Moravia saggista e l'uomo come fine e altri saggi

Questo elaborato si pone come obiettivo quello di andare oltre al Moravia più noto, il romanziere e scrittore di racconti, per approfondirne la produzione saggistica. L’autore romano, lungo tutta la sua vita, ha avuto un bisogno quasi instancabile di scrivere, mosso dalla sua proverbiale vitalità, dalla curiosità e dalla necessità di comprendere, si è inserito in moltissimi dibattiti politici e culturali, non tirandosi mai indietro nell’esprimere la propria opinione. Si può difatti sicuramente ricondurre a questo aspetto il fatto che l’autore romano abbia sentito la necessità di pubblicare moltissimo: numerosi reportage di viaggi, scritti d’arte, scritti politici, articoli su diversi giornali e riviste e una raccolta di saggi, da lui selezionati tra i tanti editi. Proprio quest’ultima raccolta, L’uomo come fine e altri saggi (1964), sarà l’argomento centrale di questo elaborato. La scelta è ricaduta su questa raccolta perché è la più immediata rappresentazione del pensiero e dell'opera di Alberto Moravia, in essa sono infatti riassunti e racchiusi la visione e le concezioni letterarie, storiche e sociali dello scrittore romano