Gli studi condotti dalla comunità scientifica internazionale (classificazione ICD 10 dell'OMS e DSM IV) hanno definito l’autismo come un disturbo pervasivo dello sviluppo; il quale si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle aree della comunicazione, dell'interazione sociale e dell'immaginazione. L’autismo si caratterizza, in particolar modo, dalla compromissione nell’area dell'interazione sociale e comunicativa (verbale e non verbale) che causa interessi ristretti e comportamenti ripetitivi. I genitori di solito notano i primi segni entro i due anni di vita del piccolo e la diagnosi certa spesso può essere fatta entro i trenta mesi di vita. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione; si ipotizza da un lato vi siano cause neurobiologiche genetiche e dall’altro ambientali acquisite. Sono proprio i genitori a ricoprire un ruolo, iniziale e al contempo fondamentale, nell’individuare i primi campanelli di allarme che possono far sospettare una diagnosi di autismo. Infatti, le caratteristiche della sintomatologia clinica possono essere estremamente eterogenee in termini di complessità, di severità e di variabilità temporale. Inoltre, le persone nello spettro autistico frequentemente possono presentare co-morbilità neurologiche, psichiatriche e mediche. Ogni persona affetta da autismo presenta, però, proprie caratteristiche e particolarità che devono essere tenute in considerazione per un’adeguata organizzazione degli interventi. L’obiettivo di questa Tesi di Laurea è quello di fornire un’analisi accurata dei dati raccolti, mediante una relazione di lettura, mettendone in evidenza le peculiarità e caratteristiche. L’elaborato, in questo modo, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura del fenomeno. In particolare, si è posta attenzione sulla diagnosi precoce e su modalità e strumenti attraverso cui questa è possibile. È stata condotta un’indagine minuziosa delle principali ricerche e studi sul tema, ricorrendo a riviste più o meno recenti al fine di condurre un’analisi dettagliata, eterogena e completa. L’analisi dei dati raccolti è stata svolta comparando gli aspetti peculiari e differenti della nosologia. Grazie a questo lavoro di Tesi è stato possibile analizzare alcuni importanti fattori legati all’autismo, riflessioni che saranno esposte dettagliatamente nelle conclusioni finali di questa mia Tesi.
Autismo. I benefici di una diagnosi precoce.
PALTRO, MICHELA
2020/2021
Abstract
Gli studi condotti dalla comunità scientifica internazionale (classificazione ICD 10 dell'OMS e DSM IV) hanno definito l’autismo come un disturbo pervasivo dello sviluppo; il quale si manifesta entro il terzo anno di età con deficit nelle aree della comunicazione, dell'interazione sociale e dell'immaginazione. L’autismo si caratterizza, in particolar modo, dalla compromissione nell’area dell'interazione sociale e comunicativa (verbale e non verbale) che causa interessi ristretti e comportamenti ripetitivi. I genitori di solito notano i primi segni entro i due anni di vita del piccolo e la diagnosi certa spesso può essere fatta entro i trenta mesi di vita. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione; si ipotizza da un lato vi siano cause neurobiologiche genetiche e dall’altro ambientali acquisite. Sono proprio i genitori a ricoprire un ruolo, iniziale e al contempo fondamentale, nell’individuare i primi campanelli di allarme che possono far sospettare una diagnosi di autismo. Infatti, le caratteristiche della sintomatologia clinica possono essere estremamente eterogenee in termini di complessità, di severità e di variabilità temporale. Inoltre, le persone nello spettro autistico frequentemente possono presentare co-morbilità neurologiche, psichiatriche e mediche. Ogni persona affetta da autismo presenta, però, proprie caratteristiche e particolarità che devono essere tenute in considerazione per un’adeguata organizzazione degli interventi. L’obiettivo di questa Tesi di Laurea è quello di fornire un’analisi accurata dei dati raccolti, mediante una relazione di lettura, mettendone in evidenza le peculiarità e caratteristiche. L’elaborato, in questo modo, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura del fenomeno. In particolare, si è posta attenzione sulla diagnosi precoce e su modalità e strumenti attraverso cui questa è possibile. È stata condotta un’indagine minuziosa delle principali ricerche e studi sul tema, ricorrendo a riviste più o meno recenti al fine di condurre un’analisi dettagliata, eterogena e completa. L’analisi dei dati raccolti è stata svolta comparando gli aspetti peculiari e differenti della nosologia. Grazie a questo lavoro di Tesi è stato possibile analizzare alcuni importanti fattori legati all’autismo, riflessioni che saranno esposte dettagliatamente nelle conclusioni finali di questa mia Tesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34808