This dissertation concerns the right to health of foreigners in Italy the right to health of foreigners in Italy, analyzed in the light of the Constitution, international sources, constitutional jurisprudence and internal legislation. In the first place, the issue of the right to health was addressed in the Italian Constitution, by framing the content of Article 32 of the Constitution, underlining that the right to health is configured in the Constitution as a right vested in the human person as such, independently from its legal status and therefore also from citizenship. To this end, a reconstruction of the main opinions of ordinary and above all constitutional doctrine and jurisprudence was carried out. In particular, an attempt was made to highlight how, although the right to obtain medical treatment is a conditional constitutional right, subject to balancing with other constitutionally protected interests and conditioned by the availability of financial resources, the Constitutional Court has established that there is an irreducible core of the law. to health protected by the Constitution as an inviolable area of human dignity, that is a minimum essential content of protection which must always be guaranteed and which cannot be subject to balancing with economic criteria or with other interests. Furthermore, the international and European sources concerning the right to health and the condition of the foreigner were analyzed, which are of particular importance since Article 10 paragraph 2 of the Constitution states that the legal status of the foreigner is regulated by law in accordance international treaties. The main international conventions that protect the right to health as a fundamental right of the individual were analyzed; furthermore, it was highlighted how humanitarian law has increasingly influenced the norms for the protection of foreigners at the international and community level. The third chapter is dedicated specifically to the right to health of foreigners in Italy: first the irreducible core of the right to health for foreigners outlined by constitutional jurisprudence, in particular by sentence 252/2001, in which the Court established that there is an irreducible core of the right to health protected by the Constitution as an inviolable area of human dignity, which belongs to every human being and which cannot be denied even to an illegal foreigner, even if this entails a derogation from the rules on the expulsion of foreigner if he must be subjected, in the opinion of the doctor, to indifferent or urgent health treatments. Subsequently, the regulatory provisions on the health of the foreigner were examined, which graduate the level of health protection on the basis of the existence or not of a title of legitimacy for the foreigner's entry and stay in Italy. The last chapter deals with the issue of legislation relating to the reception of migrants and asylum seekers, analyzing the implications for the protection of their health; particular attention was given to the analysis of the "safety" decrees and their subsequent amendments. Finally, this work deals with the issue of protecting the health of foreigners in the context of the Covid-19 health emergency.
Il presente lavoro ha ad oggetto il diritto alla salute degli stranieri in Italia, analizzato alla luce della Costituzione, delle fonti sovrannazionali, della giurisprudenza costituzionale e della normativa interna. In primo luogo è stato affrontato il tema del diritto alla salute nella Costituzione italiana, mediante un inquadramento del contenuto dell'articolo 32 della Costituzione, sottolineando che il diritto alla salute è configurato in Costituzione come un diritto spettante alla persona umana in quanto tale, indipendentemente dalla sua condizione giuridica e quindi anche dalla cittadinanza. A tale scopo è stata operata una ricostruzione delle principali opinioni della dottrina e della giurisprudenza ordinaria e soprattutto costituzionale. In particolare si è cercato di evidenziare come, sebbene il diritto ad ottenere trattamenti sanitari sia un diritto costituzionale condizionato, soggetto a bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti e condizionato dalla disponibilità delle risorse finanziarie, la Corte Costituzionale ha stabilito che esiste un nucleo irriducibile del diritto alla salute protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana, ovvero un contenuto minimo essenziale di tutela che deve sempre essere garantita e che non può essere soggetta a bilanciamento con criteri economici o con altri interessi. Inoltre sono state analizzate le fonti internazionali ed europee riguardanti il diritto alla salute e la condizione dello straniero, che rivestono particolare importanza poiché l'articolo 10 comma 2 della Costituzione afferma che la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Sono state analizzate le principali Convenzioni internazionali che tutelano il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo; inoltre si è posto in evidenza come il diritto umanitario abbia sempre più influenzato le norme a tutela dello straniero a livello internazionale e comunitario. Il terzo capitolo è dedicato specificamente al diritto alla salute degli stranieri in Italia: si è messo in evidenza dapprima il nucleo irriducibile del diritto alla salute per gli stranieri delineato dalla giurisprudenza costituzionale, in particolare dalla sentenza 252/2001, in cui la Corte ha stabilito che esiste un nucleo irriducibile del diritto alla salute protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana, il quale spetta ad ogni essere umano e che non può essere negato neppure ad uno straniero irregolare, anche se ciò comporta una deroga alle norme in materia di espulsione dello straniero qualora egli debba essere sottoposto, a giudizio del medico, a trattamenti sanitari indifferibili o urgenti. In seguito sono state prese in esame le disposizioni normative in tema di salute dello straniero, che graduano il livello della tutela della salute sulla base della sussistenza o meno di un titolo di legittimazione all’ingresso e al soggiorno dello straniero in Italia. L'ultimo capitolo affronta il tema della normativa relativa all'accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo, analizzandone le implicazioni per la tutela della loro salute; particolare attenzione è stata data all'analisi dei decreti “Sicurezza” e delle loro successive modificazioni. Infine è stata affrontata la questione della tutela della salute degli stranieri nel quadro dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
Il diritto alla salute degli stranieri in Italia
GRANATO, FRANCESCO
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro ha ad oggetto il diritto alla salute degli stranieri in Italia, analizzato alla luce della Costituzione, delle fonti sovrannazionali, della giurisprudenza costituzionale e della normativa interna. In primo luogo è stato affrontato il tema del diritto alla salute nella Costituzione italiana, mediante un inquadramento del contenuto dell'articolo 32 della Costituzione, sottolineando che il diritto alla salute è configurato in Costituzione come un diritto spettante alla persona umana in quanto tale, indipendentemente dalla sua condizione giuridica e quindi anche dalla cittadinanza. A tale scopo è stata operata una ricostruzione delle principali opinioni della dottrina e della giurisprudenza ordinaria e soprattutto costituzionale. In particolare si è cercato di evidenziare come, sebbene il diritto ad ottenere trattamenti sanitari sia un diritto costituzionale condizionato, soggetto a bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti e condizionato dalla disponibilità delle risorse finanziarie, la Corte Costituzionale ha stabilito che esiste un nucleo irriducibile del diritto alla salute protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana, ovvero un contenuto minimo essenziale di tutela che deve sempre essere garantita e che non può essere soggetta a bilanciamento con criteri economici o con altri interessi. Inoltre sono state analizzate le fonti internazionali ed europee riguardanti il diritto alla salute e la condizione dello straniero, che rivestono particolare importanza poiché l'articolo 10 comma 2 della Costituzione afferma che la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Sono state analizzate le principali Convenzioni internazionali che tutelano il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo; inoltre si è posto in evidenza come il diritto umanitario abbia sempre più influenzato le norme a tutela dello straniero a livello internazionale e comunitario. Il terzo capitolo è dedicato specificamente al diritto alla salute degli stranieri in Italia: si è messo in evidenza dapprima il nucleo irriducibile del diritto alla salute per gli stranieri delineato dalla giurisprudenza costituzionale, in particolare dalla sentenza 252/2001, in cui la Corte ha stabilito che esiste un nucleo irriducibile del diritto alla salute protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana, il quale spetta ad ogni essere umano e che non può essere negato neppure ad uno straniero irregolare, anche se ciò comporta una deroga alle norme in materia di espulsione dello straniero qualora egli debba essere sottoposto, a giudizio del medico, a trattamenti sanitari indifferibili o urgenti. In seguito sono state prese in esame le disposizioni normative in tema di salute dello straniero, che graduano il livello della tutela della salute sulla base della sussistenza o meno di un titolo di legittimazione all’ingresso e al soggiorno dello straniero in Italia. L'ultimo capitolo affronta il tema della normativa relativa all'accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo, analizzandone le implicazioni per la tutela della loro salute; particolare attenzione è stata data all'analisi dei decreti “Sicurezza” e delle loro successive modificazioni. Infine è stata affrontata la questione della tutela della salute degli stranieri nel quadro dell'emergenza sanitaria da Covid-19.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/34010