L’elaborato finale che andrete a leggere è una revisione di quello che è il lavoro propriocettivo applicato ad un infortunio, molto comune in ambito sportivo, come quello al Legamento Crociato Anteriore (LCA). Il percorso all’interno dell’elaborato inizierà inquadrando il ginocchio da un punto di vista anatomo-fisiologico, verranno quindi prese in considerazione le varie parti che compongono il ginocchio come: superfici articolari, ossa, menischi, muscoli, legamenti, capsule ecc.. Gli argomenti saranno “letti” anche attraverso il ruolo che assumono nel movimento di locomozione del corpo (per esempio nel trattare i muscoli comprenderemo quali permettono certi movimenti dei nostri arti e quali no). Questa parte è da introduzione alla seguente legata alle cause e le tipologie di trauma legamentoso che può subire un atleta durante l’attività sportiva. Si pongono quindi le basi per illustrare le tipologie di intervento che possono essere effettuate all’LCA. L’elaborato finale prosegue con una piccola parte legata al mondo della fisioterapia post-intervento chirurgico così da permettere di illustrare in maniera più approfondita il percorso di riatletizzazione che l’atleta e il chinesiologo dovranno eseguire insieme. Durante questa fase mostreremo alcuni test per comprendere la forza muscolare dei vari arti separatamente. La parte centrale dell’elaborato però è legata al lavoro propriocettivo, varrà illustrato il significato di propriocezione, capiremo come vengono attivati e quali sono i propriocettori nel nostro corpo per poi vedere che tipologie di lavoro possono essere sviluppate nel corso del recupero dell’intervento LCA. Il mondo delle nuove tecnologie legate alla propriocezione ne farà da padrone nella seconda parte tanto che prenderemo in considerazione due nuovi macchinari all’avanguardia in questo campo. L’elaborato concluderà con una parte legata alla prevenzione (primaria e secondaria) in modo tale da capire quali possano essere gli esercizi più adatti per far si che non riaccada un trauma legato all’articolazione del ginocchio e quindi un nuovo probabile intervento chirurgico.
IL LAVORO PROPRIOCETTIVO: RUOLO ED UTILIZZO NEL RECUPERO POST CHIRURGICO DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE
CAREDDU, EMANUELE
2020/2021
Abstract
L’elaborato finale che andrete a leggere è una revisione di quello che è il lavoro propriocettivo applicato ad un infortunio, molto comune in ambito sportivo, come quello al Legamento Crociato Anteriore (LCA). Il percorso all’interno dell’elaborato inizierà inquadrando il ginocchio da un punto di vista anatomo-fisiologico, verranno quindi prese in considerazione le varie parti che compongono il ginocchio come: superfici articolari, ossa, menischi, muscoli, legamenti, capsule ecc.. Gli argomenti saranno “letti” anche attraverso il ruolo che assumono nel movimento di locomozione del corpo (per esempio nel trattare i muscoli comprenderemo quali permettono certi movimenti dei nostri arti e quali no). Questa parte è da introduzione alla seguente legata alle cause e le tipologie di trauma legamentoso che può subire un atleta durante l’attività sportiva. Si pongono quindi le basi per illustrare le tipologie di intervento che possono essere effettuate all’LCA. L’elaborato finale prosegue con una piccola parte legata al mondo della fisioterapia post-intervento chirurgico così da permettere di illustrare in maniera più approfondita il percorso di riatletizzazione che l’atleta e il chinesiologo dovranno eseguire insieme. Durante questa fase mostreremo alcuni test per comprendere la forza muscolare dei vari arti separatamente. La parte centrale dell’elaborato però è legata al lavoro propriocettivo, varrà illustrato il significato di propriocezione, capiremo come vengono attivati e quali sono i propriocettori nel nostro corpo per poi vedere che tipologie di lavoro possono essere sviluppate nel corso del recupero dell’intervento LCA. Il mondo delle nuove tecnologie legate alla propriocezione ne farà da padrone nella seconda parte tanto che prenderemo in considerazione due nuovi macchinari all’avanguardia in questo campo. L’elaborato concluderà con una parte legata alla prevenzione (primaria e secondaria) in modo tale da capire quali possano essere gli esercizi più adatti per far si che non riaccada un trauma legato all’articolazione del ginocchio e quindi un nuovo probabile intervento chirurgico.File | Dimensione | Formato | |
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