondo capitolo, si analizza l'evoluzione epidemiologica e le disposizioni legislative in materia di lavoro e studio a distanza adottate per contrastare la proliferazione del virus. Infine, il terzo capitolo descrive l'impatto socio-psicologico dell’epidemia Covid-19, valutato mediante una ricerca sul campo utilizzando un questionario online anonimo, a cui hanno risposto persone di diversa fascia di età, professione, provenienza geografica e background culturale. Si evince quanto il Covid-19 abbia inevitabilmente e radicalmente mutato sia la percezione della vita domestico-lavorativa di lavoratori e studenti sia il modo di lavorare/studiare. Tutto ciò apre a nuove ricerche e sviluppo di soluzioni innovative.
COVID-19: SMART WORKING E IMPATTO SOCIALE
BRACH del PREVER, FRANCESCA MARIA
2020/2021
Abstract
In questo contesto storico, le evoluzioni digitali del mondo e le misure adottate per contrastare la pandemia di Covid-19 hanno influenzato inevitabilmente lo stile di vita di gran parte della popolazione mondiale: non solo emerge la necessità di nuove figure professionali ma soprattutto cambia completamente il modo di lavorare (telelavoro, smart working ed agile working). Con il proliferare del virus Covid-19, questi modelli sono stati fortemente implementati all’interno di un numero sempre maggiore di imprese con l’obiettivo di limitare la diffusione del virus, abbattere i costi aziendali, massimizzare il livello di produttività ed offrire ai propri partners e dipendenti soluzioni di lavoro migliori sia in termini economici sia di qualità della vita. I motivi che mi hanno indotto a trattare tale argomento si possono riassumere nel tentativo di comprendere il ruolo giocato dal Covid-19 nella nostra società, ovvero le ripercussioni che l’emergenza sanitaria ha avuto e ha tuttora sulla quotidianità di studenti e lavoratori. Questo elaborato si suddivide in 3 capitoli; la trattazione è organizzata come segue. Nel primo capitolo sono descritte le pratiche del telelavoro e dello smart working, secondo una prospettiva giuridico-socio-economica con particolare attenzione alla loro evoluzione nel tempo. Parallelamente a questo primo studio, si è approfondito l’uso che si fa quotidianamente di questi due termini e come vengono erroneamente confusi o addirittura usati come sinonimi a causa di una non chiara e comprensibile definizione degli stessi. Nel secondo capitolo, si analizza l'evoluzione epidemiologica e le disposizioni legislative in materia di lavoro e studio a distanza adottate per contrastare la proliferazione del virus. Infine, il terzo capitolo descrive l'impatto socio-psicologico dell’epidemia Covid-19, valutato mediante una ricerca sul campo utilizzando un questionario online anonimo, a cui hanno risposto persone di diversa fascia di età, professione, provenienza geografica e background culturale. Si evince quanto il Covid-19 abbia inevitabilmente e radicalmente mutato sia la percezione della vita domestico-lavorativa di lavoratori e studenti sia il modo di lavorare/studiare. Tutto ciò apre a nuove ricerche e sviluppo di soluzioni innovative.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35047