Questo elaborato, intitolato “Parole da vedere”, tratta la Lingua dei Segni Italiana (LIS). È la lingua utilizzata dalle persone sorde italiane. La comunicazione visivo-gestuale dei sordi prevede, per poterla imparare, l’uso del canale della vista, le mani e il cervello. Andremo ad analizzare questa tematica sottolineando l’importanza del canale visivo per poter avere accessibilità alla cultura e la tesi sarà così composta: nella prima parte del lavoro si andrà a descrivere come e quando nasce la lingua, la sua evoluzione nel tempo. Dopodiché passeremo ad approfondire gli aspetti strutturali della lingua, quindi la sua grammatica e il suo lessico, rivolgendo particolare attenzione alla fonologia, morfologia e sintassi. Nella seconda parte si affronterà la tematica della LIS nell’era digitale, andremo a ragionare sulle difficoltà e sulle barriere comunicative dei media TV e web. Per la televisione prenderemo in considerazione il servizio dei sottotitoli come abbattimento delle barriere e vedremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo di questo strumento. Per quanto riguarda il web affronteremo la tematica della lingua che si parla su internet oggi e delle variazioni linguistiche dei sordi su internet. Nella terza ed ultima parte del lavoro analizzeremo la lingua dei segni nelle espressioni artistiche, quindi tratteremo l’arte e lo spettacolo. In questi ultimi capitoli osserveremo l’evoluzione e la storia del teatro per sordi, tratteremo il tema della musica e della pittura illustrando i diversi progetti realizzati da enti e associazioni e ragioneremo sui risultati ottenuti fino ad oggi e le possibili migliorie future. L’obiettivo della tesi è portare ad una maggiore consapevolezza e sensibilizzare le persone udenti sulle difficoltà e barriere comunicative che incontrano i membri della comunità sorda. La LIS e le persone sorde esistono da sempre in realtà, eppure il nostro Paese ha riconosciuto ufficialmente la lingua soltanto quest’anno, nel 2021. Il mondo dei sordi è affascinante, apparentemente facile perché tutto da vedere, ma in realtà difficile da capire veramente. Ho scelto di portare queste argomentazioni poiché mi sono avvicinata al mondo dei sordi per caso, senza preconcetti e ho capito che con le mani si può davvero comunicare, sono un valido strumento per parlare. È un tema ancora troppo sottovalutato, spesso trascurato, ma con le tecnologie all’avanguardia di oggi e con un po’ di consapevolezza, la situazione può soltanto migliorare. Ci vuole consapevolezza e condivisione per eliminare giudizi e pregiudizi.
Parole da vedere
METTA, ALISON
2020/2021
Abstract
Questo elaborato, intitolato “Parole da vedere”, tratta la Lingua dei Segni Italiana (LIS). È la lingua utilizzata dalle persone sorde italiane. La comunicazione visivo-gestuale dei sordi prevede, per poterla imparare, l’uso del canale della vista, le mani e il cervello. Andremo ad analizzare questa tematica sottolineando l’importanza del canale visivo per poter avere accessibilità alla cultura e la tesi sarà così composta: nella prima parte del lavoro si andrà a descrivere come e quando nasce la lingua, la sua evoluzione nel tempo. Dopodiché passeremo ad approfondire gli aspetti strutturali della lingua, quindi la sua grammatica e il suo lessico, rivolgendo particolare attenzione alla fonologia, morfologia e sintassi. Nella seconda parte si affronterà la tematica della LIS nell’era digitale, andremo a ragionare sulle difficoltà e sulle barriere comunicative dei media TV e web. Per la televisione prenderemo in considerazione il servizio dei sottotitoli come abbattimento delle barriere e vedremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo di questo strumento. Per quanto riguarda il web affronteremo la tematica della lingua che si parla su internet oggi e delle variazioni linguistiche dei sordi su internet. Nella terza ed ultima parte del lavoro analizzeremo la lingua dei segni nelle espressioni artistiche, quindi tratteremo l’arte e lo spettacolo. In questi ultimi capitoli osserveremo l’evoluzione e la storia del teatro per sordi, tratteremo il tema della musica e della pittura illustrando i diversi progetti realizzati da enti e associazioni e ragioneremo sui risultati ottenuti fino ad oggi e le possibili migliorie future. L’obiettivo della tesi è portare ad una maggiore consapevolezza e sensibilizzare le persone udenti sulle difficoltà e barriere comunicative che incontrano i membri della comunità sorda. La LIS e le persone sorde esistono da sempre in realtà, eppure il nostro Paese ha riconosciuto ufficialmente la lingua soltanto quest’anno, nel 2021. Il mondo dei sordi è affascinante, apparentemente facile perché tutto da vedere, ma in realtà difficile da capire veramente. Ho scelto di portare queste argomentazioni poiché mi sono avvicinata al mondo dei sordi per caso, senza preconcetti e ho capito che con le mani si può davvero comunicare, sono un valido strumento per parlare. È un tema ancora troppo sottovalutato, spesso trascurato, ma con le tecnologie all’avanguardia di oggi e con un po’ di consapevolezza, la situazione può soltanto migliorare. Ci vuole consapevolezza e condivisione per eliminare giudizi e pregiudizi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/33953