This contribution addresses the issue of adult education in Italy by analyzing its evolution from the period of national unification up to the sixties and seventies of the last century, years of enormous cultural ferment and profound changes. Although the main intent is to retrace the genesis and the intrinsic meaning of the contractual institution of the 150 hours for the right to education, conquered in the trade union following the explosion of the great mass movements, the present historical research work he wanted to look at the past by investigating the peculiarities of the original forms of adult education and the historical, cultural and economic contexts from which they started. Through the analysis of first-hand sources found and selected at the Historical Archive of the Piedmontese Institute Antonio Gramsci Foundation in Turin, as well as the reference literature, an attempt was made to reconstruct and restore dignity and memory to a troubled process, that of 150 hours, which, although limited in time and now outdated, represented a precious opportunity for cultural growth, social promotion and personal development for many citizens, as well as the conquest of an important right of citizenship. Finally, a brief reconstruction of the experience of the 150 hours in industrial Turin is proposed.

Il presente contributo affronta il tema dell’educazione degli adulti in Italia analizzandone le evoluzioni a partire dal periodo dell’unificazione nazionale fino agli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, anni di enorme fermento culturale e di profondi cambiamenti. Sebbene l’intento principale sia quello di ripercorrere la genesi e il significato intrinseco dell’istituto contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio, conquistato nell’ambito sindacale in seguito all’esplosione dei grandi movimenti di massa, il presente lavoro di ricerca storica ha voluto guardare al passato indagando le peculiarità delle forme originarie di educazione degli adulti e i contesti storici, culturali ed economici da cui queste hanno preso avvio. Attraverso l’analisi di fonti di prima mano reperite e selezionate presso l’Archivio Storico Della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci di Torino, oltre che della letteratura di riferimento, si è cercato di ricostruire nonché restituire dignità e memoria ad un travagliato processo, quello delle 150 ore, che, seppur temporalmente circoscritto e ormai superato, ha rappresentato una preziosa occasione di crescita culturale, promozione sociale e valorizzazione personale per molti cittadini, nonché la conquista di un importante diritto di cittadinanza. In ultimo viene proposta una breve ricostruzione dell’esperienza delle 150 ore nella Torino industriale.

Educazione degli adulti in Italia: dal periodo post-unitario alla rivendicazione collettiva delle 150 ore per il diritto allo studio. Lineamenti storici e caso di Torino

RANDAZZO, ADRIANA
2020/2021

Abstract

Il presente contributo affronta il tema dell’educazione degli adulti in Italia analizzandone le evoluzioni a partire dal periodo dell’unificazione nazionale fino agli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, anni di enorme fermento culturale e di profondi cambiamenti. Sebbene l’intento principale sia quello di ripercorrere la genesi e il significato intrinseco dell’istituto contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio, conquistato nell’ambito sindacale in seguito all’esplosione dei grandi movimenti di massa, il presente lavoro di ricerca storica ha voluto guardare al passato indagando le peculiarità delle forme originarie di educazione degli adulti e i contesti storici, culturali ed economici da cui queste hanno preso avvio. Attraverso l’analisi di fonti di prima mano reperite e selezionate presso l’Archivio Storico Della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci di Torino, oltre che della letteratura di riferimento, si è cercato di ricostruire nonché restituire dignità e memoria ad un travagliato processo, quello delle 150 ore, che, seppur temporalmente circoscritto e ormai superato, ha rappresentato una preziosa occasione di crescita culturale, promozione sociale e valorizzazione personale per molti cittadini, nonché la conquista di un importante diritto di cittadinanza. In ultimo viene proposta una breve ricostruzione dell’esperienza delle 150 ore nella Torino industriale.
ITA
This contribution addresses the issue of adult education in Italy by analyzing its evolution from the period of national unification up to the sixties and seventies of the last century, years of enormous cultural ferment and profound changes. Although the main intent is to retrace the genesis and the intrinsic meaning of the contractual institution of the 150 hours for the right to education, conquered in the trade union following the explosion of the great mass movements, the present historical research work he wanted to look at the past by investigating the peculiarities of the original forms of adult education and the historical, cultural and economic contexts from which they started. Through the analysis of first-hand sources found and selected at the Historical Archive of the Piedmontese Institute Antonio Gramsci Foundation in Turin, as well as the reference literature, an attempt was made to reconstruct and restore dignity and memory to a troubled process, that of 150 hours, which, although limited in time and now outdated, represented a precious opportunity for cultural growth, social promotion and personal development for many citizens, as well as the conquest of an important right of citizenship. Finally, a brief reconstruction of the experience of the 150 hours in industrial Turin is proposed.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/34537