Da Grande Dea a maga: la donna nella “scuola milanese” di storia delle religioni

In this dissertation of mine I wanted to examine the woman in the Milanese school of history of religion starting from the Great Mediterranean Goddess. After an introductory overview on the origin, the most important exponents, and the decline of this school, I moved on to dealing with the role of magic and sorceress in the works by Uberto Pestalozza and Momolina Marconi and then to observing how with the advent of Inquisition these women were considered to be witches. The last chapter is dedicated to the revival of the thought and works of the Milanese school of history of religion by the Italian feminism.

In questa mia dissertazione ho voluto esaminare la donna all’interno della scuola milanese di storia delle religioni a partire dalla Grande Dea Mediterranea. Dopo una panoramica introduttiva sulla nascita, i maggiori esponenti e la decadenza di tale scuola, sono passata a occuparmi del ruolo della magia e delle maghe nelle opere di Uberto Pestalozza e Momolina Marconi per poi osservare come con l’avvento dell’Inquisizione queste donne siano state considerate streghe. L’ultimo capitolo è dedicato alla riscoperta del pensiero e delle opere della scuola milanese di storia delle religioni da parte del femminismo italiano.