The cochlear implant, positioned to restore hearing function, is one of the most suitable treatments in the case hydrops and advanced Menière’s disease. Historically, labyrinthectomy was the indicated treatment for dizzying crises of advanced disease. The purpose of the work is to evaluate the efficacy of the cochlear implant to control vestibular symptoms in hydrops and disabling Menière’s disease. Our center boasts a small series of patients with disabling Menière’s treated with the placement of the cochlear implant. The retrospective study analyzes the outcome of the tests carried out on these patients three months after activation of the implant; patients underwent the following test: video head impulse test (vHIT), caloric test, Romberg and Fukuda-Unterberger, ocular movements, tonal and speech audiometry and questionnaires. In all the patients examinated there was a benefit of the vestibular function following the placement of the cochlear implant: asymptomatic patients at the time of implantation did not present crises, those who had positive symptoms before implantation underwent at least partial remission of the symptoms. The vHIT and the caloric test showed the general tendency to a normal or bilateral vestibul hypofunction. The auditory performances were similar to the general implanted population. To date, the studies that have evaluated the use of the cochlear implant for the management of vestibular symptoms are still few and not consistent. However the results obtained in the study have proved to be encouraging; following tge analysis of the data collected, we can state that the cochlear implant as the only treatment for deafness, vertigo and tinnitus in hydrops and disabling Menière’s disease in an affective and safe strategy, to be particularly take into consideration in patients in whom the history of the disease requires preserving the labyrinth.

L’impianto cocleare, posizionato per ripristinare la funzione uditiva, rappresenta uno dei trattamenti maggiormente indicati in caso di idrope cocleo-vestibolare e Malattia di Menière avanzata. Storicamente per le crisi vertiginose della malattia avanzata il trattamento indicato era la labirintectomia. Lo scopo del lavoro è quello di valutare l’efficacia dell’impianto cocleare nell’idrope e nella Malattia di Menière invalidante dal punto di vista del controllo dei sintomi vestibolari. Il nostro centro vanta una piccola casistica di paziente con Malattia di Menière invalidante trattati con il posizionamento dell’impianto cocleare. Lo studio retrospettivo va ad analizzare l’esito degli esami svolti su questi pazienti a tre mesi dall’attivazione dell’impianto; i test valutativi che sono stati utilizzati sono: valutazione vestibolare comprensiva di video head impulse test (vHIT), prova calorica, test di Romberg e di Fukuda-Unterberger, movimenti oculari, audiometria tonale e vocale, questionari di autovalutazione. In tutti i pazienti presi in esame c’è stato un beneficio della funzione vestibolare in seguito al posizionamento dell’impianto cocleare: pazienti asintomatici al momento dell’impianto non hanno presentato nuove crisi, quelli che presentavano una sintomatologia positiva prima dell’impianto sono andati incontro ad una remissione almeno parziale della sintomatologia. Il vHIT e la prova calorica hanno mostrato la generale tendenza ad un’ipofunzione simmetrica o ad una normo funzione. La discriminazione tonale nel silenzio e la soglia tonale, invece, sono risultate sovrapponibili a quelle dei pazienti con altra patologia uditiva. In tutti i casi esaminati si è registrata una riduzione degli acufeni. Ad oggi gli studi che hanno valutato l’utilizzo dell’impianto cocleare per la gestione della vertigine di origine idropica sono ancora pochi e poco consistenti, tuttavia i risultati ottenuti nello studio si sono rivelati incoraggianti; in seguito all’analisi dei dati raccolti possiamo affermare che l’impianto cocleare come unico trattamento per sordità, vertigine e acufene nell’idrope e nella Malattia di Menière invalidante risulta essere una strategia efficace e sicura, da tenere particolarmente in considerazione nei pazienti in cui la storia della malattia richieda di preservare il labirinto.

Controllo della vertigine con impianto cocleare in caso di idrope endolinfatico cocleo-vestibolare: studio di una serie di casi

CONTARDI, VALERIA
2019/2020

Abstract

L’impianto cocleare, posizionato per ripristinare la funzione uditiva, rappresenta uno dei trattamenti maggiormente indicati in caso di idrope cocleo-vestibolare e Malattia di Menière avanzata. Storicamente per le crisi vertiginose della malattia avanzata il trattamento indicato era la labirintectomia. Lo scopo del lavoro è quello di valutare l’efficacia dell’impianto cocleare nell’idrope e nella Malattia di Menière invalidante dal punto di vista del controllo dei sintomi vestibolari. Il nostro centro vanta una piccola casistica di paziente con Malattia di Menière invalidante trattati con il posizionamento dell’impianto cocleare. Lo studio retrospettivo va ad analizzare l’esito degli esami svolti su questi pazienti a tre mesi dall’attivazione dell’impianto; i test valutativi che sono stati utilizzati sono: valutazione vestibolare comprensiva di video head impulse test (vHIT), prova calorica, test di Romberg e di Fukuda-Unterberger, movimenti oculari, audiometria tonale e vocale, questionari di autovalutazione. In tutti i pazienti presi in esame c’è stato un beneficio della funzione vestibolare in seguito al posizionamento dell’impianto cocleare: pazienti asintomatici al momento dell’impianto non hanno presentato nuove crisi, quelli che presentavano una sintomatologia positiva prima dell’impianto sono andati incontro ad una remissione almeno parziale della sintomatologia. Il vHIT e la prova calorica hanno mostrato la generale tendenza ad un’ipofunzione simmetrica o ad una normo funzione. La discriminazione tonale nel silenzio e la soglia tonale, invece, sono risultate sovrapponibili a quelle dei pazienti con altra patologia uditiva. In tutti i casi esaminati si è registrata una riduzione degli acufeni. Ad oggi gli studi che hanno valutato l’utilizzo dell’impianto cocleare per la gestione della vertigine di origine idropica sono ancora pochi e poco consistenti, tuttavia i risultati ottenuti nello studio si sono rivelati incoraggianti; in seguito all’analisi dei dati raccolti possiamo affermare che l’impianto cocleare come unico trattamento per sordità, vertigine e acufene nell’idrope e nella Malattia di Menière invalidante risulta essere una strategia efficace e sicura, da tenere particolarmente in considerazione nei pazienti in cui la storia della malattia richieda di preservare il labirinto.
Vertigo management with cochlear implant in condition of disabling cochleo-vestibular hydrops: a case series study
The cochlear implant, positioned to restore hearing function, is one of the most suitable treatments in the case hydrops and advanced Menière’s disease. Historically, labyrinthectomy was the indicated treatment for dizzying crises of advanced disease. The purpose of the work is to evaluate the efficacy of the cochlear implant to control vestibular symptoms in hydrops and disabling Menière’s disease. Our center boasts a small series of patients with disabling Menière’s treated with the placement of the cochlear implant. The retrospective study analyzes the outcome of the tests carried out on these patients three months after activation of the implant; patients underwent the following test: video head impulse test (vHIT), caloric test, Romberg and Fukuda-Unterberger, ocular movements, tonal and speech audiometry and questionnaires. In all the patients examinated there was a benefit of the vestibular function following the placement of the cochlear implant: asymptomatic patients at the time of implantation did not present crises, those who had positive symptoms before implantation underwent at least partial remission of the symptoms. The vHIT and the caloric test showed the general tendency to a normal or bilateral vestibul hypofunction. The auditory performances were similar to the general implanted population. To date, the studies that have evaluated the use of the cochlear implant for the management of vestibular symptoms are still few and not consistent. However the results obtained in the study have proved to be encouraging; following tge analysis of the data collected, we can state that the cochlear implant as the only treatment for deafness, vertigo and tinnitus in hydrops and disabling Menière’s disease in an affective and safe strategy, to be particularly take into consideration in patients in whom the history of the disease requires preserving the labyrinth.
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