La mia dissertazione finale si intitola “Lo sviluppo del pensiero creativo: il progetto E se diventi farfalla a Torino”. Come si può comprendere dal titolo, il tema principale della dissertazione è il pensiero creativo o divergente. La creatività è un concetto molto complesso e proprio per questo motivo non possiede una definizione universale; è stata studiata e analizzata infatti da diversi autori. I contributi teorici più importanti che riguardano la creatività vengono esposti nel primo capitolo della dissertazione. Il secondo capitolo affronta la metodologia o didattica laboratoriale, uno degli strumenti che permette di promuovere e potenziare il pensiero creativo. Questa metodologia, che inizialmente si sviluppa all’interno dell’ambiente scolastico per poi diffondersi anche al di fuori, è alla base di un’importante iniziativa educativa e culturale: il progetto E se diventi farfalla. Questo progetto, della durata di cinque anni, terminerà a fine anno 2022 ed è stato realizzato in nove regioni italiane, tra le quali anche il Piemonte, con protagonista la città di Torino. La creatività è al centro dell’intero progetto e viene utilizzata come mezzo per fronteggiare il disagio e le povertà educative minorili. Oltre ad aver partecipato a diverse tipologie di laboratorio, molti bambini e ragazzi sono stati sottoposti al “Test della creatività e del pensiero divergente o TCD” di Frank Williams, uno strumento che ha permesso di esaminare il livello di creatività, attraverso la valutazione e l’analisi dei disegni, argomento che verrà affrontato nel terzo e ultimo capitolo. L’obiettivo di questa dissertazione è quello di dimostrare che la creatività è una risorsa educativa indispensabile per affrontare l’imprevedibilità e i problemi del quotidiano e che in quanto tale essa appartiene ad ogni essere umano fin dall’infanzia.
Lo sviluppo del pensiero creativo: il progetto E se diventi farfalla a Torino.
TALESA, VALENTINA
2020/2021
Abstract
La mia dissertazione finale si intitola “Lo sviluppo del pensiero creativo: il progetto E se diventi farfalla a Torino”. Come si può comprendere dal titolo, il tema principale della dissertazione è il pensiero creativo o divergente. La creatività è un concetto molto complesso e proprio per questo motivo non possiede una definizione universale; è stata studiata e analizzata infatti da diversi autori. I contributi teorici più importanti che riguardano la creatività vengono esposti nel primo capitolo della dissertazione. Il secondo capitolo affronta la metodologia o didattica laboratoriale, uno degli strumenti che permette di promuovere e potenziare il pensiero creativo. Questa metodologia, che inizialmente si sviluppa all’interno dell’ambiente scolastico per poi diffondersi anche al di fuori, è alla base di un’importante iniziativa educativa e culturale: il progetto E se diventi farfalla. Questo progetto, della durata di cinque anni, terminerà a fine anno 2022 ed è stato realizzato in nove regioni italiane, tra le quali anche il Piemonte, con protagonista la città di Torino. La creatività è al centro dell’intero progetto e viene utilizzata come mezzo per fronteggiare il disagio e le povertà educative minorili. Oltre ad aver partecipato a diverse tipologie di laboratorio, molti bambini e ragazzi sono stati sottoposti al “Test della creatività e del pensiero divergente o TCD” di Frank Williams, uno strumento che ha permesso di esaminare il livello di creatività, attraverso la valutazione e l’analisi dei disegni, argomento che verrà affrontato nel terzo e ultimo capitolo. L’obiettivo di questa dissertazione è quello di dimostrare che la creatività è una risorsa educativa indispensabile per affrontare l’imprevedibilità e i problemi del quotidiano e che in quanto tale essa appartiene ad ogni essere umano fin dall’infanzia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
869915_dissertazionefinaletalesavalentina.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.34 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.34 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/34781