OBJECTIVE This study proposes as a method of labour induction the placement of intracervical balloon catheter (Cook® balloon, CRB) and concomitant intake, six hours apart and with double balloon catheter still in place, of oral misoprostol (Cytotec®). This method has been compared with the use of only oral misoprostol (Cytotec®), with the Cook® balloon only, and with the induction by positioning CRB, removed after 12 hours and continuation with oral misoprostol, in order to highlight the advantages of combined induction in terms of reduced duration of labour, maternal and fetal outcomes. METHODS A retrospective observational study was conducted. We collected data on women who underwent labour induction for maternal and/or fetal indications at Sant'Anna Gynecological Obstetric Hospital, Turin, from April 2023 to May 2024. A total of 164 women were included: 29 induced with our proposal, 47 induced with CRB placement, removed after 12 hours and subsequent continuation with oral misoprostol, 34 induced with only CRB and 54 received oral misoprostol (Cytotec®). Only patients with pre-induction Bishop score ≤ 3 were included, in order to make the four groups involved homogeneous, considering that induction with Cook® catheter is proposed exclusively to Patients who, at the obstetric examination, present pre-induction Bishop score ≤ 3. The objective of our study was to test if the administration of oral misoprostol (Cytotec®), in conjunction with the placement of CRB (six hours apart), could further reduce the interval between induction and delivery in our clinical practice. The primary outcome was the induction-to-delivery interval. Maternal and neonatal secondary outcomes included: cesarean section rate, operative delivery rate, number of doses of misoprostol (Cytotec®) administered, postpartum hemorrhage rate, 1-minute and 5-minute Apgar score. RESULTS The induction-to-delivery interval was significantly lower in the group induced by our protocol (average of 23.97 hours, DS 8.789), compared to the induced group with intracervical balloon catheter (Cook® balloon) placement, removed after 12 hours and subsequent continuation with oral misoprostol (average 35.74 hours, DS 17.282) (p<0.001). It was also lower than the other induction methods compared. Also the number of doses of misoprostol (Cytotec®) necessary to determine the onset of labour were lower in the group of patients induced by our protocol (21 doses of misoprostol, compared to 47 doses in the induced group with CRB placement, removed after 12 hours and subsequent continuation with misoprostol and at 54 doses in the group induced with only misoprostol). No statistically significant differences in maternal and fetal secondary outcomes were found. CONCLUSION Labour induction with intracervical balloon cathether (Cook® balloon) and concomitant intake of oral misoprostol (Cytotec®) appears to be associated with a shorter induction-to-delivery interval and a lower use of doses of misoprostol, compared to the other clinical protocol. This can translate, in clinical practice, in a reduction of length of stay and consequently in a reduction of the health expenditure and in a greater satisfaction of the Patient. It is therefore a good alternative to consider as first choice method in labour induction compared to the other induction protocols currently in use.
OBIETTIVO Questo gruppo di studio propone come metodica di induzione del travaglio di parto il posizionamento di catetere a doppio palloncino (di Cook®, CRB) e concomitante assunzione, a sei ore di distanza e con catetere a doppio palloncino ancora in sede, di misoprostolo orale (Cytotec®). Questa metodica è stata messa a confronto con l’utilizzo del solo misoprostolo orale (Cytotec®), con il solo CRB, e con l’induzione mediante posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e proseguimento con misoprostolo orale, al fine di mettere in evidenza i vantaggi dell’induzione combinata in termini di riduzione della durata di travaglio, mettendo a confronto gli outcome materni e fetali nelle varie metodiche. METODI Lo studio è stato condotto in modo osservazionale retrospettivo, raccogliendo i dati relativi alle donne che sono state sottoposte all’induzione del travaglio di parto per indicazioni materne e/o fetali nel contesto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna di Torino, tra aprile 2023 e maggio 2024. Le donne incluse nello studio sono state 164, di cui 29 indotte con posizionamento di CRB e concomitante assunzione, a sei ore di distanza e con catetere a doppio palloncino ancora in sede, di misoprostolo orale (Cytotec®), 47 indotte con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo orale, 34 indotte con solo catetere di Cook® e 54 con misoprostolo (Cytotec®) orale. Sono state selezionate solo Pazienti che presentavano un reperto ostetrico altamente sfavorevole (Bishop score ≤ 3), al fine di rendere omogenei i quattro gruppi coinvolti, considerato che l’induzione mediante catetere di Cook® viene proposta esclusivamente a Pazienti che, alla visita ostetrica, presentino un Bishop score sfavorevole. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di verificare se la somministrazione di misoprostolo orale (Cytotec®), in concomitanza del posizionamento di CRB (a sei ore di distanza), potesse ridurre ulteriormente l’intervallo induzione-parto nella nostra pratica clinica. L’outcome primario è rappresentato dall’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’induzione e il parto. Gli outcome secondari materno-fetali comprendono: proporzione di tagli cesarei, proporzione di parti operativi, numero di dosi di misoprostolo (Cytotec®) somministrate, numerosità delle emorragie post-partum, indice di Apgar al primo e quinto minuto. RISULTATI L’intervallo induzione-parto è risultato significativamente inferiore nel gruppo indotto mediante il nostro protocollo (media di 23.97 ore, DS 8.789), rispetto al gruppo indotto con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo orale (media 35.74 ore, DS 17.282) (p<0.001). E’ risultato inferiore anche rispetto agli altri metodi di induzione confrontati. Il numero di dosi di misoprostolo necessarie per determinare l’insorgenza del travaglio di parto sono risultate inferiori nel gruppo di pazienti indotte col nostro protocollo (21 dosi di misoprostolo, rispetto alle 47 dosi nel gruppo indotto con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo e alle 54 dosi nel gruppo indotto con solo misoprostolo). Non sono emerse differenze statisticamente significativi in termini di outcome secondari materni e fetali. CONCLUSIONE L’induzione del travaglio di parto mediante posizionamento di catetere di Cook® e concomitante assunzione, a sei ore di distanza, di misoprostolo orale (Cytotec®), è associata ad una riduzione dell’intervallo di tempo induzione-parto e a un minore utilizzo di dosi di misoprostolo rispetto ad altri protocolli in uso. Questo si può tradurre, nella pratica clinica, in una riduzione dei tempi di degenza, della spesa sanitaria e in una maggiore soddisfazione della Paziente. Risulta quindi una buona alternativa da considerare come metodica di prima scelta nell’induzione del travaglio di parto.
Induzione combinata meccanica e farmacologica del travaglio di parto: quali vantaggi?
SEVARIN, CAMILLA
2023/2024
Abstract
OBIETTIVO Questo gruppo di studio propone come metodica di induzione del travaglio di parto il posizionamento di catetere a doppio palloncino (di Cook®, CRB) e concomitante assunzione, a sei ore di distanza e con catetere a doppio palloncino ancora in sede, di misoprostolo orale (Cytotec®). Questa metodica è stata messa a confronto con l’utilizzo del solo misoprostolo orale (Cytotec®), con il solo CRB, e con l’induzione mediante posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e proseguimento con misoprostolo orale, al fine di mettere in evidenza i vantaggi dell’induzione combinata in termini di riduzione della durata di travaglio, mettendo a confronto gli outcome materni e fetali nelle varie metodiche. METODI Lo studio è stato condotto in modo osservazionale retrospettivo, raccogliendo i dati relativi alle donne che sono state sottoposte all’induzione del travaglio di parto per indicazioni materne e/o fetali nel contesto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna di Torino, tra aprile 2023 e maggio 2024. Le donne incluse nello studio sono state 164, di cui 29 indotte con posizionamento di CRB e concomitante assunzione, a sei ore di distanza e con catetere a doppio palloncino ancora in sede, di misoprostolo orale (Cytotec®), 47 indotte con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo orale, 34 indotte con solo catetere di Cook® e 54 con misoprostolo (Cytotec®) orale. Sono state selezionate solo Pazienti che presentavano un reperto ostetrico altamente sfavorevole (Bishop score ≤ 3), al fine di rendere omogenei i quattro gruppi coinvolti, considerato che l’induzione mediante catetere di Cook® viene proposta esclusivamente a Pazienti che, alla visita ostetrica, presentino un Bishop score sfavorevole. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di verificare se la somministrazione di misoprostolo orale (Cytotec®), in concomitanza del posizionamento di CRB (a sei ore di distanza), potesse ridurre ulteriormente l’intervallo induzione-parto nella nostra pratica clinica. L’outcome primario è rappresentato dall’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’induzione e il parto. Gli outcome secondari materno-fetali comprendono: proporzione di tagli cesarei, proporzione di parti operativi, numero di dosi di misoprostolo (Cytotec®) somministrate, numerosità delle emorragie post-partum, indice di Apgar al primo e quinto minuto. RISULTATI L’intervallo induzione-parto è risultato significativamente inferiore nel gruppo indotto mediante il nostro protocollo (media di 23.97 ore, DS 8.789), rispetto al gruppo indotto con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo orale (media 35.74 ore, DS 17.282) (p<0.001). E’ risultato inferiore anche rispetto agli altri metodi di induzione confrontati. Il numero di dosi di misoprostolo necessarie per determinare l’insorgenza del travaglio di parto sono risultate inferiori nel gruppo di pazienti indotte col nostro protocollo (21 dosi di misoprostolo, rispetto alle 47 dosi nel gruppo indotto con posizionamento di CRB, rimosso dopo 12 ore e successivo proseguimento con misoprostolo e alle 54 dosi nel gruppo indotto con solo misoprostolo). Non sono emerse differenze statisticamente significativi in termini di outcome secondari materni e fetali. CONCLUSIONE L’induzione del travaglio di parto mediante posizionamento di catetere di Cook® e concomitante assunzione, a sei ore di distanza, di misoprostolo orale (Cytotec®), è associata ad una riduzione dell’intervallo di tempo induzione-parto e a un minore utilizzo di dosi di misoprostolo rispetto ad altri protocolli in uso. Questo si può tradurre, nella pratica clinica, in una riduzione dei tempi di degenza, della spesa sanitaria e in una maggiore soddisfazione della Paziente. Risulta quindi una buona alternativa da considerare come metodica di prima scelta nell’induzione del travaglio di parto.File | Dimensione | Formato | |
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