Il presente lavoro nasce dal desiderio di offrire uno strumento in grado di valutare le funzioni e l’uso del dialetto del paese da cui provengo, Cagnano Varano, e di contribuire allo stesso tempo alla conservazione di quei processi linguistici che sono stati oggetto di studi analitici basati sulle esperienze e competenze sociolinguistiche dei soggetti inter-vistati. Ciò che mi ha portata a compiere questa ricerca è stata la comparazione tra Torino e Cagnano Varano, due realtà molto diverse, se non opposte, sotto l’aspetto linguistico. Dopo aver studiato il linguaggio dei giovani torinesi, aver comparato molti dei termini dialettali con quelli del dialetto cagnanese, averne notato le differenze ed averne fatto un continuo confronto, si è sviluppato in me il desiderio di capire quale posto occupi il dialetto nel repertorio linguistico dei cittadini cagnanesi. Lo scopo di questa ricerca è quello di creare una panoramica del rapporto dei giovani cagnanesi con il proprio dialetto e l’italiano, così da poter dimostrare come, nella parte rurale del sud Italia, il dia-letto sia ancora oggi la forma verbale predominante nelle conversazioni informali sia scritte che orali. L’indagine, iniziata a gennaio 2020 e terminata nel settembre dello stesso anno, si è svolta tramite la raccolta di informazioni mediante interviste, questionari, analisi di spaccati di vita quotidiana e l’utilizzo dei social media. Nello specifico, l’inchiesta sul campo è stata realizzata attraverso diversi canali: • Un questionario per un’indagine macrolinguistica, sottoposto tramite mezzi cartacei oppure tramite email, a vari cittadini di Cagnano Varano, di età compresa tra i 15 e gli 75 anni, di varia estrazione sociale e di diverso livello di alfabetizzazione. • Interviste alle persone anziane, in quanto rappresentanti della memoria storica del paese, su come sia cambiato l’uso del dia-letto e quale sia stata l’interazione di quest’ultimo con l’italiano. • Analisi di spaccati di vita quotidiana, per capire come l’uso del dialetto e del linguaggio cambi a seconda della situazione in cui viene usato. • Analisi dell’utilizzo del dialetto nei testi di diverso tipo, quali ad esempio chat, social network, giornali e libri, per comprendere se vi sia una relazione tra dialetto, tecnologia e progresso storico e tecnologico. Grazie ai suddetti mezzi d’indagine, ho ottenuto vari tipi di dati che ho raggruppato in tre categorie: • Dati autovalutativi, espressi tramite sondaggio o intervista; • Dati sul parlato, ottenuti tramite interviste e analisi di spaccati di vita quotidiana • Dati sulla scrittura, derivanti dall’analisi di testi di vario genere e carattere.
La funzione sociale del dialetto oggi: il caso di Cagnano Varano
COLUMPSI, ERIKA
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro nasce dal desiderio di offrire uno strumento in grado di valutare le funzioni e l’uso del dialetto del paese da cui provengo, Cagnano Varano, e di contribuire allo stesso tempo alla conservazione di quei processi linguistici che sono stati oggetto di studi analitici basati sulle esperienze e competenze sociolinguistiche dei soggetti inter-vistati. Ciò che mi ha portata a compiere questa ricerca è stata la comparazione tra Torino e Cagnano Varano, due realtà molto diverse, se non opposte, sotto l’aspetto linguistico. Dopo aver studiato il linguaggio dei giovani torinesi, aver comparato molti dei termini dialettali con quelli del dialetto cagnanese, averne notato le differenze ed averne fatto un continuo confronto, si è sviluppato in me il desiderio di capire quale posto occupi il dialetto nel repertorio linguistico dei cittadini cagnanesi. Lo scopo di questa ricerca è quello di creare una panoramica del rapporto dei giovani cagnanesi con il proprio dialetto e l’italiano, così da poter dimostrare come, nella parte rurale del sud Italia, il dia-letto sia ancora oggi la forma verbale predominante nelle conversazioni informali sia scritte che orali. L’indagine, iniziata a gennaio 2020 e terminata nel settembre dello stesso anno, si è svolta tramite la raccolta di informazioni mediante interviste, questionari, analisi di spaccati di vita quotidiana e l’utilizzo dei social media. Nello specifico, l’inchiesta sul campo è stata realizzata attraverso diversi canali: • Un questionario per un’indagine macrolinguistica, sottoposto tramite mezzi cartacei oppure tramite email, a vari cittadini di Cagnano Varano, di età compresa tra i 15 e gli 75 anni, di varia estrazione sociale e di diverso livello di alfabetizzazione. • Interviste alle persone anziane, in quanto rappresentanti della memoria storica del paese, su come sia cambiato l’uso del dia-letto e quale sia stata l’interazione di quest’ultimo con l’italiano. • Analisi di spaccati di vita quotidiana, per capire come l’uso del dialetto e del linguaggio cambi a seconda della situazione in cui viene usato. • Analisi dell’utilizzo del dialetto nei testi di diverso tipo, quali ad esempio chat, social network, giornali e libri, per comprendere se vi sia una relazione tra dialetto, tecnologia e progresso storico e tecnologico. Grazie ai suddetti mezzi d’indagine, ho ottenuto vari tipi di dati che ho raggruppato in tre categorie: • Dati autovalutativi, espressi tramite sondaggio o intervista; • Dati sul parlato, ottenuti tramite interviste e analisi di spaccati di vita quotidiana • Dati sulla scrittura, derivanti dall’analisi di testi di vario genere e carattere.File | Dimensione | Formato | |
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