Nell’ambito del mio progetto di ricerca intitolato “LA DISABILITA'MOTORIA E IL COVID 19: AZIONI E TUTELE GARANTITE DALLE ASSOCIAZIONI E DAL WELFARE PUBBLICO”, dopo un primo tentativo di dare una definizione al concetto di disabilità e di chiarire le diverse forme di disabilità, con particolare attenzione alla disabilità motoria, e dopo aver esaminato le norme che hanno costituito e che regolano tuttora il sistema italiano, si è proceduto ad esaminare e ad approfondire i ruoli e le funzioni ricoperte dal SSN (servizio sanitario nazionale) e dalle Associazioni di riferimento nel tutelare i diritti delle persone affetti da queste forme di disabilità, in un periodo storico molto delicato che sta interessando il nostro paese e non solo. Il Covid 19, virus e agente patogeno che ha iniziato a diffondersi nel mondo e in Italia nel febbraio/marzo 2019 e che portato a parlare di emergenza sanitaria senza precedenti, ha colto tutti impreparati. In particolar modo, l’area DISABILI in Italia è stata messa a dura prova, e a maggior ragione il mio lavoro di ricerca si concentrerà ad esaminare le iniziative intraprese dalle organizzazioni prese in esame per il miglioramento delle condizioni psico fisiche dei soggetti in questione. In modo particolare ci si soffermerà sulle riforme messe in atto dal governo italiano per fronteggiare la situazione epidemiologica. Nello specifico, il lavoro di ricerca si strutturerà in tre parti: nella prima parte, verrà fatto un excursus sulla normativa di riferimento, nella seconda verranno esaminate le riforme riguardanti la disabilità, con particolare attenzione alla legge 104/92, e la terza parte si strutturerà in un lavoro di ricerca in cui verranno condotte interviste sia alle associazioni di riferimento e sia agli utenti che presentano disabilità motorie, per capire come è stato gestito il processo di aiuto nei loro confronti. Di questo processo verranno esaminati anche i limiti che hanno costituito impedimenti. Nella parte conclusiva del lavoro di ricerca, verranno argomentate riflessioni su come il processo di aiuto nei confronti dei disabili sia un processo in continua evoluzione in conseguenza sia della continua evoluzione del virus, e dunque per il protrarsi di una situazione per la quale si stanno ricercando ancora rimedi sia in termini scientifici, sia per aspetti riguardanti il processo di inclusione dei disabili nella società che devono essere ancora migliorati e perfezionati.
La disabilità motoria e il Covid 19:azioni e tutele garantite dalle associazioni e dal welfare pubblico
SANTOLI, ALESSANDRA
2020/2021
Abstract
Nell’ambito del mio progetto di ricerca intitolato “LA DISABILITA'MOTORIA E IL COVID 19: AZIONI E TUTELE GARANTITE DALLE ASSOCIAZIONI E DAL WELFARE PUBBLICO”, dopo un primo tentativo di dare una definizione al concetto di disabilità e di chiarire le diverse forme di disabilità, con particolare attenzione alla disabilità motoria, e dopo aver esaminato le norme che hanno costituito e che regolano tuttora il sistema italiano, si è proceduto ad esaminare e ad approfondire i ruoli e le funzioni ricoperte dal SSN (servizio sanitario nazionale) e dalle Associazioni di riferimento nel tutelare i diritti delle persone affetti da queste forme di disabilità, in un periodo storico molto delicato che sta interessando il nostro paese e non solo. Il Covid 19, virus e agente patogeno che ha iniziato a diffondersi nel mondo e in Italia nel febbraio/marzo 2019 e che portato a parlare di emergenza sanitaria senza precedenti, ha colto tutti impreparati. In particolar modo, l’area DISABILI in Italia è stata messa a dura prova, e a maggior ragione il mio lavoro di ricerca si concentrerà ad esaminare le iniziative intraprese dalle organizzazioni prese in esame per il miglioramento delle condizioni psico fisiche dei soggetti in questione. In modo particolare ci si soffermerà sulle riforme messe in atto dal governo italiano per fronteggiare la situazione epidemiologica. Nello specifico, il lavoro di ricerca si strutturerà in tre parti: nella prima parte, verrà fatto un excursus sulla normativa di riferimento, nella seconda verranno esaminate le riforme riguardanti la disabilità, con particolare attenzione alla legge 104/92, e la terza parte si strutturerà in un lavoro di ricerca in cui verranno condotte interviste sia alle associazioni di riferimento e sia agli utenti che presentano disabilità motorie, per capire come è stato gestito il processo di aiuto nei loro confronti. Di questo processo verranno esaminati anche i limiti che hanno costituito impedimenti. Nella parte conclusiva del lavoro di ricerca, verranno argomentate riflessioni su come il processo di aiuto nei confronti dei disabili sia un processo in continua evoluzione in conseguenza sia della continua evoluzione del virus, e dunque per il protrarsi di una situazione per la quale si stanno ricercando ancora rimedi sia in termini scientifici, sia per aspetti riguardanti il processo di inclusione dei disabili nella società che devono essere ancora migliorati e perfezionati.File | Dimensione | Formato | |
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