L'obbiettivo di questo lavoro di tesi è quello di decostruire le soggettività egemoni patriarcali: gli uomini, bianchi ed eterossesuali. A tal fine, il primo processo di decostruzione implementato in questo lavoro (nel primo capitolo della tesi) consiste nel riconoscimento delle maschilità in quanto generi, e in tal senso, in quanto costruzioni. Si è poi visto, nel secondo capitolo, come tali costruzioni si diano, all'interno delle società eteropatriarcali, mediante soprattutto la pratica dell'omosocialità normativa (e mediante il rifiuto dell'omosessualità). Si è poi sottolineata la necessità di implementare un approccio intersezionale, l'unico atto a rendere conto delle diverse identità che vanno a costituire le soggettiva egemoni. In tal senso, nel terzo capitolo, si sono analizzate le intersezioni tra gli assi di genere, di etnia e di classe. Nel quarto capitolo, poi, si sono analizzate le comunità online afferenti alla cosiddetta manosphere. In particolar modo, si sono indagate le comunità incel, con il loro portato di violenza misogina. Per tali approfondimenti, infine, si è privilegiata un'ottica inerente all'epistemologia dell'ignoranza e all'ingiustizia epistemica. Tramite tali approcci, si è visto come i soggetti egemoni godano, nelle società occidentali, del privilegio dell'ignoranza. Infine, quale ultima suggestione, si è caldeggiato lo sviluppo della pedagogia critica.
Critica di un soggetto egemone
GUGLIELMELLI, NICOLETTA
2020/2021
Abstract
L'obbiettivo di questo lavoro di tesi è quello di decostruire le soggettività egemoni patriarcali: gli uomini, bianchi ed eterossesuali. A tal fine, il primo processo di decostruzione implementato in questo lavoro (nel primo capitolo della tesi) consiste nel riconoscimento delle maschilità in quanto generi, e in tal senso, in quanto costruzioni. Si è poi visto, nel secondo capitolo, come tali costruzioni si diano, all'interno delle società eteropatriarcali, mediante soprattutto la pratica dell'omosocialità normativa (e mediante il rifiuto dell'omosessualità). Si è poi sottolineata la necessità di implementare un approccio intersezionale, l'unico atto a rendere conto delle diverse identità che vanno a costituire le soggettiva egemoni. In tal senso, nel terzo capitolo, si sono analizzate le intersezioni tra gli assi di genere, di etnia e di classe. Nel quarto capitolo, poi, si sono analizzate le comunità online afferenti alla cosiddetta manosphere. In particolar modo, si sono indagate le comunità incel, con il loro portato di violenza misogina. Per tali approfondimenti, infine, si è privilegiata un'ottica inerente all'epistemologia dell'ignoranza e all'ingiustizia epistemica. Tramite tali approcci, si è visto come i soggetti egemoni godano, nelle società occidentali, del privilegio dell'ignoranza. Infine, quale ultima suggestione, si è caldeggiato lo sviluppo della pedagogia critica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34517