En este trabajo se habla de la educaciòn autoritaria, en los años 60 conocida como “autoritarismo”, de como afronta los primeros obstàculos de funcionalidad en el momento en que la nueva generaciòn de jovenes ya no aceptan la tipologìa de educaciòn y de còmo sienten la necesidad de cambiar la situaciòn de la sociedad en la que se encuentran, cansados de obedecer a las instituciones “autoritarias”, rebelàndose contra toda clase de autoritarismo. Se analiza la transformaciòn del autoritarismo, con especial atenciòn al mundo escolar y familiar, a la relaciòn de los alumnos con los profesores, al papel del profesor antes y después de las protestas. Se harà una comparaciòn entre dos paìses europeos: Italia y España. En el primer capiìtulo se analizan los orìgines de las contestaciones estudiantiles de los dos paìses y el inicio de las contestaciones estudiantiles contra las instituciones escolares, familiares y estatales. Se observan también los importantes cambios que se han producido desde las protestas. En el segundo capìtulo se aborda el tema del autoritarismo en los contextos educativos , desde los problemas de la relaciòn entre escuela y familia y entre profesores y alumnos. Se entra en el tema del autoritarismo, se habla de sus crisis dentro de la familia y de la nueva forma de autoridad en el àmbito educativo. En el capìtulo final se aborda la cuestiòn si la autoridad es necesaria y se explica còmo a lo largo del tiempo la familia y la escuela han cambiado mostrando una autoridad diferente de los tiempos de las contestaciones estudiantiles. En la ùltima parte del capìtulo, se habla de los testimonios de los medios de comunicaciòn que contribuyeron en hacer saber lo que ocurrìa entre los años ‘60 y ’70. En particular, en Italia los testimonios a partir del inicio de las contestaciones estudiantiles proporcionadas por el “Corriere della Sera”, y se notarà en cambio como en España, durante esos años, hubo pocos testimonios de los medios de comunicaciòn, debido a la censura. Los acontecimientos relatados por los medios de comunicaciòn dan una clara visiòn de conjunto sobre la situaciòn real en estos dos grandes paìses con sus diferentes realidades.

In questo elaborato si parla dell’educazione autoritaria, negli anni ‘60 nota come “autoritarismo”, di come affronta i primi ostacoli di funzionalità nel momento in cui le giovani generazioni non accettano più tale tipologia di educazione e di come sentono il bisogno di cambiare la situazione della società in cui si trovano, stanchi di ubbidire alle varie istituzioni “autoritarie”, ribellandosi attraverso contestazioni contro ogni tipo di autoritarismo. Inoltre, si analizza il cambiamento dell'autoritarismo, con particolare attenzione al mondo scolastico e familiare, al rapporto degli alunni con i professori, al ruolo dell'insegnante prima e dopo le contestazioni. Sarà affrontato un paragone fra due paesi europei vicini ma diversi: Italia e Spagna. Nel primo capitolo si analizzano le origini delle contestazioni dei due paesi e l'inizio delle contestazioni contro le istituzioni scolastiche, familiari e Statali. Si osservano inoltre gli importanti cambiamenti avvenuti dopo le contestazioni del Sessantotto. Nel secondo capitolo si affronta il tema dell'autoritarismo nei contesti educativi, partendo dai problemi del rapporto tra scuola e famiglia e tra professori e allievi. Si entra nell'argomento dell'autoritarismo, si parla della sua crisi all'interno della famiglia e della nuova forma di autorità nell'ambito educativo. Nel capitolo finale si affronta l’assunto se l’autorità sia necessaria e si spiega come nel tempo la famiglia e la scuola siano cambiate mostrando un’autorità diversa dai tempi delle contestazioni studentesche. Nell’ultima parte del capitolo, si parla delle testimonianze dei mass media che hanno contribuito a far sapere quello che accadeva tra gli anni ’60 e ’70. In particolare, in Italia le testimonianze a partire dall’inizio delle contestazioni studentesche principalmente fornite da parte del “Corriere della Sera”, e si noterà invece come in Spagna, durante quegli anni, ci siano state poche testimonianze dei mass media, a causa della censura. Gli eventi raccontati dai mass media danno una chiara visione di insieme sulla reale situazione in questi due grandi paesi con le loro differenti realtà.

Autoritarismo e contestazione. Gli anni Sessanta e l'educazione, tra Italia e Spagna

LEVANO GOMEZ, KAROLINE MISHELL
2020/2021

Abstract

In questo elaborato si parla dell’educazione autoritaria, negli anni ‘60 nota come “autoritarismo”, di come affronta i primi ostacoli di funzionalità nel momento in cui le giovani generazioni non accettano più tale tipologia di educazione e di come sentono il bisogno di cambiare la situazione della società in cui si trovano, stanchi di ubbidire alle varie istituzioni “autoritarie”, ribellandosi attraverso contestazioni contro ogni tipo di autoritarismo. Inoltre, si analizza il cambiamento dell'autoritarismo, con particolare attenzione al mondo scolastico e familiare, al rapporto degli alunni con i professori, al ruolo dell'insegnante prima e dopo le contestazioni. Sarà affrontato un paragone fra due paesi europei vicini ma diversi: Italia e Spagna. Nel primo capitolo si analizzano le origini delle contestazioni dei due paesi e l'inizio delle contestazioni contro le istituzioni scolastiche, familiari e Statali. Si osservano inoltre gli importanti cambiamenti avvenuti dopo le contestazioni del Sessantotto. Nel secondo capitolo si affronta il tema dell'autoritarismo nei contesti educativi, partendo dai problemi del rapporto tra scuola e famiglia e tra professori e allievi. Si entra nell'argomento dell'autoritarismo, si parla della sua crisi all'interno della famiglia e della nuova forma di autorità nell'ambito educativo. Nel capitolo finale si affronta l’assunto se l’autorità sia necessaria e si spiega come nel tempo la famiglia e la scuola siano cambiate mostrando un’autorità diversa dai tempi delle contestazioni studentesche. Nell’ultima parte del capitolo, si parla delle testimonianze dei mass media che hanno contribuito a far sapere quello che accadeva tra gli anni ’60 e ’70. In particolare, in Italia le testimonianze a partire dall’inizio delle contestazioni studentesche principalmente fornite da parte del “Corriere della Sera”, e si noterà invece come in Spagna, durante quegli anni, ci siano state poche testimonianze dei mass media, a causa della censura. Gli eventi raccontati dai mass media danno una chiara visione di insieme sulla reale situazione in questi due grandi paesi con le loro differenti realtà.
ITA
En este trabajo se habla de la educaciòn autoritaria, en los años 60 conocida como “autoritarismo”, de como afronta los primeros obstàculos de funcionalidad en el momento en que la nueva generaciòn de jovenes ya no aceptan la tipologìa de educaciòn y de còmo sienten la necesidad de cambiar la situaciòn de la sociedad en la que se encuentran, cansados de obedecer a las instituciones “autoritarias”, rebelàndose contra toda clase de autoritarismo. Se analiza la transformaciòn del autoritarismo, con especial atenciòn al mundo escolar y familiar, a la relaciòn de los alumnos con los profesores, al papel del profesor antes y después de las protestas. Se harà una comparaciòn entre dos paìses europeos: Italia y España. En el primer capiìtulo se analizan los orìgines de las contestaciones estudiantiles de los dos paìses y el inicio de las contestaciones estudiantiles contra las instituciones escolares, familiares y estatales. Se observan también los importantes cambios que se han producido desde las protestas. En el segundo capìtulo se aborda el tema del autoritarismo en los contextos educativos , desde los problemas de la relaciòn entre escuela y familia y entre profesores y alumnos. Se entra en el tema del autoritarismo, se habla de sus crisis dentro de la familia y de la nueva forma de autoridad en el àmbito educativo. En el capìtulo final se aborda la cuestiòn si la autoridad es necesaria y se explica còmo a lo largo del tiempo la familia y la escuela han cambiado mostrando una autoridad diferente de los tiempos de las contestaciones estudiantiles. En la ùltima parte del capìtulo, se habla de los testimonios de los medios de comunicaciòn que contribuyeron en hacer saber lo que ocurrìa entre los años ‘60 y ’70. En particular, en Italia los testimonios a partir del inicio de las contestaciones estudiantiles proporcionadas por el “Corriere della Sera”, y se notarà en cambio como en España, durante esos años, hubo pocos testimonios de los medios de comunicaciòn, debido a la censura. Los acontecimientos relatados por los medios de comunicaciòn dan una clara visiòn de conjunto sobre la situaciòn real en estos dos grandes paìses con sus diferentes realidades.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/33737