Fabio Luchese , 901875 Graduation Speaker: Prof. Giovanni Gerbino ASSESSMENT OF FUNCTIONAL AND AESTHETIC NASAL OUTCOMES IN PATIENTS UNDERGOING ORTHOGNATHIC SURGERY OF THE UPPER JAW Objective: This study evaluates the aesthetic and functional nasal outcomes in patients undergoing upper jaw orthognathic surgery for the correction of dentofacial deformities, comparing three different types of maxillary repositioning based on Le Fort 1 osteotomy with concurrent functional rhinoplasty: pure sagittal maxillary advancement in monoblock (group 1), advancement with impaction (group 2), and pure sagittal advancement with segmentation (group 3). The aim of the study is to assess the impact of maxillary repositioning surgery on nasal functionality and aesthetic, using subjective and objective parameters, and to identify risk factors and consequently maneuvers to limit the incidence of functional deficits and aesthetic issues. Methods: In this retrospective study, we examined a cohort of 28 patients who underwent Le Fort 1 maxillary repositioning surgery at the AOU "Città della Salute e della Scienza di Torino" between 2019 and 2023. Patients were recalled for a clinical reassessment at a later date. Subjective outcomes were evaluated using the Standardized Cosmesis and Health Nasal Outcomes Survey (SCHNOS), which includes the SCHNOS-O (Obstruction) for nasal functionality and SCHNOS-C (Cosmesis) for aesthetic appearance. Patients underwent a fibroscopic examination to identify nasal morphological alterations such as septal perforation, synechiae, and septal deviation. The presence of preoperative anatomical alterations such as septal deviation was deduced from clinical records and preoperative imaging. Patients were then stratified into 3 groups based on the direction of maxillary repositioning to identify morbidity and related risk factors. Results: Overall, SCHNOS-O and C scores significantly decreased from preoperative to postoperative conditions. Subgroup analysis revealed that group 2 showed a significant improvement in nasal functionality, while regarding aesthetic outcomes, both groups 1 and 2 recorded significant improvements. Before the intervention, 71% (n=20) of patients presented with septal deviation, with 90% (n=18) of these reporting moderate-severe nasal obstructive symptoms. Post-intervention, 57% (n=16) of all patients presented with septal deviation, but only 18% (n=3) of these reported moderatesevere symptoms; 21% and 25% of all patients reported septal perforation and synechiae, respectively. Conclusion: Maxillary repositioning significantly improved both nasal function and aesthetics in the entire study sample. Despite the presence of postoperative nasal morphological alterations in some patients, no group showed a significant worsening of nasal breathing, and the group undergoing advancement with impaction observed a significant improvement in nasal function. The nasal anatomical changes induced by the surgery not only improved breathing but were also positively received by patients, who reported an increase in aesthetic satisfaction. Regarding septal deviation, it is evident that despite the persistence or onset of a deviated septum, these patients reported a substantial improvement in obstructive symptoms, suggesting a positive effect of maxillary advancement and impaction on reducing nasal resistances and improving airflow, capable of overcoming the potentially obstructive effect of septal deviation.

Fabio Luchese, 901875 Relatore: Prof. Giovanni Gerbino VALUTAZIONE DEGLI ESITI NASALI FUNZIONALI ED ESTETICI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA ORTOGNATICA DEL MASCELLARE SUPERIORE Obiettivo: Questo studio valuta gli esiti nasali funzionali ed estetici in pazienti sottoposti a chirurgia ortognatica del mascellare superiore per la correzione di deformità dento-facciali, comparando tre diverse tipologie di riposizionamento mascellare basate sull’osteotomia di Le Fort 1: avanzamento sagittale in monoblocco (gruppo 1), avanzamento con impattamento (gruppo 2), e avanzamento sagittale con segmentazione (gruppo 3). Scopo dello studio è valutare l’effetto della chirurgia di riposizionamento mascellare sulla funzionalità e estetica nasale, utilizzando parametri soggettivi e oggettivi, e identificare i fattori di rischio e di conseguenza le manovre atte a limitare l’incidenza di problematiche funzionali ed estetiche. Metodi: In questo studio retrospettivo, abbiamo esaminato una coorte di 28 pazienti sottoposti ad intervento di riposizionamento mascellare secondo Le Fort 1 presso l'AOU "Città della Salute e della Scienza di Torino" nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023. I pazienti sono stati richiamati per una rivalutazione clinica a distanza. La valutazione degli esiti soggettivi è stata condotta mediante il questionario SCHNOS, che indaga sia la funzionalità nasale (SCHNOS-O) che l'aspetto estetico (SCHNOS-C). I pazienti sono stati sottoposti ad un esame fibroscopico per identificare alterazioni morfologiche nasali quali perforazione settale, sinechie e deviazione settale. I pazienti sono stati poi stratificati in 3 gruppi basati sulla direzione del riposizionamento mascellare al fine di identificare la morbidità e fattori di rischio correlati. Risultati: Nel complesso, il punteggio SCHNOS-O e C si è ridotto in modo significativo (p<0,05) dalla condizione preoperatoria a quella postoperatoria. L’analisi per sottogruppi ha rivelato che il gruppo 2 ha mostrato un miglioramento significativo nella funzionalità, mentre, riguardo agli esiti estetici, sia i gruppi 1 che 2 hanno registrato miglioramenti significativi. Prima dell'intervento, il 71% (n=20) dei pazienti presentava deviazione settale, con il 90% (n=18) di questi che riferiva sintomi ostruttivi nasali moderati-gravi. Post-intervento, il 57% (n=16) tra tutti i pazienti presentava deviazione settale, ma solo il 18% (n=3) di questi riferiva sintomi moderati-gravi; il 21% e il 25% tra tutti i pazienti presentavano invece perforazione settale e sinechie, rispettivamente. Conclusione: Il riposizionamento mascellare ha migliorato in modo statisticamente significativo sia la funzione che l’estetica nasale nell’intero campione in studio. Nonostante la presenza in alcuni pazienti di alterazioni morfologiche nasali post-operatorie, in nessun gruppo si è riscontrato un peggioramento significativo della respirazione nasale e nel gruppo che ha subito l’avanzamento con impattamento si è osservato un miglioramento significativo nella funzione nasale. I cambiamenti anatomici nasali indotti dall'intervento di Le Fort 1 non solo hanno migliorato la respirazione nasale ma sono stati anche positivamente accolti dai pazienti, che hanno riportato un incremento nella soddisfazione estetica del proprio naso. Riguardo la deviazione settale, nonostante la persistenza o l'insorgenza di un setto deviato, tali pazienti hanno riferito un miglioramento sostanziale dei sintomi ostruttivi, suggerendo un effetto positivo dell'avanzamento mascellare e dell'impattamento sulla riduzione delle resistenze nasali e sul miglioramento del flusso d'aria, capace di superare l’effetto potenzialmente ostruttivo della deviazione settale.

Valutazione degli esiti nasali funzionali ed estetici in pazienti sottoposti a chirurgia ortognatica del mascellare superiore.

LUCHESE, FABIO
2023/2024

Abstract

Fabio Luchese, 901875 Relatore: Prof. Giovanni Gerbino VALUTAZIONE DEGLI ESITI NASALI FUNZIONALI ED ESTETICI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHIRURGIA ORTOGNATICA DEL MASCELLARE SUPERIORE Obiettivo: Questo studio valuta gli esiti nasali funzionali ed estetici in pazienti sottoposti a chirurgia ortognatica del mascellare superiore per la correzione di deformità dento-facciali, comparando tre diverse tipologie di riposizionamento mascellare basate sull’osteotomia di Le Fort 1: avanzamento sagittale in monoblocco (gruppo 1), avanzamento con impattamento (gruppo 2), e avanzamento sagittale con segmentazione (gruppo 3). Scopo dello studio è valutare l’effetto della chirurgia di riposizionamento mascellare sulla funzionalità e estetica nasale, utilizzando parametri soggettivi e oggettivi, e identificare i fattori di rischio e di conseguenza le manovre atte a limitare l’incidenza di problematiche funzionali ed estetiche. Metodi: In questo studio retrospettivo, abbiamo esaminato una coorte di 28 pazienti sottoposti ad intervento di riposizionamento mascellare secondo Le Fort 1 presso l'AOU "Città della Salute e della Scienza di Torino" nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023. I pazienti sono stati richiamati per una rivalutazione clinica a distanza. La valutazione degli esiti soggettivi è stata condotta mediante il questionario SCHNOS, che indaga sia la funzionalità nasale (SCHNOS-O) che l'aspetto estetico (SCHNOS-C). I pazienti sono stati sottoposti ad un esame fibroscopico per identificare alterazioni morfologiche nasali quali perforazione settale, sinechie e deviazione settale. I pazienti sono stati poi stratificati in 3 gruppi basati sulla direzione del riposizionamento mascellare al fine di identificare la morbidità e fattori di rischio correlati. Risultati: Nel complesso, il punteggio SCHNOS-O e C si è ridotto in modo significativo (p<0,05) dalla condizione preoperatoria a quella postoperatoria. L’analisi per sottogruppi ha rivelato che il gruppo 2 ha mostrato un miglioramento significativo nella funzionalità, mentre, riguardo agli esiti estetici, sia i gruppi 1 che 2 hanno registrato miglioramenti significativi. Prima dell'intervento, il 71% (n=20) dei pazienti presentava deviazione settale, con il 90% (n=18) di questi che riferiva sintomi ostruttivi nasali moderati-gravi. Post-intervento, il 57% (n=16) tra tutti i pazienti presentava deviazione settale, ma solo il 18% (n=3) di questi riferiva sintomi moderati-gravi; il 21% e il 25% tra tutti i pazienti presentavano invece perforazione settale e sinechie, rispettivamente. Conclusione: Il riposizionamento mascellare ha migliorato in modo statisticamente significativo sia la funzione che l’estetica nasale nell’intero campione in studio. Nonostante la presenza in alcuni pazienti di alterazioni morfologiche nasali post-operatorie, in nessun gruppo si è riscontrato un peggioramento significativo della respirazione nasale e nel gruppo che ha subito l’avanzamento con impattamento si è osservato un miglioramento significativo nella funzione nasale. I cambiamenti anatomici nasali indotti dall'intervento di Le Fort 1 non solo hanno migliorato la respirazione nasale ma sono stati anche positivamente accolti dai pazienti, che hanno riportato un incremento nella soddisfazione estetica del proprio naso. Riguardo la deviazione settale, nonostante la persistenza o l'insorgenza di un setto deviato, tali pazienti hanno riferito un miglioramento sostanziale dei sintomi ostruttivi, suggerendo un effetto positivo dell'avanzamento mascellare e dell'impattamento sulla riduzione delle resistenze nasali e sul miglioramento del flusso d'aria, capace di superare l’effetto potenzialmente ostruttivo della deviazione settale.
Evaluation of Functional and Aesthetic Nasal Outcomes in Patients Undergoing Upper Jaw Orthognathic Surgery.
Fabio Luchese , 901875 Graduation Speaker: Prof. Giovanni Gerbino ASSESSMENT OF FUNCTIONAL AND AESTHETIC NASAL OUTCOMES IN PATIENTS UNDERGOING ORTHOGNATHIC SURGERY OF THE UPPER JAW Objective: This study evaluates the aesthetic and functional nasal outcomes in patients undergoing upper jaw orthognathic surgery for the correction of dentofacial deformities, comparing three different types of maxillary repositioning based on Le Fort 1 osteotomy with concurrent functional rhinoplasty: pure sagittal maxillary advancement in monoblock (group 1), advancement with impaction (group 2), and pure sagittal advancement with segmentation (group 3). The aim of the study is to assess the impact of maxillary repositioning surgery on nasal functionality and aesthetic, using subjective and objective parameters, and to identify risk factors and consequently maneuvers to limit the incidence of functional deficits and aesthetic issues. Methods: In this retrospective study, we examined a cohort of 28 patients who underwent Le Fort 1 maxillary repositioning surgery at the AOU "Città della Salute e della Scienza di Torino" between 2019 and 2023. Patients were recalled for a clinical reassessment at a later date. Subjective outcomes were evaluated using the Standardized Cosmesis and Health Nasal Outcomes Survey (SCHNOS), which includes the SCHNOS-O (Obstruction) for nasal functionality and SCHNOS-C (Cosmesis) for aesthetic appearance. Patients underwent a fibroscopic examination to identify nasal morphological alterations such as septal perforation, synechiae, and septal deviation. The presence of preoperative anatomical alterations such as septal deviation was deduced from clinical records and preoperative imaging. Patients were then stratified into 3 groups based on the direction of maxillary repositioning to identify morbidity and related risk factors. Results: Overall, SCHNOS-O and C scores significantly decreased from preoperative to postoperative conditions. Subgroup analysis revealed that group 2 showed a significant improvement in nasal functionality, while regarding aesthetic outcomes, both groups 1 and 2 recorded significant improvements. Before the intervention, 71% (n=20) of patients presented with septal deviation, with 90% (n=18) of these reporting moderate-severe nasal obstructive symptoms. Post-intervention, 57% (n=16) of all patients presented with septal deviation, but only 18% (n=3) of these reported moderatesevere symptoms; 21% and 25% of all patients reported septal perforation and synechiae, respectively. Conclusion: Maxillary repositioning significantly improved both nasal function and aesthetics in the entire study sample. Despite the presence of postoperative nasal morphological alterations in some patients, no group showed a significant worsening of nasal breathing, and the group undergoing advancement with impaction observed a significant improvement in nasal function. The nasal anatomical changes induced by the surgery not only improved breathing but were also positively received by patients, who reported an increase in aesthetic satisfaction. Regarding septal deviation, it is evident that despite the persistence or onset of a deviated septum, these patients reported a substantial improvement in obstructive symptoms, suggesting a positive effect of maxillary advancement and impaction on reducing nasal resistances and improving airflow, capable of overcoming the potentially obstructive effect of septal deviation.
GONTERO, PAOLO
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
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