Today, in the interpretation of the Intellectual Disability, reference is no longer made solely to individual biological characteristics, but a series of factors related to the functioning of the person with a disability within their social life contexts is also taken into consideration. The study of these aspects is crucial for the definition of supports and educational intervention methods that are able to effectively respond to the needs of the individual and therefore concretely improve the Quality of Life of people with Intellectual Disabilities. This paper aims to describe the Educational Planning method adopted by the social cooperative from Cuneo “Proposta 80” and its ability to contribute positive and concrete effects, demonstrated through a scientific evaluation, on the Quality of Life of the guests of its centers, taking as reference the domains and indicators defined on the basis of model by Schalock and Verdugo and the “centrality of the person” principle, including aspects related to the expectations and desires of the person with ID and therefore to their perception of their own satisfaction and subjective well-being. The efficiency of this of Education Planning method is demonstrated through the presentation of a case study, which shocases the concrete application of the model and the related data obtained through to the use of the scientific tools described in the dissertation. This degree thesis was developed starting from the consultation of scientific and academic materials such as manuals, magazines, articles, books or parts thereof.
Oggi, nell’interpretazione dalla Disabilità Intellettiva non si fa più unicamente riferimento alle caratteristiche individuali biologiche, ma vengono anche presi in considerazione una serie di fattori relativi al funzionamento della persona con disabilità all’interno dei contesti sociali di vita. L’indagine di tali aspetti risulta determinante per la definizione di sostegni e modalità d’intervento educativo che siano in grado di rispondere efficacemente ai bisogni della persona e quindi migliorare concretamente la Qualità di Vita delle persone con Disabilità Intellettiva. Questo elaborato si pone l’obiettivo di descrivere la modalità di Progettazione Educativa adottata dalla cooperativa sociale del cuneese “Proposta 80” e la sua capacità di apportare effetti positivi e concreti, dimostrati mediante una valutazione scientifica, sulla Qualità di Vita degli ospiti dei suoi centri, prendendo come riferimento i domini e gli indicatori definiti sulla base del modello di Schalock e Verdugo e il principio di “centralità della persona”, includendo quindi aspetti relativi alle aspettative e desideri della persona con ID e quindi alla sua percezione riguardo la propria soddisfazione e benessere soggettivo. L’efficacia di tale metodo di Progettazione educativa viene dimostrato attraverso la presentazione di uno studio di caso, in cui viene mostrata l’applicazione concreta del modello e i relativi, dati ottenuti grazie all’utilizzo degli strumenti scientifici descritti nella tesi. La presente tesi di laurea è stata sviluppata a partire dalla consultazione di materiali scientifici e accademici quali manuali, riviste, articoli, libri o parti di essi.
Qualità nel progetto di vita. L'approccio alla progettazione educativa nella prospettiva della qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva nei centri della cooperativa Proposta 80
CINQUINI, LUCA
2023/2024
Abstract
Oggi, nell’interpretazione dalla Disabilità Intellettiva non si fa più unicamente riferimento alle caratteristiche individuali biologiche, ma vengono anche presi in considerazione una serie di fattori relativi al funzionamento della persona con disabilità all’interno dei contesti sociali di vita. L’indagine di tali aspetti risulta determinante per la definizione di sostegni e modalità d’intervento educativo che siano in grado di rispondere efficacemente ai bisogni della persona e quindi migliorare concretamente la Qualità di Vita delle persone con Disabilità Intellettiva. Questo elaborato si pone l’obiettivo di descrivere la modalità di Progettazione Educativa adottata dalla cooperativa sociale del cuneese “Proposta 80” e la sua capacità di apportare effetti positivi e concreti, dimostrati mediante una valutazione scientifica, sulla Qualità di Vita degli ospiti dei suoi centri, prendendo come riferimento i domini e gli indicatori definiti sulla base del modello di Schalock e Verdugo e il principio di “centralità della persona”, includendo quindi aspetti relativi alle aspettative e desideri della persona con ID e quindi alla sua percezione riguardo la propria soddisfazione e benessere soggettivo. L’efficacia di tale metodo di Progettazione educativa viene dimostrato attraverso la presentazione di uno studio di caso, in cui viene mostrata l’applicazione concreta del modello e i relativi, dati ottenuti grazie all’utilizzo degli strumenti scientifici descritti nella tesi. La presente tesi di laurea è stata sviluppata a partire dalla consultazione di materiali scientifici e accademici quali manuali, riviste, articoli, libri o parti di essi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3480