La tesi di laurea si suddivide principalmente in 4 capitoli: Nel primo capitolo l’obbiettivo principale è quello di offrire un quadro generale e completo sui disturbi specifici di apprendimento, partendo dalla definizione che descrive in modo specifico il significato del termine DSA. Nel capitolo vengono elencate le normative di riferimento dei disturbi come la Legge 170/2010 che tutela il diritto allo studio dei soggetti con DSA e la Consensus Conference che contiene precise definizioni relative ai DSA. L’attenzione si è poi focalizzata principalmente sui tre disturbi specifici di apprendimento: disgrafia, disortografia e discalculia. A questo proposito, è stato importante descrivere le caratteristiche di ciascun disturbo, al fine di evidenziarne gli aspetti più importanti. Il secondo capitolo si concentra principalmente su un disturbo specifico di apprendimento: la dislessia, disturbo che rappresenta il punto focale dell’intero lavoro di tesi. A questo proposito, per avere un quadro generale sulla nascita ed evoluzione del disturbo, è stato necessario riportare la storia della dislessia dal tempo dei Sumeri fino ai giorni nostri. Proseguendo nella lettura del capitolo, si è cercato di analizzare e spiegare la dislessia tramite la definizione data dall’International Dyslexia Association. A tal proposito, è stato interessante approfondire la differenza tra difficoltà e disturbo al fine di capire gli aspetti peculiari di ciascuna condizione per distinguere nettamente un soggetto con disturbi specifici di apprendimento da un altro con semplici difficoltà scolastiche. Inoltre vengono riportate non solo le cause della dislessia e le relative teorie, ma anche le difficoltà e gli errori che il più delle volte i soggetti dislessici compiono. L’ultima tematica che viene affrontata in questo capitolo, è il difficile rapporto tra dislessia e lingue straniere. Spesso il soggetto di fronte all’apprendimento di una lingua diversa da quella madre mostra evidenti difficoltà. Nel terzo capitolo l’obiettivo primario è quello di offrire una cornice generale di quelli che sono i principali strumenti compensativi e dispensativi per i soggetti che hanno difficoltà nella lettura al fine di evidenziarne l’efficacia. In una prima parte del capitolo vengono riportati gli aspetti emotivi della dislessia, mentre nei paragrafi successivi vengono descritti gli strumenti compensativi e dispensativi per i soggetti dislessici. A questo proposito si fa particolare riferimento alle tecnologie compensative, ovvero all’uso del computer per potenziare le attività di lettura e di studio. In conclusione, con lo scopo di confermare la validità delle tecnologie compensative, vengono riportate varie ricerche e testimonianze di alcuni autori che hanno dimostrato i riscontri positivi e l’efficacia di tali strumenti. Infine, nell’ultimo capitolo della tesi, viene descritto il progetto in tutte le sue fasi. Ciò che verrà presentato parte dell’idea di come si potrebbe costruire un progetto che vada a sostenere l’apprendimento della lingua inglese per un bambino dislessico. Questo tipo di lavoro è volto a introdurre un intervento didattico che ha come scopo quello di identificare e valutare lo strumento più adatto per potenziare l’apprendimento del soggetto seguendo una logica riparativa.
"Imparare la lingua inglese attraverso l'ascolto. Una proposta didattica per la dislessia".
PORCU, GIOVANNA
2020/2021
Abstract
La tesi di laurea si suddivide principalmente in 4 capitoli: Nel primo capitolo l’obbiettivo principale è quello di offrire un quadro generale e completo sui disturbi specifici di apprendimento, partendo dalla definizione che descrive in modo specifico il significato del termine DSA. Nel capitolo vengono elencate le normative di riferimento dei disturbi come la Legge 170/2010 che tutela il diritto allo studio dei soggetti con DSA e la Consensus Conference che contiene precise definizioni relative ai DSA. L’attenzione si è poi focalizzata principalmente sui tre disturbi specifici di apprendimento: disgrafia, disortografia e discalculia. A questo proposito, è stato importante descrivere le caratteristiche di ciascun disturbo, al fine di evidenziarne gli aspetti più importanti. Il secondo capitolo si concentra principalmente su un disturbo specifico di apprendimento: la dislessia, disturbo che rappresenta il punto focale dell’intero lavoro di tesi. A questo proposito, per avere un quadro generale sulla nascita ed evoluzione del disturbo, è stato necessario riportare la storia della dislessia dal tempo dei Sumeri fino ai giorni nostri. Proseguendo nella lettura del capitolo, si è cercato di analizzare e spiegare la dislessia tramite la definizione data dall’International Dyslexia Association. A tal proposito, è stato interessante approfondire la differenza tra difficoltà e disturbo al fine di capire gli aspetti peculiari di ciascuna condizione per distinguere nettamente un soggetto con disturbi specifici di apprendimento da un altro con semplici difficoltà scolastiche. Inoltre vengono riportate non solo le cause della dislessia e le relative teorie, ma anche le difficoltà e gli errori che il più delle volte i soggetti dislessici compiono. L’ultima tematica che viene affrontata in questo capitolo, è il difficile rapporto tra dislessia e lingue straniere. Spesso il soggetto di fronte all’apprendimento di una lingua diversa da quella madre mostra evidenti difficoltà. Nel terzo capitolo l’obiettivo primario è quello di offrire una cornice generale di quelli che sono i principali strumenti compensativi e dispensativi per i soggetti che hanno difficoltà nella lettura al fine di evidenziarne l’efficacia. In una prima parte del capitolo vengono riportati gli aspetti emotivi della dislessia, mentre nei paragrafi successivi vengono descritti gli strumenti compensativi e dispensativi per i soggetti dislessici. A questo proposito si fa particolare riferimento alle tecnologie compensative, ovvero all’uso del computer per potenziare le attività di lettura e di studio. In conclusione, con lo scopo di confermare la validità delle tecnologie compensative, vengono riportate varie ricerche e testimonianze di alcuni autori che hanno dimostrato i riscontri positivi e l’efficacia di tali strumenti. Infine, nell’ultimo capitolo della tesi, viene descritto il progetto in tutte le sue fasi. Ciò che verrà presentato parte dell’idea di come si potrebbe costruire un progetto che vada a sostenere l’apprendimento della lingua inglese per un bambino dislessico. Questo tipo di lavoro è volto a introdurre un intervento didattico che ha come scopo quello di identificare e valutare lo strumento più adatto per potenziare l’apprendimento del soggetto seguendo una logica riparativa.File | Dimensione | Formato | |
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