Nobel Prize in Medicine in 2014 was awarded to J. O'Keefe and to the spouses May-Britt ed Edvard Moser, researchers thanks to whom we have identified Place cells and Grid cells, neurons that are necessary to orient ourselves in space. In fact, they provide information about where the body is and where it can proceed to. This discovery brougth an important contribution to a deep knowledge of higher cognitive functions as memory and learning. In 2018 May-Britt Moser was guest of honor at the Academy of Sciences in Turin, where she told about episodic memory, connected to a particular shape structure: hippocampus, that has important cognitive functions in the scope of spatial memory. This dissertation aims to synthesize and discuss all the contributions in this research field, looking at hippocampus functions and at entorhinal positioning map. It also mentions the possible clinical applications in the treatment of some neurodegenerative diseases that affect memory and spatial functions.
Il premio Nobel per la medicina nel 2014 è stato assegnato a J. O'Keefe ed ai coniugi May-Britt ed Edvard Moser, ricercatori ai quali si deve il merito di aver individuato rispettivamente i neuroni Place cell e Grid cell, indispensabili al fine di orientarsi nello spazio, poiché forniscono informazioni su dove si trova il corpo e dove può dirigersi. La scoperta ha inoltre apportato un contributo importante alla conoscenza più approfondita di funzioni cognitive superiori come la memoria e la pianificazione. Nel 2018 May-Britt Moser è stata ospite dell'Accademia delle Scienze di Torino, dove ha discusso in particolare di memoria episodica, associata ad una struttura dalla forma curiosa: l'ippocampo, che oggi sappiamo avere funzioni cognitive importanti nell'ambito della cognizione spaziale. Il seguente elaborato si propone di sintetizzare e discutere i contributi più significativi in questo ambito, analizzando nello specifico le funzioni dell'ippocampo e della mappa di posizionamento entorinale e accennando alle possibili applicazioni cliniche nella cura di alcune malattie neuro-degenerative che colpiscono la funzione mnemonico-spaziale.
Cognizione spaziale e deficit di memoria
DORIN, SELENE
2020/2021
Abstract
Il premio Nobel per la medicina nel 2014 è stato assegnato a J. O'Keefe ed ai coniugi May-Britt ed Edvard Moser, ricercatori ai quali si deve il merito di aver individuato rispettivamente i neuroni Place cell e Grid cell, indispensabili al fine di orientarsi nello spazio, poiché forniscono informazioni su dove si trova il corpo e dove può dirigersi. La scoperta ha inoltre apportato un contributo importante alla conoscenza più approfondita di funzioni cognitive superiori come la memoria e la pianificazione. Nel 2018 May-Britt Moser è stata ospite dell'Accademia delle Scienze di Torino, dove ha discusso in particolare di memoria episodica, associata ad una struttura dalla forma curiosa: l'ippocampo, che oggi sappiamo avere funzioni cognitive importanti nell'ambito della cognizione spaziale. Il seguente elaborato si propone di sintetizzare e discutere i contributi più significativi in questo ambito, analizzando nello specifico le funzioni dell'ippocampo e della mappa di posizionamento entorinale e accennando alle possibili applicazioni cliniche nella cura di alcune malattie neuro-degenerative che colpiscono la funzione mnemonico-spaziale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34342