Davide Ferrero, matricola n°901424 Relatore: Roberto Albera Titolo tesi: Evaluation of cytological phenotypes in treatment with dupilumab for chronic rhinosinusitis with nasal polyps. Background: Chronic rhinosinusitis (CRS) affects 5-14% of the population and can be categorized into primary and secondary forms, with further classification based on inflammatory endotypes. CRS with nasal polyposis (CRSwNP) is associated with type 2 inflammation mediated by cytokines such as IL-4 and IL-13. Dupilumab, a monoclonal antibody targeting IL-4Rα, inhibits the IL-4 and IL-13 signalling pathway and has been approved for the treatment of severe, uncontrolled CRSwNP. Objectives: This study aims to evaluate the influence of cytological phenotypes on the therapy with dupilumab in patients with CRSwNP by monitoring various clinical parameters over time, specifically the NPS score, ACT, blood eosinophil count, SNOT-22, olfaction and cytology. Patients and Methods: Thirty-one patients with CRSwNP were included. Patients were evaluated before starting treatment (T0), and at 3 (T1), 6 (T2), and 12 (T3) months through endoscopic examinations, SNOT-22 questionnaires, VAS for olfaction, ACT for asthma; concurrently, blood eosinophils were assessed, and cytological examinations were performed. All statistical analyses were conducted using the Statistical Package for the Social Sciences, version 20.0. The Chi-square test was used for categorical variables. A p-value <0.05 was considered statistically significant. Results: During the 12 months of dupilumab treatment, significant improvements were observed in NPS, SNOT-22, and VAS for olfaction scores (p<0.05). Blood eosinophils exhibited a bell-shaped trend, peaking at 3-6 months followed by a subsequent reduction. Cytological samples were taken at T0, T1, T2, and T3, assessing the trends of neutrophils, eosinophils, and mast cells. A statistically significant decreasing trend was observed for eosinophils (p<0.05). Mast cells showed a non-statistically significant reduction, influenced by sample size, but tended towards a trend (p=0.059). Patients were divided into those with increased neutrophils (48.4%) and those without increased neutrophils (51.6%) on nasal cytology. Clinical parameters were examined based on this new two-group division, but no statistically significant differences were observed. However, a trend was noted for SNOT physical (p=0.085) and SNOT nasal (p=0.064). Considering the division into two groups (with and without increased neutrophils), parameters were evaluated based on the delta between T0 and T3. This analysis revealed a statistically significant difference between the two groups regarding SNOT physical, SNOT nasal, SNOT total, and VAS for olfactory reduction (p<0.05), while a trend towards significance was noted for SNOT health (p=0.053), SNOT otologic (p=0.063), SNOT emotional (p=0.060), and eosinophils at 3 months (p=0.058). Conclusions: Dupilumab is effective in CRSwNP, significantly improving clinical parameters. Patient stratification based on inflammatory phenotype showed improvement in both groups, although patients with increased neutrophils exhibited slightly lesser progress. Future studies with larger samples and extended follow-up are needed to confirm these findings and evaluate the long-term efficacy of the therapy.
Davide Ferrero, matricola n°901424 Relatore: Roberto Albera Titolo tesi: Valutazione dei fenotipi citologici nella terapia con dupilumab per rinosinusite cronica con poliposi nasale. Background: La rinosinusite cronica (CRS) è una patologia che colpisce il 5-14% della popolazione. La CRS si suddivide in forme primarie e secondarie, con ulteriori classificazioni basate sull'endotipo infiammatorio. La CRS con poliposi nasale (CRSwNP) è associata a un'infiammazione di tipo 2 mediata da citochine come IL-4 e IL-13. Dupilumab, anticorpo monoclonale diretto contro IL-4Rα, inibisce la via di segnalazione di IL-4 e IL-13 ed è stato approvato per il trattamento della CRSwNP severa non controllata. Obiettivi: Lo studio mira a valutare l'influenza dei fenotipi citologici nella terapia con dupilumab in pazienti con CRSwNP, monitorando l’andamento di vari parametri clinici nel tempo; nello specifico l’NPS score, l’ACT, la conta eosinofila nel sangue, lo SNOT-22, l’olfatto e la citologia. Pazienti e Metodi: Sono stati inclusi 31 pazienti con CRSwNP. I pazienti sono stati valutati prima di iniziare il trattamento (T0), a 3 (T1), 6 (T2) e 12 (T3) mesi attraverso esami endoscopici, questionari SNOT-22, VAS per l'olfatto, test ACT per l'asma; contestualmente sono stati valutati gli eosinofili nel sangue ed è stato eseguito l’esame citologico. Tutte le analisi statistiche sono state eseguite utilizzando il Pacchetto statistico per le scienze sociali, versione 20.0. Per le variabili categoriali è stato utilizzato il test del Chiquadro. Un valore p<0.05 è stato considerato statisticamente significativo. Risultati: Durante i 12 mesi di trattamento con dupilumab, si è osservato un miglioramento significativo dei punteggi NPS, SNOT-22 e VAS per l'olfatto (p<0.05). Gli eosinofili nel sangue hanno mostrato un andamento a campana, con un picco a 3-6 mesi e una successiva riduzione. Sono stati eseguiti prelievi citologici a T0, T1, T2 e T3 valutando l’andamento di neutrofili, eosinofili e mastociti. Per gli eosinofili è stato osservato un andamento in decrescendo statisticamente significativo (p<0.05). Per quanto riguarda i mastociti si è osservata una riduzione non statisticamente rilevante, influenzata dal numero del campione, ma che tende a determinare un trend (p=0.059). I pazienti sono stati divisi in soggetti con aumento dei neutrofili (48.4%) e senza aumento dei neutrofili (51.6%) al citologico nasale. Sono stati esaminati i parametri clinici in funzione di questa nuova suddivisione in due gruppi, ma non si sono osservate differenze statisticamente significative. Si è comunque osservato un trend per quanto riguarda lo SNOT physical (p=0.085) e lo SNOT nasal (p=0.064). Tenendo conto della suddivisione in due gruppi (con e senza aumento dei neutrofili) sono stati valutati i parametri in funzione del delta tra T0 e T3. Da questa analisi è risultata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi per quanto riguarda SNOT physical, SNOT nasal, SNOT total, VAS per la riduzione dell’olfatto (p<0.05), mentre si è notata una tendenza alla significatività per SNOT health (p=0.053), SNOT otologic (p=0.063), SNOT emotional (p=0.060) e per gli eosinofili a 3 mesi (p=0.058). Conclusioni: Dupilumab è efficace nella CRSwNP, migliorando significativamente i parametri clinici. La stratificazione dei pazienti in base al fenotipo infiammatorio ha evidenziato un miglioramento in entrambi i gruppi, sebbene i pazienti con aumento dei neutrofili abbiano mostrato un progresso leggermente inferiore. Studi futuri con campioni più ampi e follow-up prolungati sono necessari per confermare questi risultati e valutare l'efficacia a lungo termine della terapia.
Valutazione dei fenotipi citologici nella terapia con dupilumab per rinosinusite cronica con poliposi nasale
FERRERO, DAVIDE
2023/2024
Abstract
Davide Ferrero, matricola n°901424 Relatore: Roberto Albera Titolo tesi: Valutazione dei fenotipi citologici nella terapia con dupilumab per rinosinusite cronica con poliposi nasale. Background: La rinosinusite cronica (CRS) è una patologia che colpisce il 5-14% della popolazione. La CRS si suddivide in forme primarie e secondarie, con ulteriori classificazioni basate sull'endotipo infiammatorio. La CRS con poliposi nasale (CRSwNP) è associata a un'infiammazione di tipo 2 mediata da citochine come IL-4 e IL-13. Dupilumab, anticorpo monoclonale diretto contro IL-4Rα, inibisce la via di segnalazione di IL-4 e IL-13 ed è stato approvato per il trattamento della CRSwNP severa non controllata. Obiettivi: Lo studio mira a valutare l'influenza dei fenotipi citologici nella terapia con dupilumab in pazienti con CRSwNP, monitorando l’andamento di vari parametri clinici nel tempo; nello specifico l’NPS score, l’ACT, la conta eosinofila nel sangue, lo SNOT-22, l’olfatto e la citologia. Pazienti e Metodi: Sono stati inclusi 31 pazienti con CRSwNP. I pazienti sono stati valutati prima di iniziare il trattamento (T0), a 3 (T1), 6 (T2) e 12 (T3) mesi attraverso esami endoscopici, questionari SNOT-22, VAS per l'olfatto, test ACT per l'asma; contestualmente sono stati valutati gli eosinofili nel sangue ed è stato eseguito l’esame citologico. Tutte le analisi statistiche sono state eseguite utilizzando il Pacchetto statistico per le scienze sociali, versione 20.0. Per le variabili categoriali è stato utilizzato il test del Chiquadro. Un valore p<0.05 è stato considerato statisticamente significativo. Risultati: Durante i 12 mesi di trattamento con dupilumab, si è osservato un miglioramento significativo dei punteggi NPS, SNOT-22 e VAS per l'olfatto (p<0.05). Gli eosinofili nel sangue hanno mostrato un andamento a campana, con un picco a 3-6 mesi e una successiva riduzione. Sono stati eseguiti prelievi citologici a T0, T1, T2 e T3 valutando l’andamento di neutrofili, eosinofili e mastociti. Per gli eosinofili è stato osservato un andamento in decrescendo statisticamente significativo (p<0.05). Per quanto riguarda i mastociti si è osservata una riduzione non statisticamente rilevante, influenzata dal numero del campione, ma che tende a determinare un trend (p=0.059). I pazienti sono stati divisi in soggetti con aumento dei neutrofili (48.4%) e senza aumento dei neutrofili (51.6%) al citologico nasale. Sono stati esaminati i parametri clinici in funzione di questa nuova suddivisione in due gruppi, ma non si sono osservate differenze statisticamente significative. Si è comunque osservato un trend per quanto riguarda lo SNOT physical (p=0.085) e lo SNOT nasal (p=0.064). Tenendo conto della suddivisione in due gruppi (con e senza aumento dei neutrofili) sono stati valutati i parametri in funzione del delta tra T0 e T3. Da questa analisi è risultata una differenza statisticamente significativa tra i due gruppi per quanto riguarda SNOT physical, SNOT nasal, SNOT total, VAS per la riduzione dell’olfatto (p<0.05), mentre si è notata una tendenza alla significatività per SNOT health (p=0.053), SNOT otologic (p=0.063), SNOT emotional (p=0.060) e per gli eosinofili a 3 mesi (p=0.058). Conclusioni: Dupilumab è efficace nella CRSwNP, migliorando significativamente i parametri clinici. La stratificazione dei pazienti in base al fenotipo infiammatorio ha evidenziato un miglioramento in entrambi i gruppi, sebbene i pazienti con aumento dei neutrofili abbiano mostrato un progresso leggermente inferiore. Studi futuri con campioni più ampi e follow-up prolungati sono necessari per confermare questi risultati e valutare l'efficacia a lungo termine della terapia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3409