This dissertation aims to analyze Marta Sanz's Clavícula (2017) as an autofictional piece, through the perspective of Ana Casas and Manuel Alberca, the main representatives of this genre in the Hispanic field. Subsequently, the main features are described highlighting the way they come to light in the novel. In addition, the final section will explore the function played by the autobiographical exploration in the representation of women's pain.
Il presente elaborato mira ad analizzare Clavícula (2017) di Marta Sanz in qualità di testo autofinzionale attraverso la prospettiva di Ana Casas e Manuel Alberca, principali esponenti del genere in ambito ispanico. Successivamente verranno illustrate le principali caratteristiche del genere e il modo in cui le stesse si riflettono nel romanzo. Inoltre, nella sezione conclusiva si approfondirà la funzione svolta dall'esplorazione autobiografica nella rappresentazione del dolore femminile.
"Clavícula" (2017) di Marta Sanz, tra ibridismo e frammentazione
VIOTTO, ARIANNA
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato mira ad analizzare Clavícula (2017) di Marta Sanz in qualità di testo autofinzionale attraverso la prospettiva di Ana Casas e Manuel Alberca, principali esponenti del genere in ambito ispanico. Successivamente verranno illustrate le principali caratteristiche del genere e il modo in cui le stesse si riflettono nel romanzo. Inoltre, nella sezione conclusiva si approfondirà la funzione svolta dall'esplorazione autobiografica nella rappresentazione del dolore femminile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/33869