Il microbiota intestinale è una comunità ecologica densamente ricca di microrganismi appartenenti prevalentemente ai phyla Firmicutes e Bacteroidetes; svolge un ruolo fondamentale sulla salute dell’ospite poiché, in base alle popolazioni presenti, si possono ottenere sia effetti benefici sia effetti dannosi. La composizione del microbiota intestinale è determinata da diversi fattori ed in particolare la dieta, caratterizzata dall’assunzione di specifici alimenti, è in grado di favorire lo sviluppo di determinati microrganismi a discapito di altri. Negli ultimi anni, il maggiore interesse dei consumatori nei confronti dell’alimentazione ha portato allo sviluppo degli alimenti funzionali: prodotti il cui scopo non è limitato a fornire un giusto apporto di nutrienti, ma anche a migliorare la qualità e l’aspettativa di vita. A questa categoria di alimenti appartengono anche i prodotti contenenti probiotici ossia specifici microrganismi appartenenti ai generi Lactobacillus e Bifidobacterium che, se somministrati vivi ed in quantità adeguata, possono apportare benefici alla salute dell’ospite. Gli alimenti principalmente impiegati sono di origine lattiero-casearia, ma negli ultimi anni si stanno affiancando anche quelli di origine vegetale. La fermentazione è un processo che consente l’impiego dei prodotti vegetali (principalmente legumi, cereali e bevande a base di frutta o verdura) come carriers di probiotici poiché crea le condizioni favorevoli alla vitalità ed allo sviluppo delle colture d’interesse. Sono, comunque, numerosi gli studi di ricerca con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche delle matrici vegetali che influenzano la vitalità dei probiotici.
il microbiota intestinale ed i prodotti vegetali come carriers di probiotici
OLIVERO, ANNA
2020/2021
Abstract
Il microbiota intestinale è una comunità ecologica densamente ricca di microrganismi appartenenti prevalentemente ai phyla Firmicutes e Bacteroidetes; svolge un ruolo fondamentale sulla salute dell’ospite poiché, in base alle popolazioni presenti, si possono ottenere sia effetti benefici sia effetti dannosi. La composizione del microbiota intestinale è determinata da diversi fattori ed in particolare la dieta, caratterizzata dall’assunzione di specifici alimenti, è in grado di favorire lo sviluppo di determinati microrganismi a discapito di altri. Negli ultimi anni, il maggiore interesse dei consumatori nei confronti dell’alimentazione ha portato allo sviluppo degli alimenti funzionali: prodotti il cui scopo non è limitato a fornire un giusto apporto di nutrienti, ma anche a migliorare la qualità e l’aspettativa di vita. A questa categoria di alimenti appartengono anche i prodotti contenenti probiotici ossia specifici microrganismi appartenenti ai generi Lactobacillus e Bifidobacterium che, se somministrati vivi ed in quantità adeguata, possono apportare benefici alla salute dell’ospite. Gli alimenti principalmente impiegati sono di origine lattiero-casearia, ma negli ultimi anni si stanno affiancando anche quelli di origine vegetale. La fermentazione è un processo che consente l’impiego dei prodotti vegetali (principalmente legumi, cereali e bevande a base di frutta o verdura) come carriers di probiotici poiché crea le condizioni favorevoli alla vitalità ed allo sviluppo delle colture d’interesse. Sono, comunque, numerosi gli studi di ricerca con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche delle matrici vegetali che influenzano la vitalità dei probiotici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34924