Le diete per gli sportivi sono mirate per raggiungere una perfetta forma fisica e psichica e per dare una prestazione atletica sempre migliore. Alla ricerca sempre più estrema della performance perfetta, negli ultimi anni si sono fatte strada, tra gli atleti, svariate tipologie di diete più o meno riconosciute e discusse dalla comunità scientifica. L’atleta d’elite necessita di un programma nutrizionale regolare e ben dettagliato per poter avere le giuste riserve di energia prima della gara, per essere supportato durante gli sforzi della gara e per avere un rapido recupero dopo la stessa. Per questo motivo ogni sportivo necessita di una giusta e sana alimentazione, idonea alla propria attività praticata. Occorre trovare la giusta strategia nutrizionale che sarà differente per ogni singola persona, dal momento che i sintomi gastrointestinali legati all’esercizio fisico possono influire significativamente sulle prestazioni fisiche. Queste esigenze hanno portato gli atleti ad approcciarsi, negli ultimi decenni, a nuovi stili alimentari. L’obiettivo di questo elaborato è quello di analizzare alcune diete moderne, attualmente di tendenza: la dieta vegetariana, le diete ricche di grassi, le diete a digiuno intermittente, la dieta gluten free, la dieta a basso contenuto di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli a bassa fermentabilità (FODMAP), la dieta dei gruppi sanguigni. Esaminando gli studi scientifici pubblicati negli ultimi decenni fino ad oggi, si è voluto evidenziare l’impatto di queste diete sulle prestazioni di resistenza e sugli aspetti della salute degli atleti stessi, per rilevare gli effettivi aspetti benefici o dannosi. Attualmente alcune di queste diete non sono riconosciute ufficialmente dalla comunità scientifica, anche se i traguardi raggiunti e le testimonianze stesse di molti sportivi siano la prova che possano dare ottimi risultati. Saranno pertanto necessari in futuro ulteriori studi e approfondimenti a riguardo, volti a migliorare la qualità nutrizionale e il benessere psicofisico degli atleti.
Diete popolari e stili alimentari: gli atleti d'élite e la performance perfetta.
LUNARDI, CAROLINA
2020/2021
Abstract
Le diete per gli sportivi sono mirate per raggiungere una perfetta forma fisica e psichica e per dare una prestazione atletica sempre migliore. Alla ricerca sempre più estrema della performance perfetta, negli ultimi anni si sono fatte strada, tra gli atleti, svariate tipologie di diete più o meno riconosciute e discusse dalla comunità scientifica. L’atleta d’elite necessita di un programma nutrizionale regolare e ben dettagliato per poter avere le giuste riserve di energia prima della gara, per essere supportato durante gli sforzi della gara e per avere un rapido recupero dopo la stessa. Per questo motivo ogni sportivo necessita di una giusta e sana alimentazione, idonea alla propria attività praticata. Occorre trovare la giusta strategia nutrizionale che sarà differente per ogni singola persona, dal momento che i sintomi gastrointestinali legati all’esercizio fisico possono influire significativamente sulle prestazioni fisiche. Queste esigenze hanno portato gli atleti ad approcciarsi, negli ultimi decenni, a nuovi stili alimentari. L’obiettivo di questo elaborato è quello di analizzare alcune diete moderne, attualmente di tendenza: la dieta vegetariana, le diete ricche di grassi, le diete a digiuno intermittente, la dieta gluten free, la dieta a basso contenuto di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli a bassa fermentabilità (FODMAP), la dieta dei gruppi sanguigni. Esaminando gli studi scientifici pubblicati negli ultimi decenni fino ad oggi, si è voluto evidenziare l’impatto di queste diete sulle prestazioni di resistenza e sugli aspetti della salute degli atleti stessi, per rilevare gli effettivi aspetti benefici o dannosi. Attualmente alcune di queste diete non sono riconosciute ufficialmente dalla comunità scientifica, anche se i traguardi raggiunti e le testimonianze stesse di molti sportivi siano la prova che possano dare ottimi risultati. Saranno pertanto necessari in futuro ulteriori studi e approfondimenti a riguardo, volti a migliorare la qualità nutrizionale e il benessere psicofisico degli atleti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34761