Il presente elaborato si divide in tre parti principali. La prima prevede un excursus sulla genesi dell’opera, a partire dalla scelta del soggetto sino alla prima rappresentazione presso il Teatro Nazionale di Brno nel 1921, in gran parte ricostruito attraverso l’analisi del fitto epistolario del compositore. La seconda, più corposa, prevede invece un esame di carattere comparatistico, incentrato sull’analisi del passaggio di genere artistico dal dramma teatrale di Ostrovskij al libretto di Janáček. In particolare, l’indagine è volta ad individuare in quali punti il compositore-librettista rimanga fedele al dramma russo ed in quali, invece, se ne discosti, nella prospettiva di individuare ricadute e significati di tali scelte. L’attività di comparazione è completata dall’analisi di una parte selezionata della partitura (Atto Terzo dell’opera, con particolare attenzione sul quadro secondo), volta ad indagare l’impiego della musica da parte del compositore quale mezzo di enfatizzazione strumentale del testo, caratterizzazione di psicologia, emozioni e stati d’animo dei personaggi, nonché di resa dell’enfasi drammatica ed emotiva. Una terza ed ultima parte è invece dedicata ad un esempio di ricezione dell’opera al di fuori della Repubblica Ceca. In particolare, si è soffermata l’attenzione sull’affermazione dell’opera nel contesto britannico, iniziata (non senza difficoltà) grazie all’intercessione del celebre direttore Sir Charles Mackerras.

Da Ostrovskij a Janáček. Káťa Kabanová tra letteratura e musica

VIANO, STEFANIA
2020/2021

Abstract

Il presente elaborato si divide in tre parti principali. La prima prevede un excursus sulla genesi dell’opera, a partire dalla scelta del soggetto sino alla prima rappresentazione presso il Teatro Nazionale di Brno nel 1921, in gran parte ricostruito attraverso l’analisi del fitto epistolario del compositore. La seconda, più corposa, prevede invece un esame di carattere comparatistico, incentrato sull’analisi del passaggio di genere artistico dal dramma teatrale di Ostrovskij al libretto di Janáček. In particolare, l’indagine è volta ad individuare in quali punti il compositore-librettista rimanga fedele al dramma russo ed in quali, invece, se ne discosti, nella prospettiva di individuare ricadute e significati di tali scelte. L’attività di comparazione è completata dall’analisi di una parte selezionata della partitura (Atto Terzo dell’opera, con particolare attenzione sul quadro secondo), volta ad indagare l’impiego della musica da parte del compositore quale mezzo di enfatizzazione strumentale del testo, caratterizzazione di psicologia, emozioni e stati d’animo dei personaggi, nonché di resa dell’enfasi drammatica ed emotiva. Una terza ed ultima parte è invece dedicata ad un esempio di ricezione dell’opera al di fuori della Repubblica Ceca. In particolare, si è soffermata l’attenzione sull’affermazione dell’opera nel contesto britannico, iniziata (non senza difficoltà) grazie all’intercessione del celebre direttore Sir Charles Mackerras.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/34156