L’etimologia del termine “Pubblicità” deriva dal latino pubblicare (originariamente ‘rendere di proprietà o di uso pubblico, poi ‘esporre al pubblico’, ‘svelare’, ‘rendere noto’). La pubblicità è una delle più tipiche forme di comunicazione persuasiva, che mirano cioè deliberatamente a influenzare conoscenze, valutazioni, atteggiamenti, comportamenti in determinate aree dell’attività umana. Strettamente connesso alla sua natura persuasiva è il linguaggio che essa adotta: fatto di messaggi brevi, semplici, sintetici, attraenti, suggestivi, enfatici, eufemici ed euforici, destinati a una ripetizione sistematica. Nella sua forma più diffusa, la pubblicità costituisce una funzione dell’impresa a favore della quale esercita la propria capacità di influenzare, orientandola in un senso ben determinato, la domanda di beni e di servizi. È una forma di comunicazione impersonale (cioè rivolta a più individui), diffusa attraverso qualsiasi mezzo da soggetti economici identificabili, che tende in modo intenzionale e sistematico a influenzare sia gli atteggiamenti e le scelte riguardanti il consumo di beni e l’utilizzazione di servizi, sia l’immagine delle imprese che li producono, li commercializzano o li esercitano.
Il diritto della pubblicità sui social media
MONTENEGRO, ALESSIA
2020/2021
Abstract
L’etimologia del termine “Pubblicità” deriva dal latino pubblicare (originariamente ‘rendere di proprietà o di uso pubblico, poi ‘esporre al pubblico’, ‘svelare’, ‘rendere noto’). La pubblicità è una delle più tipiche forme di comunicazione persuasiva, che mirano cioè deliberatamente a influenzare conoscenze, valutazioni, atteggiamenti, comportamenti in determinate aree dell’attività umana. Strettamente connesso alla sua natura persuasiva è il linguaggio che essa adotta: fatto di messaggi brevi, semplici, sintetici, attraenti, suggestivi, enfatici, eufemici ed euforici, destinati a una ripetizione sistematica. Nella sua forma più diffusa, la pubblicità costituisce una funzione dell’impresa a favore della quale esercita la propria capacità di influenzare, orientandola in un senso ben determinato, la domanda di beni e di servizi. È una forma di comunicazione impersonale (cioè rivolta a più individui), diffusa attraverso qualsiasi mezzo da soggetti economici identificabili, che tende in modo intenzionale e sistematico a influenzare sia gli atteggiamenti e le scelte riguardanti il consumo di beni e l’utilizzazione di servizi, sia l’immagine delle imprese che li producono, li commercializzano o li esercitano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/33785