Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare il pacifismo teorizzato da Martin Luther King, pastore battista statunitense di colore, leader della lotta per i diritti civili degli afroamericani, che ha segnato la vita socio-politica nordamericana della seconda metà del ventesimo secolo. Nel primo capitolo dell’elaborato, si prendono in analisi i principi fondanti del pacifismo, evidenziando la distinzione tra pacifismo assoluto, nel quale è possibile inquadrare la figura di Martin Luther King, e pacifismo istituzionale. Il pacifismo assoluto, viene pertanto trattato in modo più approfondito, prendendo in considerazione la vita di Gandhi, uno tra i maggiori esponenti di questa corrente. Successivamente si delinea il contesto socio-politico in cui la lotta per i diritti civili degli afroamericani guidata da King prende piede. A tale scopo, si illustra l’evoluzione della discriminazione razziale, partendo dalla costituzione delle prime colonie britanniche fino alla ratifica delle leggi di Jim Crow e, quindi, l’istituzionalizzazione della segregazione razziale. La successiva analisi, presente nel secondo capitolo, della vita di Martin Luther King permette di evidenziare quelle fasi evolutive del suo essere, che lo portano a intraprendere il percorso di lotta per l’abolizione della segregazione razziale e il raggiungimento di un’eguaglianza giuridica, fondata sulla convivenza pacifica delle diverse etnie presenti sul suolo statunitense. Coerentemente, l’impegno profuso da King nei numerosi momenti di confronto che caratterizzano la lotta contro la disuguaglianza razziale, rappresenta il catalizzatore del desiderio di riconoscimento che si diffonde nella comunità nera. Attraverso l’analisi dei principali discorsi di Martin Luther King, è possibile, infine, nel capitolo conclusivo dell’elaborato, rintracciare le principali idee sulle quali si fonda la sua teoria pacifista. L’influenza del contesto religioso, che caratterizza la sua vita, e l’impatto degli autori studiati, segnano in maniera indelebile la sua teoria pacifista. Dallo scritto, è possibile evincere pertanto che il ruolo di Martin Luther King, nella lotta portata avanti dalla comunità afroamericana del paese e dagli alleati della causa, si rivela essenziale. Questo dona un impulso decisivo per il risveglio della consapevolezza inerente alla necessità di dar vita alla sua più alta aspirazione: la creazione di una comunità unita fondata sul senso di fratellanza derivante da una cultura condivisa, indipendente dal colore della pelle.
Il pensiero pacifista di Martin Luther King: azione e teoria
SIGNORI, LUCREZIA
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare il pacifismo teorizzato da Martin Luther King, pastore battista statunitense di colore, leader della lotta per i diritti civili degli afroamericani, che ha segnato la vita socio-politica nordamericana della seconda metà del ventesimo secolo. Nel primo capitolo dell’elaborato, si prendono in analisi i principi fondanti del pacifismo, evidenziando la distinzione tra pacifismo assoluto, nel quale è possibile inquadrare la figura di Martin Luther King, e pacifismo istituzionale. Il pacifismo assoluto, viene pertanto trattato in modo più approfondito, prendendo in considerazione la vita di Gandhi, uno tra i maggiori esponenti di questa corrente. Successivamente si delinea il contesto socio-politico in cui la lotta per i diritti civili degli afroamericani guidata da King prende piede. A tale scopo, si illustra l’evoluzione della discriminazione razziale, partendo dalla costituzione delle prime colonie britanniche fino alla ratifica delle leggi di Jim Crow e, quindi, l’istituzionalizzazione della segregazione razziale. La successiva analisi, presente nel secondo capitolo, della vita di Martin Luther King permette di evidenziare quelle fasi evolutive del suo essere, che lo portano a intraprendere il percorso di lotta per l’abolizione della segregazione razziale e il raggiungimento di un’eguaglianza giuridica, fondata sulla convivenza pacifica delle diverse etnie presenti sul suolo statunitense. Coerentemente, l’impegno profuso da King nei numerosi momenti di confronto che caratterizzano la lotta contro la disuguaglianza razziale, rappresenta il catalizzatore del desiderio di riconoscimento che si diffonde nella comunità nera. Attraverso l’analisi dei principali discorsi di Martin Luther King, è possibile, infine, nel capitolo conclusivo dell’elaborato, rintracciare le principali idee sulle quali si fonda la sua teoria pacifista. L’influenza del contesto religioso, che caratterizza la sua vita, e l’impatto degli autori studiati, segnano in maniera indelebile la sua teoria pacifista. Dallo scritto, è possibile evincere pertanto che il ruolo di Martin Luther King, nella lotta portata avanti dalla comunità afroamericana del paese e dagli alleati della causa, si rivela essenziale. Questo dona un impulso decisivo per il risveglio della consapevolezza inerente alla necessità di dar vita alla sua più alta aspirazione: la creazione di una comunità unita fondata sul senso di fratellanza derivante da una cultura condivisa, indipendente dal colore della pelle.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34834