OBJECTIVE: The purpose of this study is to evaluate the international guidelines published by the ESC (European Society of Cardiology) for the management of patients on anticoagulant therapy with new-generation anticoagulants, comparing the results with those of patients treated with vitamin K antagonists. MATERIALS AND METHODS: This study included patients undergoing treatment with both new (NOACs) and old-generation (VKA) anticoagulants. For patients on new-generation oral anticoagulants, the dose is suspended prior to dental extraction, while for vitamin K antagonists, INR is measured the day before; the procedure is permitted only if INR is < 3. After extraction, the socket is filled with a sterile sponge and sutured. Compression is applied, and the clot is monitored. The sutures must be removed after one week. To assess bleeding risk, bleeding risk scores, such as HAS-BLED, are used to classify patients into low, intermediate, and high risk, facilitating treatment management. EXPECTED RESULTS: Anticoagulant drugs are crucial for preventing thrombi and serious complications such as strokes and heart attacks. The pre-operative assessment begins with a careful anamnesis to establish a therapeutic alliance with the patient. Although vitamin K antagonists are more established, they have disadvantages that justify the use of new anticoagulants. The guidelines provide recommendations for managing anticoagulated patients requiring minor procedures, such as dental extractions of up to three teeth. Assessing bleeding risk using the HAS-BLED score is essential. This study, expanding on a previous work, aims to confirm the effectiveness of the protocol tested in the Triage department, which has shown to effectively manage patients undergoing extractions of up to three teeth without significant changes to anticoagulant therapy.

OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio è quello di valutare le linee guida internazionali, pubblicate dall’ESC (European Society of Cardiology), per la gestione di pazienti in terapia anticoagulante con anticoagulanti di nuova generazione, confrontando i risultati con quelli dei pazienti in terapia con anticoagulanti antagonisti della vitamina K. MATERIALI E METODI: Per questo studio sono stati considerati pazienti sottoposti a terapia con anticoagulanti sia di nuova (NAO) che di vecchia generazione (TAO). Per i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali di nuova generazione, si sospende la dose prima dell'estrazione dentaria, mentre per gli antagonisti della vitamina K si misura l'INR il giorno precedente; l'intervento è consentito solo se l'INR è < 3. Dopo l'estrazione, l'alveolo viene riempito con una spugna sterile e suturato. Si applica compressione e si controlla il coagulo. La sutura deve essere rimossa dopo una settimana. Per valutare il rischio emorragico, si usano bleeding risk score, come il HAS-BLED, che classifica i pazienti in basso, intermedio e alto rischio, facilitando la gestione del trattamento. RISULTATI ATTESI: I farmaci anticoagulanti sono cruciali per prevenire trombi e complicazioni gravi come ictus e infarti. La valutazione pre-operatoria inizia con un'attenta anamnesi per costruire un'alleanza terapeutica con il paziente. Gli antagonisti della vitamina K, pur essendo più conosciuti, presentano svantaggi, giustificando l'uso di nuovi anticoagulanti. Le linee guida offrono indicazioni per gestire pazienti in terapia anticoagulante che necessitano di interventi minori, come estrazioni dentarie fini a 3 elementi. Valutare il rischio di sanguinamento con lo score HAS-BLED è fondamentale. Questo studio, ampliando il campione di un precedente lavoro, mira a confermare l'efficacia del protocollo testato nel reparto di Triage, che ha dimostrato di gestire efficacemente pazienti sottoposti a estrazioni fino a tre elementi dentari senza necessità di grandi modifiche della terapia anticoagulante.

Chirurgia orale in pazienti che assumono nuovi anticoagulanti orali rispetto agli antagonisti della vitamina K: influenza del rischio di sanguinamento e valutazione delle linee guida internazionali

SAVALLA, CHIARA
2023/2024

Abstract

OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio è quello di valutare le linee guida internazionali, pubblicate dall’ESC (European Society of Cardiology), per la gestione di pazienti in terapia anticoagulante con anticoagulanti di nuova generazione, confrontando i risultati con quelli dei pazienti in terapia con anticoagulanti antagonisti della vitamina K. MATERIALI E METODI: Per questo studio sono stati considerati pazienti sottoposti a terapia con anticoagulanti sia di nuova (NAO) che di vecchia generazione (TAO). Per i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali di nuova generazione, si sospende la dose prima dell'estrazione dentaria, mentre per gli antagonisti della vitamina K si misura l'INR il giorno precedente; l'intervento è consentito solo se l'INR è < 3. Dopo l'estrazione, l'alveolo viene riempito con una spugna sterile e suturato. Si applica compressione e si controlla il coagulo. La sutura deve essere rimossa dopo una settimana. Per valutare il rischio emorragico, si usano bleeding risk score, come il HAS-BLED, che classifica i pazienti in basso, intermedio e alto rischio, facilitando la gestione del trattamento. RISULTATI ATTESI: I farmaci anticoagulanti sono cruciali per prevenire trombi e complicazioni gravi come ictus e infarti. La valutazione pre-operatoria inizia con un'attenta anamnesi per costruire un'alleanza terapeutica con il paziente. Gli antagonisti della vitamina K, pur essendo più conosciuti, presentano svantaggi, giustificando l'uso di nuovi anticoagulanti. Le linee guida offrono indicazioni per gestire pazienti in terapia anticoagulante che necessitano di interventi minori, come estrazioni dentarie fini a 3 elementi. Valutare il rischio di sanguinamento con lo score HAS-BLED è fondamentale. Questo studio, ampliando il campione di un precedente lavoro, mira a confermare l'efficacia del protocollo testato nel reparto di Triage, che ha dimostrato di gestire efficacemente pazienti sottoposti a estrazioni fino a tre elementi dentari senza necessità di grandi modifiche della terapia anticoagulante.
Oral surgery in patients taking novel oral anticoagulants compared to vitamin K antagonists: influence of bleeding risk and assessment of international guidelines
OBJECTIVE: The purpose of this study is to evaluate the international guidelines published by the ESC (European Society of Cardiology) for the management of patients on anticoagulant therapy with new-generation anticoagulants, comparing the results with those of patients treated with vitamin K antagonists. MATERIALS AND METHODS: This study included patients undergoing treatment with both new (NOACs) and old-generation (VKA) anticoagulants. For patients on new-generation oral anticoagulants, the dose is suspended prior to dental extraction, while for vitamin K antagonists, INR is measured the day before; the procedure is permitted only if INR is < 3. After extraction, the socket is filled with a sterile sponge and sutured. Compression is applied, and the clot is monitored. The sutures must be removed after one week. To assess bleeding risk, bleeding risk scores, such as HAS-BLED, are used to classify patients into low, intermediate, and high risk, facilitating treatment management. EXPECTED RESULTS: Anticoagulant drugs are crucial for preventing thrombi and serious complications such as strokes and heart attacks. The pre-operative assessment begins with a careful anamnesis to establish a therapeutic alliance with the patient. Although vitamin K antagonists are more established, they have disadvantages that justify the use of new anticoagulants. The guidelines provide recommendations for managing anticoagulated patients requiring minor procedures, such as dental extractions of up to three teeth. Assessing bleeding risk using the HAS-BLED score is essential. This study, expanding on a previous work, aims to confirm the effectiveness of the protocol tested in the Triage department, which has shown to effectively manage patients undergoing extractions of up to three teeth without significant changes to anticoagulant therapy.
ALOVISI, MARIO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/3450