Background: head and neck cancers make up about 3% of malignant neoplasms in Italy and have a significant impact due to the affected functions. Multiple studies highlighted important comorbidities: weight loss and physical activity, which can occur either as a consequence of the tumor or as a consequence of the treatments, or independently. Objectives: this work aims to study the relationship between this group of tumors and nutrition/physical activity, and to identify useful strategies in order to implement the diagnostic, therapeutic and care pathway of patients affected by these types of neoplasms. Materials and methods: 56 patients treated for HNCs were recruited for pre-treatment evaluation; among these, 26 patients were further evaluated at six to twelve months follow- up from the end of treatment. Each patient filled out a series of questionnaires in order to analyze the quality of life (EORTC – QLQ30, H&N35), nutrition (MUST, PG-SGA) and physical activity (IPAQ, PASE). The data obtained were statistically analyzed in order to identify significant relationships. Results: it has been observed that treatments used in patients with head and neck cancer have a significant impact on quality of life. The Wilcoxon signed-rank test showed a significant difference between pre and post-treatment regarding pain (Z = -2,124, p = 0,034). In the post-treatment phase, patients experience some side effects, such as dry mouth (mean 25,64), which can lead to a consequent decrease in oral food intake and further debilitate the patients. Evaluation of nutritional status and physical activity before and after treatment did not find statistically significant differences; in general, there was a tendency towards improvement in nutritional status ((DMUST Z = -1,027, p = 0,305; DPS- SGA Z = -1,667, p = 0,096) and substantial stability in the level of physical activity ((DIPAQ Z = -0,700, p = 0,484; DPASE Z = -0,534, p = 0,595). Discussion: nutrition and physical activity in patients with HNCs are indicators strongly linked to the quality of life. The multidisciplinary management of these patients must consider physical exercise, nutrition and psychoeducation to improve patient management and reduce complications.
Premessa: i tumori maligni della testa e del collo costituiscono circa il 3% del totale delle neoplasie maligne in Italia e determinano un impatto importante per via delle funzioni colpite. Importanti comorbidità, evidenziate da molteplici studi, sono il calo ponderale e l’inattività fisica, che possono manifestarsi come conseguenza della presenza del tumore, a causa dei trattamenti oncologici oppure indipendentemente da questi fattori. Obiettivi: questo lavoro mira a studiare la relazione tra i tumori della testa e del collo e i disturbi dell’alimentazione e dell’attività fisica, anche con lo scopo di individuare delle strategie utili ad implementare il percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale dei pazienti affetti da questo tipo di neoplasie. Materiali e metodi: 56 pazienti trattati per tumori del distretto cervicocefalico sono stati reclutati nella valutazione pre-trattamento; di questi, 26 sono stati ulteriormente valutati nei controlli di follow-up a sei/dodici mesi dalla fine del trattamento. Durante i vari controlli sono stati sottoposti ai pazienti una serie di questionari volti ad analizzare la qualità di vita (EORTC – QLQ30, H&N35), l’alimentazione (MUST, PG – SGA) e l’attività fisica (IPAQ, PASE). I dati sono stati analizzati statisticamente al fine di individuare delle relazioni significative. Risultati: i trattamenti utilizzati nei pazienti con HNC hanno un forte impatto sulla qualità di vita. Il test dei ranghi con segno di Wilcoxon ha mostrato una differenza significativa tra il pre e post trattamento per quanto riguarda il dolore (Z = -2,124, p =0,034). Nel post- trattamento i pazienti presentano alcuni effetti collaterali, come la secchezza delle fauci (media 25,64), la quale può causare una conseguente diminuzione dell’assunzione orale di cibo e debilitare maggiormente i pazienti. La valutazione dello stato nutrizionale e di attività fisica, prima e dopo il trattamento, non ha trovato differenze statisticamente significative; in generale, si è vista una tendenza al miglioramento dello stato nutrizionale (DMUST Z = -1,027, p = 0,305; DPS-SGA Z = -1,667, p = 0,096) e una sostanziale stabilità del grado di attività fisica (DIPAQ Z = -0,700, p = 0,484; DPASE Z = -0,534, p = 0,595). Discussione: l’alimentazione e l’attività fisica nei pazienti affetti da HNCs sono indicatori fortemente correlati alla qualità di vita. La valutazione multidisciplinare di questi pazienti, tramite programmi di riabilitazione che coinvolgano esercizio fisico, nutrizione e psicoeducazione, possono andare a migliorare la gestione del paziente, riducendo le complicanze.
Alimentazione e attività fisica nei pazienti affetti da tumore della testa e del collo: impatto sulla qualità di vita
BENANCHIETTI, GIULIA
2023/2024
Abstract
Premessa: i tumori maligni della testa e del collo costituiscono circa il 3% del totale delle neoplasie maligne in Italia e determinano un impatto importante per via delle funzioni colpite. Importanti comorbidità, evidenziate da molteplici studi, sono il calo ponderale e l’inattività fisica, che possono manifestarsi come conseguenza della presenza del tumore, a causa dei trattamenti oncologici oppure indipendentemente da questi fattori. Obiettivi: questo lavoro mira a studiare la relazione tra i tumori della testa e del collo e i disturbi dell’alimentazione e dell’attività fisica, anche con lo scopo di individuare delle strategie utili ad implementare il percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale dei pazienti affetti da questo tipo di neoplasie. Materiali e metodi: 56 pazienti trattati per tumori del distretto cervicocefalico sono stati reclutati nella valutazione pre-trattamento; di questi, 26 sono stati ulteriormente valutati nei controlli di follow-up a sei/dodici mesi dalla fine del trattamento. Durante i vari controlli sono stati sottoposti ai pazienti una serie di questionari volti ad analizzare la qualità di vita (EORTC – QLQ30, H&N35), l’alimentazione (MUST, PG – SGA) e l’attività fisica (IPAQ, PASE). I dati sono stati analizzati statisticamente al fine di individuare delle relazioni significative. Risultati: i trattamenti utilizzati nei pazienti con HNC hanno un forte impatto sulla qualità di vita. Il test dei ranghi con segno di Wilcoxon ha mostrato una differenza significativa tra il pre e post trattamento per quanto riguarda il dolore (Z = -2,124, p =0,034). Nel post- trattamento i pazienti presentano alcuni effetti collaterali, come la secchezza delle fauci (media 25,64), la quale può causare una conseguente diminuzione dell’assunzione orale di cibo e debilitare maggiormente i pazienti. La valutazione dello stato nutrizionale e di attività fisica, prima e dopo il trattamento, non ha trovato differenze statisticamente significative; in generale, si è vista una tendenza al miglioramento dello stato nutrizionale (DMUST Z = -1,027, p = 0,305; DPS-SGA Z = -1,667, p = 0,096) e una sostanziale stabilità del grado di attività fisica (DIPAQ Z = -0,700, p = 0,484; DPASE Z = -0,534, p = 0,595). Discussione: l’alimentazione e l’attività fisica nei pazienti affetti da HNCs sono indicatori fortemente correlati alla qualità di vita. La valutazione multidisciplinare di questi pazienti, tramite programmi di riabilitazione che coinvolgano esercizio fisico, nutrizione e psicoeducazione, possono andare a migliorare la gestione del paziente, riducendo le complicanze.File | Dimensione | Formato | |
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